x il Signorino Chandler

Caro Chandler,
mi dispiace molto dover scrivere questa lettera con i toni che l’accompagnano, non è nel mio stile di persona educata, gioviale e gentile. Faccio ricorso a questi toni solo in casi davvero eccezionali. Ora l’eccezionalitá sta nell’aver considerato che mai fu scritto un post con la durezza e fuori dalle righe come tu testé hai fatto con l’amico Bonny, persona segnatamente educata e rispettosa degli altri “abitanti” di Professione Architetto.
Hai tenuto con lui un comportamento ingiusto ed arrogante e non affatto in linea con le norme non scritte ma da tutti osservate, norme che spontaneamente ci siamo dati.
Il tuo comportamento non è piaciuto a diversi amici con i quali mi sono consultato prima di scrivere questa “carta”, non è piaciuto a me e certamente non sará piaciuto all’Amministratore, se a lui non è sfuggito il tuo sfortunato scritto.
Sei liberissimo di stare in questo consesso oppure no, peró se ci starai devi assolutamente tenere un comportamento consono a queste regole che fanno parte di un’unica collezione che ha un antico nome: “Buona Educazione”.
Qui, ognuno è libero di esprimere le proprie idee e le proprie opinioni (sempre nel rispetto della buona educazione) qui ognuno di noi è libero anche di dire in buona fede delle inesattezze, sará poi l’intelligenza degli altri a condividere o non accettare le altrui opinioni.
In tutti i casi se non si condivide ció che un partecipante ha scritto e si vuole confutare le sue opinioni lo si deve fare con il massimo garbo e con alto senso di civismo.
Di contro, credo che tu abbia voluto far mostra di te stesso estarnando in maniera arrogante e cercando l’umiliazione di Bonny.
Il tuo intendimento burbanzoso, tronfio e spocchioso non è andato a segno. Al contrario, hai inflitto a te stesso, e coram populo, una cocente umiliazione.
Hai tentato di mettere alla gogna Bonny con gratuiti insulti e contumelie: una villanata, insomma!
Con ogni frase supponente hai profuso saccenteria e petulanza a noi tutti. Ti sei presentato come il Cattedratico, il Principe, il Pontefice Massimo del forum con i tuoi assioma di completezza A4, con il tuo aristotelico “ipse dixit”.
Peró a fronte di tuo tanto valore, con tutta la modestia del mondo, devo invitarti a non pontificare tanto disinvoltamente e a ritornare sui banchi, ahimé, delle Elementari. In uno scritto tanto breve sei riuscito a condensare tante di quelle grossolanitá grammaticali e ortografiche da far venire la pelle d’oca alla tua maestra. Ti evidenzio una “perla” per tutte: “…ma se saresti stato ad ascoltare le varie dimostrazioni…”. Asinello, il “se” condizionale regge il congiuntivo e non il condizionale. Ma questa è solo una delle tante perle con le quali ti sei coperto di…”gloria”!
Bonny, mettigli le orecchie lunghe e che scriva 100 volte alla lavagna: “Io, Chandler, sono un asinello”!
Caro amico, con quello scritto hai messo una pietra tombale, un obelisco per cippo, sulla tua abissale ignoranza verso la tua madre lingua.
Lo vedi? Lo vedi a cosa mi ha portato l’indignazione che ha suscitato in me il tuo sciagurato post? Sono cose che non si fanno, e che non hanno nessuna giustificazione. MAI!
Ora sí che a ragion veduta ti ho inflitto un’umiliazione grave come un macigno. Questa è una lezione che ti deve accompagnare per la vita, perché individui come te che si abbandonano a sí sgradevoli espressioni evidentemente é perché assumono questa postura arrogante e di viltá, ogni giorno, con il proprio intorno.
Medita bene, correggiti e sappi che rivedere umilmente le proprie convinzioni, correggere le proprie inclinazioni e rivisitare l’istituto delle scuse attiene solo ai forti! ONLY BRAVE!
Pentiti e riconosci a te stesso che hai sbagliato tutto e anche gravemente.
Chandler, qui è un’isola felice, evidentemente frequenti poco il forum per renderti conto che aria tira, da “gg” al sottoscritto che è la persona piú modesta del forum e che è avida solo di imparare.
Qui viviamo bene ed abbiamo bisogno di tutti, anche di te, soprattutto di te. Non deluderci mai piú e sarai il nostro benvenuto!
A Bonny tutta la solidarietá mia e degli amici che si identificano in questo scritto.
Pepet!