marr : [post n° 110934]

cosa fare dopo la laurea?

Mi sono laureata da poco, vorrei fare esperienza all'estero, muovermi un po', vedere altre realtà, viverle, per non fossilizzarmi in questa non-architettura dell'italia meridionale ...quale meta dovrei scegliere dove trovare più opportunità?io cerco uno studio professionale disposto a farmi fare esperienza e che magari mi paghi qualcosina ...uso bene il pacchetto office, autocad, photoshop e imparo velocemente...
Pier :
Io mi sono laureato da un anno al Politecnico di Milano e l'unico consiglio che mi sento di poter dare è di SCAPPARE DALL'ITALIA: troppi studi, troppi architetti e cosa più importante troppa povertà di idee ma anche di denaro. Lo stage iniziale non pagato è una prassi comune alla maggioranza degli studi a cui segue la disoccupazione perchè molti studi marciano proprio grazie alla parola STAGE e agli attori che lo permettono cioè noi architetti
silvia :
Ciao, anch'io concordo sul fatto di scappare dall'Italia! Io sto vivendo a Londra, guadagno 5 volte quello che guadagnavo in Italia e lavoro in uno degli studi piu` famosi del mondo. Pensa che una volta in Italia mi hanno licenziato all'istante dicendomi che non c'era piu` lavoro, del tipo "da adesso non lavori piu` qui!" e senza pagarmi le ultime due settimane. Ora ho una busta paga e un bel contratto. Fidati, scappa!
Pier :
Prima di scappare dall'Italia devo apprendere bene la lingua inglese e cosa più importante cercare gli agganci giusti. Comunque su un fatto siamo pienamente d'accordo. Bisogna SCAPPARE perchè una cosa accomuna più o meno tutte le esperienze in Italia: la povertà di idee e cosa più importante la misera busta paga

sono felice per te
paolo :
...è la Silvia che si è laureata a Roma??
se è così ci conosciamo!!
clara :
ciao sono clara, mi sono laureata a roma da un anno...sto attendendo l'esito dell'esame di stato...parlo bene l'inglese, uso molto bene autocad, photoshop, 3d studio max..vorrei sapere cosa posso fare per trasferirmi a londra, nel senso, questa cosa avverrà tra un annetto, cosa posso fare qui per migliorare il mio inserimento lì?cosa richiedono?grazie mille per il vostro aiuto.
clara
Susy :
Ciao, ti scrivo da Barcellona (SPAGNA), rispondendo alla tua lettera.Sono un architetto italiano di 32 anni, e voglio dirti che non é vero che bisogna andare fuori all'estero per fare esperienza. Ho trovato qui gli stessi problemi che stai affrontando tu e le persone che hanno risposto alla tua e-mail. Quando sono arrivata qui avevo 27 anni, con la laurea in architettura e l'esame di stato italiano. Ho lavorato un anno a gratis in uno studio, aiutando nei progetti, nei plastici, etc., poi ho lavorato in altri studi continuando solo a fare, come si dice qui "esperienza", senza progettare mai, e venendo retribuita poco. Oggi lavoro in uno studio e si puó dire che solo ora sto iniziando a dire la mia, sottolineo iniziando, e non sono retribuita bene, ne ho contratto. Ho partecipato a concorsi di architettura e design, ho conosciuto architetti famosi, ho viaggiato....insomma mi sono data da fare, ma i tempi sono cambiati...l'architettura é cambiata, le passioni sono cambiate, dobbiamo solo cercare di fare del nostro meglio, aspettando ed avendo tanta pasienza. Non vi lamentate dell'Italia, all'estero é uguale. In bocca al lupo, Susy.
Pier :
Sono sempre Pier o meglio Pier Paolo. Ciao Susy ti scrivo dall'Italia, da Milano. Ho impiegato dieci lunghi anni per laurearmi, qualche mese per cercare lavoro. Dati alla mano in Italia il numero di architetti è incredibilmente alto come è emerso nell'ultima Biennale (padiglione italiano). Io ho iniziato a lavorare gratis come te in stage. Dopo qualche mese ho capito che dietro quello stage c'era solo SFRUTTAMENTO E LAVORO NERO. Sai che cosa ho Fatto? Ho denunciato tutto ai carabinieri e alla guardia di finanza perchè per amore si fa questo ed altro. In Italia la possibilità di inciampiare in brutte esperienze lavorative è più alto rispetto a tutti gli altri paesi proprio per il numero elevato di architetti. Fortunatamente ci sono persone come te e me e tanti altri ottimisti, consapevoli del necessario cambio di rotta. Il cambio di rotta spetta a noi giovani architetti. Noi giovani abbiamo un grande potere nelle gambe che ci permette di spostarci da uno studio all'altro, da un luogo all'altro....perchè siamo noi che creiamo il nostro futuro, non dimenticatelo mai !!!!!
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Ciao P.P.
silvia :
Paolo non sono di Roma, ma di Torino.
Purtroppo so che la situazione a Barcellona e` un po' difficile, io avevo fatto l'erasmus li` e il mio sogno era di andarci a lavorare, ma i miei amici che lavorano li` mi dicono che dopo il Forum 2004 e` iniziata una grossa crisi. E infatti purtroppo ho dovuto "ripiegare" su Londra (che seppur bella non era proprio il mio sogno) e rinunciare a Bcn.
Quello che posso aggiungere e` che la crisi c'e` un po' ovunque, in alcuni paesi piu` che in altri, ma mi sembra che in Italia oltre alla crisi manchi il rispetto per le persone che iniziano e che hanno voglia di lavorare.
Nel primo studio in Italia mi pagavano una miseria. Avrei preferito mi dicessero "Guarda ci spiace ma la situazione e` questa e non possiamo darti di piu`", invece mi sentivo dire che non mi dovevo lamentare perche` mi stavano insegnando un lavoro, quasi mancava mi chiedessero di pagarli io!
Solo questo...crisi va bene, lo accetto anche, ma la mancanza di sensibilita` e rispetto no.
Ditemi se siete d'accordo...
kiskedda :
ciao, vi scrivo da Roma, dove mi sono laureata lo scorso giugno. Sto lavorando da qualche tempo in uno studio di architettura qui a Roma, vengo pagata....disegno al computer, invio fax, rispondo al telefono...nessuna possibilità di iniziativa neanche nello scrivere il testo di una mail, figuriamoci esprimere un parere sui progetti!!!Recentemete ho conosciuto un ark che fa esclusivamente arkitettura contemporanea,che mi ha parlato di design, di ricrca, sperimentazione,di cultura dell'architettura...ma non mi darebbe una lira per lavorare con lui...e sapate io cosa faccio?...mollo tutto, il mio stipendio e la mia romabella per fare quello che mi appassiona!!! Siamo architetti, se non inseguiamo i nostri sogni nessuno lo farà per noi!! Quindi niente paura....se siamo in tanti a non adegurci alla bassa qualità del mercato del lavoro forse domani cambierà qualcosa!!!
clara :
sono pienamente d'accordo con te. Ma purtroppo non è solo nel mondo dell'architettura che funziona così....ho avuto esperienze lavorative di ogni genere, e ti assicuro che è sempre la solita storia, a meno che non vai a fare la cameriera, in nero, e ti paghino giornalmente! in qualche modo, bisogna pur mantenersi, no? c'è una mia amica, mesi e mesi di colloqui, di stage non retribuito, di' ti assumiamo sicuramente', che deve pagare l'affitto, come sapete...carissimo a roma, che ha deciso di fare la cameriera. fino a quando?fino a che non troverà un posto che le dia delle garanzie! ma non siamo mica carne da macello!!un 'altra mia amica, architetta..viene sfruttata giorno e notte, con la scusa che deve imparare, per..400 euro!!!!ma se ne paga 500 di affitto!!!e poi dicono che i giovani non hanno iniziativa, non hanno voglia di lavorare!!forse ci fanno passare la voglia??comuqnue, anch'io vorrei trasferirmi a londra, e volevo chiederti un aiuto. se potevi dirmi che cosa richiedono maggiormente negli studi, quali programmi e che referenze!!grazie mille.
clara
silvia :
Ciao Clara, posso raccontarti un po' la mia situazione per farti una idea di cosa richiedono qui.
Io avevo fatto un anno fuori come erasmus a Barcellona (e loro apprezzano molto le esperienze all'estero), poi la tesi a Siviglia e un concorso vinto insieme ad uno studio di Siviglia con ARUP. Dopodiche` ho lavorato a Torino un anno in due studi molto piccoli e modesti, piu` un concorso fatto con amici. Insomma, come vedi, varie cose ma neanche tante. Qui sto usando Microstation invece di Autocad (che ho dovuto imparare a usare). Io avevo mandato davvero tanti curriculum (circa 150) e purtroppo le risposte non sono state molte, ma se insisti ce la fai
clara :
Se parli di insistenza..beh..ne ho da vendere!!!purtroppo prima di un anno non posso muovermi, ne approfitterò per fare 'amicizia' con microstation...ho fatto ultimamnete qualche corso post lauream, al politecnico di milano...ma non credo che a loro interessino queste cose, è importante l'esperienza a quano ho capito..beh..in bocca a lupo anche a te e per la tua esperienza..grazie mille di tutto.
clara
Pier :
Dalle risposte emerge chiaramente la consapevolezza della situazione di crisi della architettura. Noi giovani architetti veniamo pagati poco o meglio non pagati anche per colpa nostra. Mi spiego: tutti noi accettiamo di lavorare in stage gratis, tutti noi siamo disposti a lavorare fino a tardi pur di imparare un mestiere........dal punto di vista però di chi offre lavoro questa è la situazione ideale. I capi diventano sempre più ricchi e noi giovani architetti "dipendenti" sempre più poveri

ci sono tanti mezzi per ribellarsi a questa situazione, uno dei quali molto antico: LA DENUNCIA
giordana :
mi sono sempre rifiutata di "fare patrica" senza retribuzione in uno studio. quando non sapevo utilizzare autocad, sono andata in studi di ingegneria a fare schemi unifilari, palline e lineette, e mi pagavano 1800 al mese...parlo dell anno 2001. ho sempre avuto tantissime offerte quando cercavo di cambiare studio e migliorare. barcellona mi tiene nei suoi meandri da più di 6 anni, quasi 7. è una città che rispetta, ma si deve essere poco italiano x adattarsi...niente birre a piazza real...e tanto entusiasmo x andare avanti. QUI NON ESISTE SFRUTTAMENTO.
silvia :
Ciao Giordana e Pier, vorrei specificare che anch'io sono contraria agli stage non retribuiti, li ho sempre rifiutati.
Ma purtroppo il mio stipendio in Italia non e` mai stato piu` alto di 800 euro (quando era in nero) e 600 (con la ritenuta d'acconto). L'alternativa era stare a casa. Pur insistendo molto nei colloqui, non sono mai riuscita ad ottenere di piu`. Tra l'altro credo che il tirocinio sia diventato obbligatorio con il nuovo ordinamento? Ne sapete qualcosa in piu`? In tal caso sarebbe proprio la fine...
ivana :
a quanto pare siamo tutti daccordo sulla situazione che viviamo in italia e non aggiungo altri commenti o superflui racconti di orrende esperienze personali di lavoro ...
piuttosto, dal momento che anch'io sto accarezzando l'idea di andare in U.K. avete qualche indirizzo da consigliarmi per mandare curriculum oppure di agenzie specializzate nel nostro settore?
grazie
Xavier :
Ragazzi legendo sul sito notavo che è la stessa cosa ovunque, mi pagano a progetto, però non ricevo nullaaaaaaaa!! Qualcuno\a conosce un posto dove ti pagano??
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