bonaparte : [post n° 215728]
Crisi professioni intellettuali e proposte.
Ragazzi ieri sera ho letto con attenzione la rivista inviataci da archiworld e sono rimasta molto perplessa dalle forti contraddizioni: 1- l'albero di Natale con le proposte anticrisi totalmente teoriche, 2 - la considerazione che il 50% degli arch. si trova in condizioni economiche che sfiorano la "povertà", soprattutto nella fascia giovane, 3 - la proposta , per aumentare le possibilità di lavoro e garantire la qualità architettonica italiana, di finanziare commissioni ad hoc costituite da amministrazioni pubbliche + grandi firme dell'architettura. Ora i conti non mi tornano: com'è possibile migliorare le condizioni di quel 50% procurando lavoro agli studi dello star system?? Lo so che sono ripetitiva, ma non possiamo fare finta di niente ogni volta!!! Cosa ne pensate? Cosa possiamo fare x contrastare questo rotolare verso il basso?
Basterebbe fare una legge seria per tutelare noi giovani liberi professionisti (finti) o meglio noi collaboratori, e far fare gli straordinari all'ispettorato del lavoro...
Ma questo non interessa a nessuno perchè noi non abbiamo potere (d'acquisto, politico, di lobby): spesso le grandi firme dell'architettura sono quelli che campano cogli stagisti a 700 euri al mese, vedi Fuffas ad esempio.
Perchè non cominciamo a iscriverci in massa alle commissioni degli ordini, e a candidarci al consiglio? Siamo quasi la metà degli iscritti! Io volevo iscrivermi a quella Parcelle&Deontologia, ma non credo che riuscirei a mantenere la calma di fronte a questa situazione, e segherei il ramo su cui sto seduta, non so se mi spiego, e così ho lasciato perdere...
E intanto l'INPS paga le pensioni coi contributi dei precari, cioè noi della gestione separata: era scritto ieri sul Corriere.
Per quel che riguarda la statistica, io sono un architetto e sono sotto la soglia di povertà, che è un po' più di 900 euri credo.
Ma questo non interessa a nessuno perchè noi non abbiamo potere (d'acquisto, politico, di lobby): spesso le grandi firme dell'architettura sono quelli che campano cogli stagisti a 700 euri al mese, vedi Fuffas ad esempio.
Perchè non cominciamo a iscriverci in massa alle commissioni degli ordini, e a candidarci al consiglio? Siamo quasi la metà degli iscritti! Io volevo iscrivermi a quella Parcelle&Deontologia, ma non credo che riuscirei a mantenere la calma di fronte a questa situazione, e segherei il ramo su cui sto seduta, non so se mi spiego, e così ho lasciato perdere...
E intanto l'INPS paga le pensioni coi contributi dei precari, cioè noi della gestione separata: era scritto ieri sul Corriere.
Per quel che riguarda la statistica, io sono un architetto e sono sotto la soglia di povertà, che è un po' più di 900 euri credo.
io ho fatto richiesta per entrare in commissione e, guarda un po', non mi hanno considerata pari pari!
hai ragione bonaparte. il problema è stato sollevato qui più di una volta , ma che fare... sapete qualcosa delle associazioni Giovani Architetti?
Ho lavorato giorno e notte, 7gg su 7 per una STAR dell'architetura per 900 euro al mese.
Con me c'erano altri 20 ragazzi, tutti bravissimi.
Ora solo noi sfioriamo la "povertà", lui è nella sua isola a meditare.
Bisogna fermarli.
Senza di noi LORO non farebbero le interviste, non pubblicherebbero numerosi progetti viaggiando continuamente.
Abbiamo bisogno di più tutela e di più spazio.
Ma nessuno ne parla. Sono stanca.
Con me c'erano altri 20 ragazzi, tutti bravissimi.
Ora solo noi sfioriamo la "povertà", lui è nella sua isola a meditare.
Bisogna fermarli.
Senza di noi LORO non farebbero le interviste, non pubblicherebbero numerosi progetti viaggiando continuamente.
Abbiamo bisogno di più tutela e di più spazio.
Ma nessuno ne parla. Sono stanca.
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