Paolo : [post n° 221043]
Ma la crisi c'è...o non c'è?????
Salve a tutti.Viste le continue dichiarazioni dei nostri esponenti politici sul fatto che la crisi ci sia o sia passata, penso che non ci sia metodo migliore per capirlo, e cioè esporre la nostra esperienza di architetti dipendenti o con P.Iva. Avete notato un calo del lavoro nello studio dove collaborate o nel vostro rispetto a un paio di anni fa? O i grossi studi sono sempre pieni di commesse e quindi di crisi sentono solamente parlare al TG??Siccome nei post si parla o di sfruttamento (e quindi si presuppone che di lavoro se ne faccia tanto, anche se mal pagato), o del poco lavoro che si fa, e quindi della possibilità di cambiare mestiere, vorrei capire se ci siano realtà varie o è tutta una situazione di precariato e crisi generale. Sarebbe interessante che ognuno specificasse l'area geografica alla quale si riferisce, visto che il nostro Paese è così vario.
Dove lavoro io (piccolo studio tecnico) con 2 collaboratrici + il titolare il lavoro è aumentato. Il mio capo canta e fischietta, ma prima della fine dell'anno si lamentava con me e la mia collega di guadagnare poco...
Io volevo tanto chiedergli: vuole fare cambio?
Per me la crisi c'è: sto riducendo gli sfizi perchè i prezzi sono più alti e il mio stipendio no. Coi miei amici usciamo meno spesso.
Io volevo tanto chiedergli: vuole fare cambio?
Per me la crisi c'è: sto riducendo gli sfizi perchè i prezzi sono più alti e il mio stipendio no. Coi miei amici usciamo meno spesso.
Per la mia personale esperienza ti posso dire che lo studio in cui mi sfruttano (siamo in Liguria) la crisi l'ha sentita eccome. Commesse ne arrivano poche e quelle poche non portano soldi perchè i privati sono in difficoltà (il lavoro te lo danno solo se lo fai a prezzo stracciato e solo se ne hanno estrema necessità) mentre i Comuni e gli Enti Pubblici arrancano e quindi ti pagano nel giro di anni. Poi che di questa crisi abbiamo risentito di più noi collaboratori (ci è stato drasticamente ridotto il già misero compenso appena le cose hanno cominciato a minacciare di farsi grigie, mentre i "capi" han continuato a godersela) è cosa ovvia, inutile da dire...
ciao Paolo
personalmente ho visto il mio datore di lavoro fare tanti preventivi per progetti che non sono mai andati in porto.
quindi si, un po' di recessione c'è.
mi piacerebbe sapere se, come penso, chi sta peggio sono coloro i quali lavoravano tanto con gli immobiliaristi...
p.s. scrivo da Milano
personalmente ho visto il mio datore di lavoro fare tanti preventivi per progetti che non sono mai andati in porto.
quindi si, un po' di recessione c'è.
mi piacerebbe sapere se, come penso, chi sta peggio sono coloro i quali lavoravano tanto con gli immobiliaristi...
p.s. scrivo da Milano
La crisi c'è, eccome se c'è.......secondo me anche molto grave, sinceramente non vedo come ci si possa riprendere
Io la crisi la sento (piccolo studio composto da me medesima), però intorno a me vedo tutto un pullulare di cantieri, da che ne deduco che evidentemente la crisi per i grandi studi non c'è.
Provincia di Napoli.
Provincia di Napoli.
lavoro ce ne sarebbe pure... ma nessuno paga, o pagano con mesi di ritardo. Ed è tutto a catena...
Tante richieste. Spesso sono dei colleghi che stanno cercando in tutti i modi di darsi da fare. Anche in campi che non sono i loro.
Facciamo preventivi a raffica, anche tenendoci sotto costo pur di prendere i lavori.
Spesso non rispondono nemmeno. Oppure vengo a sapere che l'hanno spuntata altri, a cifre che non so come facciano o perché figlio di, parente di, collega di...
È sempre così quando girano pochi soldi.
Tante richieste. Spesso sono dei colleghi che stanno cercando in tutti i modi di darsi da fare. Anche in campi che non sono i loro.
Facciamo preventivi a raffica, anche tenendoci sotto costo pur di prendere i lavori.
Spesso non rispondono nemmeno. Oppure vengo a sapere che l'hanno spuntata altri, a cifre che non so come facciano o perché figlio di, parente di, collega di...
È sempre così quando girano pochi soldi.
quando dicono che la crisi è finita significa che tutte le aziende che potevano fallire sono già fallite, e ora con le poche sopravvissute si deve provare a fare un po' di ripresa...è come la fine della peste nei Promessi Sposi, i sopravvissuti devono portare via i cadaveri (smaltire gli insoluti e debiti) e ricominciare a vivere (investire), ecco che cosa intendono. molto molto distante da boom economici o periodi "ricchi". non è farina del mio sacco ma di mio marito che ha studiato economia e finanze :)
no . architetto col 90 % di contenzioso per il recupero delle parcelle...e non parliamo dei lavori pubblici ...forse era meglio fare l'avvocato ?