monty : [post n° 222040]

INVENTARSI UN ALTRO LAVORO.....

Dalle varie discussioni abbiamo visto che lavorare negli studi di architettura in Italia non è il massimo, ANZI, frustrazione e sfruttamento sono all'ordine del giorno.
Avete mai pensato di mollare il lavoro di Architetto e di reinventarvi, cosa vi piacerebbe fare?
Lascio spazio alla vostra fantasia.
fulser :
Io l'ho già mollato da un pezzo, ma non faccio qualcosa che mi piace.
Fantasia totale?
Potessi tornare indietro e scegliere, sfrutterei il fatto che ho un'ottima manualità nel realizzare cose pratiche, quindi andrei a lavorare il più presto possibile e imparerei un "mestiere" (nel vero senso della parola, cioè andare a "bottega") e userei la laurea solo come cultura personale per poterla inserire come "surplus" nalle mie realizzazioni.
Questo perchè credo seriamente che la laurea oggi sia spesso sopravvalutata e che l'Università e i suoi docenti vivano totalmente slegati dalla realtà (e ci sguazzano benissimo in questo).

Mi vengono in mente, che hanno fatto così, Ferrè lo stilista o Basilico il fotografo. OVVIO che non sono alla loro altezza!!! Però rientrano nella mia idea di fondo che l'architettura è mestiere, cosa che mi pare sia largamente dimenticata, e anche per colpa di molti architetti.
bonaparte :
io avrei voluto laurearmi in un ambito molto più umanistico, mi lasciai convincere purtroppo da tutti i discorsi tipo "pensa al lavoro futuro" etc etc... in realtà i miei amici che hanno concluso studi umanistici ora hanno condizioni lavorative migliori delle mie e di tanti altri arch... cmq, vista l'attuale situazione difficoltosa non è detto che tra qualche tempo non decida di tornare su quella decisione ed intraprendere una nuova strada... ;) meglio il filosofo pizzaiolo dello zerbino-collaboratore a vita!!!
Ily :
Se potessi tornare indietro andrei a fare la sarta subito dopo il diploma, e adesso sarei avviata, forse vivrei per conto mio, invece di essere alle soglie della trentina a fare la fame, se non ci fosse mia madre ad aiutarmi.
In due anni di gavetta, miglioramenti della mia condizione 0.
Mi dicono tutti di avere fiducia nel futuro, che le cose cambieranno presto, ma se non sono ancora cambiate, quando cambieranno?!?
Anzi, adesso va pure peggio perchè ho appena aperto partita iva e quindi sullo stesso lordo ho un netto molto più basso...
maurizio :
Io vado ripetendo spesso che, se avessi saputo che le condizioni lavorative sarebbero state queste, avrei fatto il muratore o magari il falegname, visto che anch'io me la cavo abbastanza con i lavori manuali...tra l'altro, era più o meno settembre, mi stavo informando sulla possibilità di iniziare a lavorare per un'impresa dicostruzioni (non come arch ovviamente) proprio due giorni prima di trovare questo studio nel quale lavoro adesso.
Non escludo la possibilità di riciclarmi in un lavoro che sia più appagante dello svolgere pratiche burocratiche ben distanti da quella che era la mia idea di architettura..
Ily :
X Maurizio

Io sarei felicissima di fare pratiche burocratiche tutta la vita per il comune, se potessi avere un contratto a t.i. e uno stipendio dignitoso.
Invece non ho i soldi per metter su casa e quindi nemmeno avere uno spazio mio per tentare di mettermi in proprio, quindi è un cane che si morde la coda...
fulser :
x bonaparte:
ti sembrerà strano (perchè mi pare di essere più vecchia di te e quindi, secondo molti, dovrei essere al riparo da alcuni problemi di inserimento) ma io ho sempre avuto ben chiaro, già al liceo, delle difficoltà della professione: non mi aspettavo niente perchè già allora di architetti ce ne erano troppi, e sottolineo che non ho parenti nell'ambiente che mi hanno aperto gli occhi.
Per questo, ancora mi stupisco nel vedere quanti si sono illusi con questo tipo di studi. Dei miei colleghi di Università, solo 3 o 4 riescono a vivere della professione, e uno solo con anche qualche soddisfazione, quindi il problema non è affatto recente, ma ha almeno 15-20 anni. Il punto è che per molti anni mi sono dedicata ad altro, quindi ho lasciato perdere anche le mie convinzioni di allora: si può dire quindi che ho fallito su tutta la linea....
maurizio :
Non ti nascondo che anch'io potrei accontentarmi se avessi quel tipo di contratto...ma, come ben sai, di contratti non se ne parla, come non si parla di retribuzione fissa (ma questo lo considero un vantaggio), figurarsi se a tempo indeterminato!
Dicono tutti che i primi tempi sono duri, ma qui gli anni passano e le cose sembrano solo peggiorare
monty :
Anch'io sono dell'idea che sarebbe stato meglio imparare un mestiere a suo tempo. Una mia amica dice sempre "il mangereccio va sempre", l'idea di una pizzeria non sarebbe male, ma poichè ho una vera passione per il cappuccino mi andrebbe benissimo una caffetteria di quelle dove puoi leggere le riviste o andare su internet, magari con cose "mangerecce" fatte in casa. Peccato che non ho il capitale da investire! Qui in Italia per accedere ad un prestito tipo "prestito d'onore" devi prima anticipare parte dei soldi, forse se l'accesso a questi prestiti fosse più intelligente ci sarebbero meno trentenni a casa con i genitori, invece i soldi li prendono pseudi-imprenditori e poi sappiamo la fine che fanno fare alle loro imprese.
Ormai sono sempre più convinta che non viviamo in un paese normale.
Ily :
Eh caro/a Monty, io quella convizione ormai l'ho persa da un pezzo... Il fatto è che tutti dicono di voler aiutare noi giovani, le famiglie ecc, ma alla fine la casta pensa sempre a se stessa, e si ricorda di noi poveri diavoli solo al momento di mettere quella crocetta per promettere mari e monti quando a me basterebbe che facessero, ma davvero, uno stagno e una collinetta.
Se i soldi da investire li hai, e hai voglia di rischiare ma non hai santi in paradiso ci pensano il fisco e la burocrazia, a toglierti il sonno: sai benissimo, come architetto, a quante regole assurde deve sottostare uno che vuole aprirsi un'attività, sopratutto se "mangereccia", come dici tu.
Dicono che noi gggggggggiovani (trentenni o quasi, mica poi tanto ragazzini) siamo egoisti e mammoni, ma accidenti, ci dessero le condizioni per farci una vita e lo spazio che meritiamo, e non l'elemosina promessa da Brunetta, e questo paese sarebbe molto diverso.
Mio padre andò a lavorare poco dopo la laurea come impiegato alla CNA: erano gli anni '70 e il suo stipendio bastava a pagare l'affitto di un appartamento in centro, vecchio ma diginitosissimo (cucina abitabile soggiorno camera bagno) e a mantenere lui e mia madre ancora disoccupata: e non facevano mica la fame, no, ma uscivano a cena una volta a settimana e andavano un mese al mare d'estate.
Mia madre ha fatto l'università col presalario: cioè aveva una specie di stipendio tutti i mesi sui 500-600 euro attuali (doppio per i fuorisede) e l'esenzione dalle tasse, e questo solo per studiare, purchè restasse in corso.
Poi le cose hanno cominciato a peggiorare sempre di più, dico a livello generale, e guardate oggi com'è messo il nostro Paese :-(
monty :
X Ily

Concordo con quello che hai detto; pensa che poch grni fa sono rimasta a bocca aperta parlado con una vicina di casa che studia Scienze Infermieristiche in Germania, mi ha detto che riceve dei soldi dallo Stato, non ricordo quanto, e che per una stanza singola d 20 mq paga 200 euro, a Roma minimo te ne chiedono 250 per una doppia (spese a parte). Vi giuro non ci potevo credere!
fulser :
Per Monty:
si, in Germania è proprio così! Io ho iniziato l'Università quando ancora costava relativamente poco in tasse, e mi dicevo: vabbè, la qualità non è chissacchè, ma almeno paghiamo poco... Ne parlo con i miei amici tedeschi e viene fuori che loro pagavano 50 marchi l'anno (!!), e prendevano un contributo in quanto giovani genitori (avevano avuto una bambina), un contributo per l'affitto, e un'altro perchè studenti! Studiavano, lavoravano saltuariamente, e d'estate facevano pure le vacanze in Grecia! Quand'è l'ultima volta che avete fatto delle vacanze decenti???
Fusilla :
Monty anche io e mia sorella avevamo pensato a una cosa del genere! Una bella caffetteria, tipo quelle che vedi nei telefilm, dove la gente va, si siede, chiacchiera, legge i libri in prestito e gioca con i giochi da tavola, si beve e si mangia qualcosa di buono (una fetta di torta, un dolce, ecc)... Sarebbe troppo bello!!! Prima però dovrei vincere al superenalotto, visto che un mutuo ce l'ho già e faccio pure fatica a pagarlo... :-(
monty :
Proprio stamattina leggevo sul giornale che un famoso banchiere indiano (premio nobel per la pace nel 2006), ha deciso di finanziare piccole attività private a Milano, è da molti anni che lo fa in India. Chissà, magari se gli spieghiamo bene la nostra situazione magari ci fa un prestito.
Ahhh, mi andrebbe di iniziare una lunga polemica su tutti i soldi che vengono sperperati sotto il nostro naso, da che cosa potremmo cominciare? Dai soldi prestati all'Alitalia, dai soldi dati alla Fiat, da quelli che i politici usano per i propri comodi? Vi ricordate del salvataggio dell'Alitalia nel 2008? Lo Stato è intervenuto con un megaprestito preso dal fondo per la ricerca, un amico di mia sorella che fa il pilota si è salvato e ha conservato il suo posto (peraltro guarda caso, suo padre faceva il pilota sempre lì, eh si perchè in Italia i posti di lavoro in certe società di ereditano,vedete pure le banche). Un giorno mia sorella mi racconta che il "pilota" era rimasto contento di come la mogliettina l'aveva accudito quando aveva la febbre e, come ricompensa per la sua dedizione, gli aveva regalato 1000 euro da spendere come voleva. Lui pagava la moglie manco fosse una put.....na, mentre alcuni suoi colleghi erano rimasti a spasso.
luca :
in india usano il microcredito e pian pianino stanno diventando una potenza, qui invece si privilegiano i vecchi carrozzoni che tentano di affondare e non riescono.............se alitalia costa 238 e wizzair ne costa 25, mi spiegate perché dovrei spendere9 volte tanto per lo stesso servizio? magari mi daranno gratis il panino ma caro se lo fanno pagare. Ma come fanno gli ungheresi a rientrarci e gli italiani non ce la fanno, fosse che hanno il famoso know-how
monty :
X Luca

Concordo con te. Io i voli Alitalia neanche li guardo, ho volato con la Vueling per andare a Barcellona e mi sono trovata benissimo. Vedremo fra pochi anni che fine gli faranno fare all'Alitalia. A proposito mi sono dimenticata di dire che l'amico pilota in questi giorni è a New York, lui, la moglie e due amici, ovviamente il volo non l'hanno pagato; ma come, l'hanno scorso è successo il finimondo per salvare "il carrozzone" e ancora i piloti hanno certi privilegi.
ara
A PROPOSITO DI CAFFETTERIE........................

Qualcuno sa darmi una risposta? Questo pomeriggio verso le 18.30 sono andata a prendere un cappuccino in un bar piuttosto conosciuto sulla Via Appia Nuova, si chiama Nobel, è un bar/pasticceria con prodotti siciliani. Ebbene, ho consumato il cappuccino seduta al tavolo interno al locale, non fuori, per di più me lo sono portata da sola, non c'è servizio al tavolo, ho pagato 1,80 euro. Ieri mattina invece, sempre seduta al tavolo il cappuccino l'ho pagato 1,00euro.
Secondo voi si può fare una cosa del genere, cioè aumentare i prezzi in base alla fascia oraria? A me questa cosa mi puzza, non è che ci marciano? Io non ho mai visto n bar che la mattina fa un prezzo e la sera un'altro, potrei capire se prendessi il cappuccino ad un tavolo esterno perchè per quello il bar paga una tassa. Fra un pò dovremmo pagare pure per respirare. Se la cosa non è legale giuro che la storia non finisce qui, questi fanno un sacco di soldi e ce la fanno sotto il naso.
luca :
Il bar ti ha fregato, vicino all'ultimo posto dove lavoravo andavamo sempre allo stesso posto per il caffe , nonostante prendessimo sempre le stesse cose, cappuccini cornetti e caffe' vai il prezzo ogni giorno era diverso e cambiava in base a chi stava alla cassa. Si parla male degl architetti ma delle piccole truffe non parla mai nessuno. 2 euro per un cappuccino e' una rapina
monty :
Avevo il sospetto, grazie.
Alla cassa c'è sempre la stessa persona, è il ragazzo di una delle figlie del proprietario.
Sai come posso segnalare questa cosa alla Guardia di Finanza o ai Vigili di zona? Non mi è andata proprio giù, praticamente una rapina senza pistola.
Fusilla :
X monty: qui in una cittadina vicino a quella dove vivo io (per capirci il solito posto stracolmo d'estate per i villeggianti che si godono il mare, e deserto d'inverno) i bar applicano quasi tutti tariffe diversificate: dopo una certa ora (non ricordo se le 23 o cosa) il servizio al tavolo ha una maggiorazione tipo di 50 centesimi o giù di lì... Cos'è, forse che dopo una certa ora le cameriere costano di più? Boh...
luca :
se hai lo scontrino lo segnali alla camera di commercio, la gdf non credo sia da contattare perche lo scontrino te lo hanno fatto. Se non hai piu' lo scontrino e non gliela vuoi far passare devi prendere i cappuccini e raccogliere gli scontrini finche non hai la documentazione necessaria :))))) certo rischi i salute ma se hai tempo e volontà
monty :
Grazie per le risposte.

Lo scontrino con la maggiorazione l'ho conservato, ora dovrei riuscire a prendere quello senza per avere il confronto. Ma stà cosa della maggiorazione la fanno quando e come gli pare perchè l'hanno fatta pure di mattina. Se lo mettessere scritto a lettere giganti su un cartello uno lo sa prima, invece fatto così non mi convince proprio. Pure per prendere un cappuccino ti devono far girare le scatole!
KISKEDDA :
ceeerto che ci ho pensato...ma dopo più di 10 anni di sacrifici fra studio e lavoro..coma faccio a mollare????comunque se proprio dovessi, mi metterei a fare l'artigiano o la sarta....insomma, qualcosa che impieghi la mia creatività..oppure la barista..in giro per il mondo, cambiando posto ogni 3x2, conoscendo tanta gente, imparando ligue nuove..., oppure potrei fare il marinaio, il camionista,il venditore ambulante..potrei tentare di aprire un negozio...oggetti per la casa creati a partire da materiali riciclati..potrei anche fare la mamma a tempo pieno per un pò, oppure potrei mettermi a fare lampade e venderle su internet...o potrei... oddio, ma sai che mi vengono in mente decine di mestieri??In ogni caso..parola d'ordine: creatività, dinamicità..una delle due, non necessariamente entrambe...esattamente l'opposto del mio lavoro da aspirante architetto, badate bene..ASPIRANTE..dopo 4 anni in giro per studi altrui!! UN CARO SALUTO A TUTTI
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