Davide : [post n° 232285]

Ma, e i soldi?

Buona sera a tutti. Volevo chiedere un consiglio a tutti gli architetti che qui scrivono. Io sono geometra ma faccio tutt'altro lavoro. Ora sono un pò scontento, ho 21 anni. Pensavo di continuare con architettura perchè mi piacerebbe molto e potrei innamorarmi della facoltà. Dai post che leggo non mi sembra molto bella la situazione, però. Al momento guadagno circa 1100 Euro al mese e non ho prospettive di crescita. Ma quanto guadagna un architetto in studio come dipendente? Ma gli studi mettono in regola? La pensione è importante, e non ci penso proprio a lavorare senza le ferie pagate, significa essere pagati per 10 - 11 mesi all'anno. E le malattie? Aiutatemi perchè sono un pò indeciso. Vorrei continuare perchè sono convinto sia una bellissima facoltà, ma poi?
sh-ark :
se vuoi iscriverti all'università per amore di conoscenza , fallo pure.
Se trovi i prof giusti e hai passione è un'esperienza importante che ti fa crescere e ti apre la mente e ti fa imparare molte cose che anche se ti sembrano astratte ti accorgerai in seguito che ti serviranno anche per la professione.
Il tasto dolente e il dopo.
Come hai avuto modo di leggere spesso molti laureati sarebbero contenti di ricevere almeno quanto ricevi tu.
E non ti nascondo che spesso negli studi sono meno disposti a far lavorare un architetto che un geometra e di contratti, ferie e malattia non se ne parla neanche!
Isil :
Ti dò un consiglio sincero....se cerchi ferie..pensione...diritti!uno stipendio superiore a quello che hai NON FARE L'ARCHITETTO!
Claudia :
Il mio consiglio disinteressato:non lo fare!!!ma dove lo trovi un lavoro da architetto con uno stipendio del genere??se poi vuoi iscriverti alla facoltà per sport, allora fallo!: posso dirti che in fondo un pò ci si diverte anche e cmq è una bella facoltà!
Paolo :
Iscriviti in facoltà e non lasciare il tuo lavoro...Ci metterai un pò di tempo ma sarai tutelato x il lavoro. Poi metterai a frutto le tue conoscenze da architetto. Auguri
Rumica :
evita di pagare le tasse universitarie sprecando del tempo sperando di cogliere nella rosa di docenti almeno un 10% di professori capaci e aggiornati, o peggio, diventando un mediocre a caccia di professori stupidi per superare gli esami senza sforzi... pensa ad un "green job"
franz :
Se vuoi ritrovarti alla soglia dei 30 anni a fare il disegnatore/inserviente per 9 ore al giorno, per portarti a casa 600 euro al mese, per di più trattato come un poveraccio che chiede la carità, allora la facoltà di architettura fa per te!
Questa purtroppo è la dura verità!
Anch'io sono diplomato geometra ma ho avuto la bella idea di laurearmi...ora mi trovo ad invidiare i miei ex compagni delle superiori che, da geometri, ne sanno molto più di me e guadagnano ovviamente di più...
Se proprio vuoi laurearti non mollare il lavoro attuale, ci metterai di più ma avrai comunque le spalle coperte.
PINKk :
Come tutti gli altri ti consiglio di non lasciare questo lavoro e di studiare a tempo perso, guadagni di sicuro di più facendo il geometra che facendo l'architetto.
Sissi :
Ciao! Ti consiglierei anch'io di tenerti il tuo lavoro e di studiare a tempo perso ma so già che sarà impossibile perchè ad architettura alcuni corsi sono a frequenza obbligatoria e mi sembra di capire che il tuo lavoro sia full-time. E poi ti resterebbe la sera e il we x studiare, poi le tasse universitarie, soldi x i libri e le stampe su plotter.. no, non ti conviene
tuchin :
Io sono daccordo con Franz, non mollare il tuo lavoro e fallo a tempo perso.. ci metterai di piu ma ci guadagni in soldi ed esperienza e quant'altro.... fidati.. bellissima la facoltà ma parlando per il futuro non ne vale la pena.....
Davide :
Grazie a tutti per l'aiuto ragazzi! Purtroppo mi state confermando quanto avevo sentito dire in giro. Onestamente negli ultimi anni mi ero fatto l'idea che tra i vari professionisti l'architetto fosse quello che aveva il lavoro più bello ma ero convinto che guadagnasse come un avvocato/commercialista/ingegnere. Scusate la franchezza e l'ingenuità. Ovvio che il titolare di uno studio guadagna molto più dei suoi collaboratori ma dai post mi sembra di capire che ci sono collaboratori di 30 anni. Ma come è possibile una simile situazione? Ho degli amici che stanno facendo il praticantato in altri campi e anche loro sono abbstanza sfruttati ma almeno sono pagati regolarmente e abbastanza bene.
Isil :
Perchè scusa c'è qualche problema a fare il collaboratore a 30 anni? Ma lo sai che ci vogliono 5 anni per laurearsi, se tutto va bene ma diciamo che ce ne mettiamo 6 o 7 e poi devi fare l'esame di stato......ecco che ci vuole ad arrivare a 30 anni!!!!
Davide :
No no non volevo offendere nessuno ma ho un amico che si è laureato a 25 e ha fatto subito l'esame di stato. 5 anni non sono tantissimi per dire di aver imparato tutto quello che c'è da imparare ma a 30 mi sa che avrò di sposarmi e non potrei accettare una situazione di precariato. Non volevo offenderti, scusa. Spiegatemi, se è possibile, perchè voi architeti siete trattati così male. Non capisco. Per fare l'arch. serve una professionalità piuttosta alta secondo me. Case ce ne sono ovunque, perchè la categoria è trattata così male? Uno son bisogno di assumere unarchitetto come tutte le altre aziende? Persino il fornaio assume, perchè gli architetti hanno tutti questi contratti/collaborazioni, ecc.?
Paolo :
Ii motivi della crisi della professione sono tanti. A cominciare dal tremendo periodo di crisi generale che in Italia dura da ormai una ventina di anni. poi c'è il discorso della selva di professionisti che fanno tutto, il loro e l'altrui mestiere. a partire dai geometri (non ti offendere), che dall'etimologia stessa del nome dovrebbero solo occuparsi di frazionare, accatastare, eseguire tracciati plano-altimetrici ecc.
Invece si occupano anche di progettazione architettonica di grandi complessi, di direzione dei lavori, di calcoli (ho visto presentare a dei geom. certificati di idoneità statica x edifici di 7 piani!). Naturalmente il tutto ad un costo assai inferiore a quello degli arch.
I soli architetti che se la passano bene sono quelli che hanno incarichi dalla Pubblica Amministrazione, e sono sempre gli stessi, cioè dai 50 anni in su, che sono poi quelli che prendono al loro studio architetti precari di 30 anni, pagandoli una miseria.
Isil :
Guarda io non credo di essere in grado di spiegarti perchè......semplicemente perchè non lo capisco neanche io....però ti posso dare alcune motivazioni:
1. il solito problema culturale di base...ma secondo te, un popolo come l'italia è in grado di comprendere i valori che l'architettura dovrebbe esprimere? secondo me no....e se non ne comprendi i valori, non gli dai valore economoco....etc....etc..etc.
2. perchè in troppi vogliamo fare lo stesso lavoro e se siamo troppi c'è troppa competizione e i prezzi scendono vertiginosamente......
3. i grandi vekki professionisti che hanno goduto di un momento di crescita e sono riusciti ad inserirsi restano al loro posto assorbendo la maggior parte dei lavori anche grazie a staff sottopagato...solito problema italiano dello svekkiamento.....ke è senza solizione a quanto pare.....

Il punto 1 indice sulla domanda
il punto 2 sull'offerta......a te le conclusioni!
Il mio consiglio è: l'architettura è una disciplina veramente meravigliosa, spesso anche a noi architetti ne sfuggono i confini e le potenzialità......ma anche l'architettura si deve scontrare con la realtà....come ti ho già detto se cerchi i diritti di un dipendente è difficile che riuscirai a lavorare come architetto, tieniti il tuo lavoro....oggi con una triennale forse ce la puoi fare a laurearti continuando a lavorare e maturare esperienza! Ma ti posso assicurare che oggi anche l'università è troppo cambiata per poter dire che sforna gli architetti di un tempo....però potrai sempre dire di essere architetto! Per la legge siamo tutti uguali!
In bocca al lupo e facci sapere che strada sceglierai di intrapredere! Scusa i toni polemici ma siamo proprio una categoaria frustrata
:D
Davide :
Ma scusatemi ragazzi, dai vostri post mi sono un pò raffreddato ma ho mantenuto un alto in teresse verso una facoltà che reputo bellissima. Voi stessi poi lo avete confermato. In termini pratici, dalla vostra esperienza e dalle esperienze dei vostri colleghi, quali sono le situazioni degli studi? Voglio dire, c'è qualcuno, almeno uno contento? E in ogni caso si tratta solo di stipendi che non arrivano o ci sono titolari degli studi che prendono persone appena laureate e realmente le pagano poche centinaia di euro addirittura a nero? Ho un amico arch in australia che guadagna 1800 € al mese come dipendente, in italia c'è nessuno che ha una esperienza simile?
franz :
Probabilmente di architetti ce ne sono in giro troppi, questo è vero...ma credo che questo ambiente si fondi non tanto sulle effettive capacità professionali, quanto piuttosto sulla bravura nell'ottenere incarichi, tramite amicizie e conoscenze, millandando competenze che non si possiedono...in quest'ottica gli studi possono assumere chiunque, purchè accetti di fare qualsiasi cosa e di essere pagato una miseria.
Se poi ti permetti di esprimere un minimo di dissenso dopo anni di sfruttamento, come è capitato a me giusto una settimana fa, ti senti dire che sei in debito con lo studio perchè sei sempre stato pagato regolarmente(!) e che comunque sei facilmente sostituibilie.
A queste condizioni è molto più dignitoso fare il lavapiatti.
Isil :
Davide forse non è chiaro il problema...la situazione è quella ke leggi. O la accetti e ti rimbocchi le maniche. O non la accetti e resti geometra con tanto di cappello. Sei disposto a fare il sacrificio a queste condizioni??????Ke ti dobbiamo dire ke è tutto rose e fiori? E' una scelta ke spetta a te. Noi ormai ci stiamo dentro con tutte le scarpe e ki scrive qui nella maggior parte dei casi è perchè non vuole mollare nella speranza di riuscire a fare il proprio mestiere...ma te lo assicuro è come leggi!Poi le eccezioni ci sonoo.......................................
Machu Picchu :
In primo luogo devi chiederti quanto ti piace l'architettura e in secondo luogo devi chiederti quanto sei disposto a sacrificare per perseguire un sogno.

L'architetto guadagna e guadagna bene ma questo avviene per gli architetti dai 45 in su, e neanche per tutti infatti se non sei dotato di una giusta dose di carisma e di una convincente dialettica e preparazione non vai in nessun dove, e non è solo per ingiustizia divina dipende da molti fattori.
Devi acquisire ESPERIENZA nel mondo del lavoro perchè appena uscito dala facoltà della professione non sai nulla, secondo poi devi farti un PORTAFOGLIO DI CLIENTI ed entrambe le cose richiedono tempo sacrificio e pazienza.Questo tempo di solito è caratterizzato da una certa dose di sacrificio fisico e morale con stipendi miseri e spesso a nero al max ti apri partita Iva.
Se conti di avere ferie pagate, mutua e pensione... hai sbagliato proprio mestiere la libera professione è assai diversa dal lavoro dipendente anche in quella fase "preparatoria"in cui sei a tutti gli effetti un dipendente.
Se hai conoscienze politiche convincenti, però, puoi cercare di investirti nella pubblica amministrazione...ma li scordati tutti i tuoi sogni di architetto perchè finisci ad istruire pratiche ...

Valuta te.


Davide :
Grazie in ogni caso ragazzi. Si mi piace l'architettura ma non sono disposto a metterla davanti alla famiglia e ad una vita, passatemi il termine, normale. Cercherò altre soluzioni. Grazie a tutti e in bocca al lupo.Mi siete stati utilissimi tutti.
desnip :
Ti spiego perchè il ruolo dell'architetto è tale in Italia: mentre avvocati, commercialisti, medici, sono considerati professionisti indispensabili e quindi non si pensa neanche lontanamente che il loro lavoro non debba essere retribuito, l'architetto è quello che ti fa il "disegnino" per sport, per cui ti trovi con tanto di occhi sgranati quando presenti una parcella...
Insomma il lavoro dell'architetto è qlcsa di superfluo, un dippiù, un surplus... eppure ci sono tante case, come dici tu, ma guarda appunto cosa sono!
s5s :
Guarda, io ho 31 anni e lavoro in uno studio a partita iva. Guadagno circa 750 euro al mese per 11 mesi come hai detto tu, niente ferie. Faccio quaclhe ripetizione ma al mese porto a casa circa 900 euro netti. E ho compiuto da un mese 31 anni. Clienti miei non ne ho e non riesco ad averli. Sono innamorato dell'architettura, ma non ho neppure i soldi per costruirmi un garage e abito con i miei. Questa è la mia situazione Davide. Se qualcuno è nella stessa situaizone batta un colpo e lo dica a Davide così se ne rende conto.
Chiarina :
Se sei veramente motivato a diventare un Architetto il problema non è tanto laurearti (la facoltà di architettura è bella, creativa e stimolante anche se molto molto dura se la vuoi affrontare seriamente), nè tanto meno superare l'esame di stato (esisto corsi di 6 mesi che ti aiutano tantissimo..) ma IL DOPO.
Purtroppo la situazione che emerge dai nostri post corrisponde proprio al mondo reale che ognuno di noi deve affrontare con le unghie e con i denti ogni giorno. Se non hai un padre/zio/parente nel campo e se hai comunque la "fortuna" di lavorare, ti ritrovi a 30 anni a collaborare con uno studio facendo il disegnatore dalla mattina alla sera come un matto senza poter nemmeno esprimere la tua opinione perchè il progetto non avrà la tua firma... Spesso non ne hai nemmeno il tempo materiale o la forza di imparare qualcosa di nuovo... le decisioni progettuali e il rapporto coi clienti sono un miraggio, privilegio di pochi che sono pronti a difenderlo con la morte... e vai avanti, giorno dopo giorno, a disegnare per altri cose che dentro di te ritieni facciano quasi sempre schifo. Per cosa poi? Per uno stipendio che ti insulta, che ogni mese ti ricorda che una baby sitter o una badante prende almeno il doppio di te all'ora... Dopo che ti sei fatto il culo al quadrato per studiare, laureati, passare un'esame di stato e diventare un professionista!! Appena uscito dall'uni vieni preso da persone senza scrupoli che ti fanno sentire di avere ricevuto una grazie per poter essere in uno studio ad imparare: SE TI VA BENE SEI IN NERO CON RIMBORSO SPESE, ALTRIMENTI NEMMENO QUELLO... Poi passi agli studi in cui ti danno 600-700 euro al mese come collaboratore-schiavetto e ringrazi i tuoi genitori che continuano a mantenerti anche se hai quasi 30 anni (sentendoti sempre più un idiota ad aver scelto questo lavoro - vedi badante sopra).. Quando poi puoi spendere un po' di professionalità per minacciare di lasciare lo studio di turno, lo stipendio sale a 1.100/1.200 euro... Come quello di un normale impiegato diplomato o OPERAIO SPECIALIZZATO... Solo che tu non hai la malattia nè la cassa integrazione se le cose vanno male, non hai le ferie pagate nè la tredicesima!! E non hai nemmeno più 20 anni ma 30-35, e hai voglia di mettere su casa e magari farti una famiglia... Tutti dicono che i giovani di oggi non hanno voglia di sbattersi o di fare sacrifici per rendersi indipendenti. La realtà è che puoi avere tutta la volontà che vuoi ma nella maggior parte dei casi, nel nostro mondo, non serve a niente.
Scusa la crudezza, ma è la pura e semplice verità. Non serve a nessuno prendersi in giro, tanto meno a te che puoi ancora scegliere di non finire così. Buona fortuna
Machu Picchu :
Tolto lo spirito di rassegnazione ....Sottoscrivo tutto!
Isil :
Questa è la realtà delle cose, nuda e cruda.Come spesso ripeto.....il futuro di questa professione è nelle mani di chi riuscirà a sopravvivere!
Dany74 :
Ciao Davide...saggia decisione in finale la tua...famiglia e vita davanti a tutto...si lavora per vivere e non si vive per lavorare...architetto anche io...di più...geometra e seconda laurea in architettura...non serve a nulla...se sei valido emergerai comunque qualsiasi titolo tu abbia...personalmente, almeno per ora sto sacrificando la mia professionalità perchè ho sempre studiato e lavorato, capirai che i tempi sono stati lunghi...ora che ho deciso di sistemarmi mi rendo conto che qullo che comanda, alla fin fine, è il dio denaro e da giovane architetto se ne vede poco. Quoto tutto quello che hanno detto in bacheca i miei colleghi anche se, e non voglio offendere nessuno, almeno io, non sono + disposto a lavorare a 900€ al mese, non è lavorare, è essere sfruttati... a questo punto meglio darsi ad altro...!!!
luca :
Hai un lavoro, non lo lasciare perche' adesso che sei giovane ti prendono (assumono) ma quando superi i 30 anni di dicono che sei vecchio, e ti fanno anche la stupida domanda "come mai non l'hanno mai assunta con contratto negli studi dove ha lavorato?". Ignoranza del recruiter, ma anche cruda verita' perche arrivare a 30 anni con una laurea e fare il caddista a partita iva e' umiliante. Poi pian pianino inizia la depressione perche' si e' troppo vecchi per tornare indietro e non si trova una strada per andare avanti.
Bel :
21 e guadagnia già 1100 euro? Ma sei un fortunato e privilegiato. Pensa che io sono tra quelli che si è laureata in architettura senza padri nonni e zii architetti alle spalle , pensando si ce la posso fare! Adesso sono abbastanza grande mi sono laureata tardi per motivi personali ancora devo superare l'esame di stato ( una vera porcata quando ci finisci dentro) e ancora questo capitolo buio della mia vita non l'ho definitivamente concluso, la laurea dopo enormi sacrifici di soldi tempo salute e pianti è solo il primo gradino. Ebbene non ho ancora mai visto così tanti soldi tutti insieme, si è vero che ho vissuto ma anche grazie ad altre persone e questo per che cosa per un sogno o per un titolo di cui ancora non mi posso vantare di avere? Non dico che per tutti le cose devono andare così, ma svegliati non lo vedi in che peri0do stiamo vivendo?Cmq se gli architetti si trovano tanto male è vero è colpa anche di tutte queste figure che fanno un pò di tutto, un paese che crede che gli ingegneri fanno i calcoli e quindi danno più sicurezza, e la colpa di queste archistar che fanno il pupazzo e poi gli altri pensano a tirarlo su. Per non parlare degli studenti che si svendono per sopravvivere durante gli annidi università e via via........ Per me la facoltà di architettura non ha più ragione di esistere! Si tirano fuori solo grafici acui non fai in tempo neanche a stargli dietro l'architetto non lo cerca nessuno e nessuno ti insegna ad esserlo! tieniti il lavoro tanto qui in italia lavori più te con il titolo di geometra che qualunque altro .
bonaparte :
Davide mi complimento con te e un po' ti invidio: magari fossi stata così matura a 21 anni. Avere già chiare le priorità di vita è una sostanziale caratteristica per non inceppare in errori CATASTROFICI... Io ho realizzato solo a 30 anni quanto fosse importante avere una vita da persona adulta, economicamente autonoma e con una propria famiglia. Dopo aver studiato, esperienza all'estero, etc... 5 anni di lavoro presso uno studio, attualmente prendo E 1500 al mese (a volte + a volte meno) di cui 500 come aiuto in un bar 4 sere a settimana. con qualche piccolo incarico mio, il lavoro da architetto in sè NON raggiunge i 10 mila annui LORDI niente ferie pagate, niente malattia, e un mutuo sulle spalle!!! x fortuna mio marito ha avuto la meravigliosa idea di lavorare a testa bassa dall'età di 20 anni, così ci siamo potuti sposare e arredare casa. penso che questa situazione potrà reggere solo finchè non diventeremo genitori, in questo caso, 0 certezze sul futuro. inoltre tra i miei colleghi, sono particolarmente fortunata!!! pensa un po'...
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