tutti quelli come me alle prime armi sapranno di cosa parlo...
non sopporto quando mi dicono "...fai il caffè ai Signori mia cara.." , fai le fotocopie di questo documento in 3 copie, lasciami la sedia che ti faccio vedere come si fa....
ummmmmmmm come odio queste situazioni e sono qui solo da 3 mesi. Allo scadere dell'anno cosa farò o cosa mi faranno fare.. la cameriera /badante/super postina???
Avevo proprio bisogno di sfogarmi...
tuc : [post n° 232349]
Santa Santa Pazienza
Penso siamo in molti in questa situazione, forse mi sbaglierò ma + ragazze/donne che ragazzi/uomini...non a caso si cercano spesso collaboratrici + ke collaboratori!!Penso che sia una situazione sgradevole per tutti...d'altronde potrebbero pure pagarla una segretaria invece di avere una collaboratrice fac-totum laureata e sottopagata, pure a partita iva.....è difficile valutare in queste situazioni cara tuc! Se pensi che il gioco possa valere la candela dieri di adottare la filosofia di non badare a questi atteggiamenti! Ma se fai quasi solo la segrtetaria e nessuno investe siìu di te allora ti posso dare il consiglio di cercare un posto dove farai sì la segretaria ma anche l'architetto!
i... a me è stato detto, testuale: "lavori bene, sei accurata, i tuoi progetti ci piacciono...ma a te non possiamo chiedere di fare le fotocopie o il caffè, preferiamo qualcuno più giovane e meno esperto"
E poi sai qual'è il bello di questa situazione.. oltretutto.. è questa:
piu' io gli chiedo di darmi del lavoro.. piu' lui mi dice : ".. sai che puoi fare tu ho veramente poco.."
Cosa che piu' demente non penso di potermi sentire
Che incazzatura che ho addosso oggi..
non ti dico Isil...
piu' io gli chiedo di darmi del lavoro.. piu' lui mi dice : ".. sai che puoi fare tu ho veramente poco.."
Cosa che piu' demente non penso di potermi sentire
Che incazzatura che ho addosso oggi..
non ti dico Isil...
Secondo me fare fotocopie e tutto il resto può andare anche bene finchè impari anche qualcosa. Se non impari niente allora ti conviene andartene. Una segretaria di solito è in regola e stipendiata, se non cambia pretendi un contratto da segretaria.
Beh guarda, io ho 29 anni e sono abilitata da un anno, iscritta all'ordine ecc. ecc.
Benissimo: stamattina viene a studio un ingegnere e il boss mi chiede notizie di un rilievo che avevo fatto.
Benissimo, questo ingenegnere, subito dopo esordisce con un: "scasa sai, ma quando hai fatto il rilievo..."
Cioè, no, dimmi tu come si può essere più cafoni e irrispettosi, non oso pensare come tratta i collaboratori quello!!!
E ovviamente ho dovuto ingoiare il rospo e non ho potuto dire nulla... ma si può?
Benissimo: stamattina viene a studio un ingegnere e il boss mi chiede notizie di un rilievo che avevo fatto.
Benissimo, questo ingenegnere, subito dopo esordisce con un: "scasa sai, ma quando hai fatto il rilievo..."
Cioè, no, dimmi tu come si può essere più cafoni e irrispettosi, non oso pensare come tratta i collaboratori quello!!!
E ovviamente ho dovuto ingoiare il rospo e non ho potuto dire nulla... ma si può?
Per non parlare di quella volta in cui una coppia di clienti parlò male degli architetti e il mio capo si mise a ridacchiare, e io avevo sentito TUTTO!!!
secondo me fare un po' da "assistente" x i primi tempi ci può stare... poco tempo fa un neolaureato arriva qui dicendo che si rifiutava di svuotare i cestini della carta peccato che, chi prima, chi dopo, l'abbiamo fatto tutti...ma poi l'importante è evolversi e passare dall'immondizia alla fotocopiatrice e poi magari ad avere uno stipendio come quello delle segretarie... ;-)
e' triste quello che dite, non tanto per il fatto di fare attivita' umili ma perchè alla fine dopo aver fatto tutti i servizi non rimane nulla. Io non ho capito come si trova il famoso cliente e per questo ho accantonato gli studi e anche un po' l'architettura. Anche se devo ammettere che non mi preoccupava lo svuotamento del cestino o l'uso della fotocopiatrice quanto la retribuzione inferiore della segretaria. Non credo sia giusto che con anni di studi si proponga un compenso inferiore a quello di una commessa da fatturare poi con partita iva, perche un contratto a tempo determinato magari di 3 mesi e' pura follia negli studi. Non si possono fare sempre rinunce; alla fine ci si stanca di fare i mantenuti e ci si vergogna dell'eterna precarieta' che impedisce una vita da persona adulta.
ahahahah ragazzi...la mi esperienza più significativa, per rimanere in tema, è stata in uno studio, l'ultimo della lista dove mi son fermata per circa 2 anni e poi....chi legge da tempo sa bene com'è finita..
Bhè, le scene migliori e i compiti più ingrati mi toccavano quando il grande capo era sbronzo di whisky dalle 14.30 del pomeriggio e si trascinava avanti e indietro come un'anima in pena..
Una volta, all'ora di uscita (simbolica perchè non esisteva mai un'ora di uscita umana) non lo trovavamo più... era sul suo meraviglioso divano di pelle, pallido come un fantasma, con la sua brava amica bottiglia su tavolino, semi svenuto...
No comment su quale sia stato l'orario del mio rientro a casa quella sera...
Bhè, le scene migliori e i compiti più ingrati mi toccavano quando il grande capo era sbronzo di whisky dalle 14.30 del pomeriggio e si trascinava avanti e indietro come un'anima in pena..
Una volta, all'ora di uscita (simbolica perchè non esisteva mai un'ora di uscita umana) non lo trovavamo più... era sul suo meraviglioso divano di pelle, pallido come un fantasma, con la sua brava amica bottiglia su tavolino, semi svenuto...
No comment su quale sia stato l'orario del mio rientro a casa quella sera...
Iniziare facendo le fotocopie mi sembra una prassi ormai, certo che se il lavoro rimane sempre e solo quello non impareri mai niente e allora non ha senso rimanere lì.
E' tutto vero, ma diciamo che molte volte è anche colpa nostra (parlo di architette donne). Solitamente siamo noi che non riusciamo a dire di no quando sarebbe necessario. A tutte consiglio un ottimo e divertente libro, un self help book all'americana: "Le brave ragazze non fanno carriera". Io mi ci sono ritrovata molto, e almeno mi ha fatto riflettere sui miei errori nel lavoro...
Beh per me è stato un libro interessante, e mi ha fatto capire quanto la cultura, l'educazione ricevuta in casa e a scuola, ecc.. ci condizionino fino all'età della pensione...Per esempio, a un bambino non si dice mai "Non vantarti", mentre alle bambine si insegna regolarmente l'arte della modestia e dello sminuirsi...E si cresce con questa fottuta mentalità. In casa miam quando riportavo un ottimo voto da scuola, mi dicevano "Hai fatto solo il tuo dovere", e via così. Questo genere di commenti non aiutano certo a crearsi una solida autostima!
Oltre a questo ve ne consiglio altri due, sullo stesso stile:
Steinem, "Autostima"; Bauer e altre, "Puoi anche dire No!".
ps: nessuno mi paga per fare pubblicità, secondo me sono utili se li si legge con spirito leggero e l'apertura mentale di chi vuole rimettersi in discussione.
Oltre a questo ve ne consiglio altri due, sullo stesso stile:
Steinem, "Autostima"; Bauer e altre, "Puoi anche dire No!".
ps: nessuno mi paga per fare pubblicità, secondo me sono utili se li si legge con spirito leggero e l'apertura mentale di chi vuole rimettersi in discussione.
aggiungerei una cosa sul nostro settore: la donna è per forza colei che del cantiere non ne capisce nulla, quindi, a priori non se ne deve occupare... risatine e commentini da parte delle varie manovalanze e tecnici di cantiere erano all'ordine del giorno, solo xchè non mi vestivo da uomo e mettevo un filo di trucco... che tristezza!!! poi vai in uno showroom con i jeans e camicia e ti guardano male, xchè x essere donna sei troppo poco curata... e anche i clienti non sembrano apprezzare larchitetto-interior designer disadorna... insomma quando noi donne riusciremo a toglierci di dosso questa immagine da "gallinella" per essere considerate per quello che facciamo?? è possibile che per fare questo lavoro io debba girare con un bagaglio con ricambio scarpe, gonna portatile e trucchi nella borsa?
si l'ho notato anch'io e per me è altamente fastidioso. Sei una donna e per di piu' alle prime armi.. non ti dico come guardano me....
Però le prime a crederci dobbiamo essere noi....! Diceva Eleanor Roosvelt: "Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso". Fare le vittime non porta a niente...