credo che quello che sta accadendo in questi ultimi tempi sia la risposta chiara e lampante che il "sistema capitalismo" non funziona. insomma, non sono originale nel dirlo, ma non è più tollerabile che tutto giri e si sviluppi intorno all'utopia del denaro e l'individuo diviene secondario.
come architetti abbiamo forse il dovere sociale di dissuadere i nostri clienti dalle speculazioni edilizie capaci di portare denaro solo nelle tasche di pochi.
dovremmo unirci e cercare di proporre "dal basso" architetture credibili, in grado di soddisfare le necessità dei molti. forse potremmo anche avere la pretesa di guadagnare meno (denaro) ma ri-guadagnare più soddisfazione professionale.
sono giovane e da sempre ho avuto la presunzione di poter cambiare qualcosa anche se ora.....
saluti a tutti e buon lavoro (con coscenza)
arch davide corti
www.davidecorti.it
arch.davcorti : [post n° 274616]
architetti, crisi ed etica sociale
è proprio lo stesso discorso che facevo ieri sera dopo che per la terza volta in 6 mesi, mi trovo a progettare uno scatolotto uguale in tutto e per tutto. A parte la noia del copia ed incolla e l'orrore dellla prefabbricazione in cap, nonchè il cemento liscio a fondo cassero come finitura superficiale esterna, ma si tratta di cosa pubblica. Chi da il diritto ad un concessionario di deturpare la vista mia e vostra (in un terreno pubblico!!!!) con una bruttura che durerà 25 anni sì e no (10 prima che comincia ad entrare acqua dal tetto)?!
Questo è usurpare la cosa d'altri perchè si ha i soldi per poterla gestire. Ancora una volta il denaro la fa da pardrona ed ancora una volta ho visto una bella (o quantomeno ricercata nelle forme e nei materiali) club house trasformarsi in tristissimo bar sport!
Questo è usurpare la cosa d'altri perchè si ha i soldi per poterla gestire. Ancora una volta il denaro la fa da pardrona ed ancora una volta ho visto una bella (o quantomeno ricercata nelle forme e nei materiali) club house trasformarsi in tristissimo bar sport!
Il mondo gira intorno ai soldi... ...sono i soldi che non girano intorno a noi. Sono pronto a scommettere quello che volete che se aveste la possibilità di FARE trovereste un'infinità di "vie di mezzo" dove allocare la vostra coscienza. Il valore starà nell'allocarla nella via di mezzo più "decorosa" e "pura" possibile.
In merito al ruolo missionario dell'architettura... ...esso rimane utopistico poichè i costi di costruzione, anche qualora costruiste con canne di bambù, sono tali da dissuadere da molte scelte.
L'occupazione del suolo stesso costa, e certe soluzioni estensive diventano proibitive, seppur eticamente migliori di altre (brutte o mammamia) di tipo intensivo.
L'occupazione del suolo stesso costa, e certe soluzioni estensive diventano proibitive, seppur eticamente migliori di altre (brutte o mammamia) di tipo intensivo.
Scusa Davide, com'è che nel profilo del tuo sito ci sono due Davide Corti con diverse date di nascita e C.F.?
Quanti siete?
Quanti siete?
@Edoardo: è proprio perchè tutto gira intorno ai soldi e non all'individuo che si è costretti a trovare "vie di mezzo". io credo che bisognerebbe battersi per progetti validi dove la prima considerazione è rivolta all'uomo e non al denaro.e' la qualità della vita che conta in una società virtuosa non la quantità di denaro accumulata. lo sò è difficile cambiare questo radicato sistema ma, anche per come si stanno mettendo le cose per noi giovani, vale la pena gettare le basi per un cambiamento sociale. noi come architetti abbiamo il compito di trasformare gli spazi i quali verranno vissuti come noi architetti vogliamo che siano vissuti.abbiamo un grande potere che dobbiamo sfruttare per gettare le basi di una nuova trasformazione. è ora di cambiare, di evolvere.
@paolo: siamo in 2 omonimi davide corti + davide corti ;-)
@paolo: siamo in 2 omonimi davide corti + davide corti ;-)