Edoardo : [post n° 297256]
Clinica in Svizzera, mah.
Per ottenere un piano economico da una nota banca svizzera, la donna di un amico mi ha chiesto di fare un "disegno" di una ipotetica clinica multiterapeutica e di come la vorrebbe secondo delle sue sensazioni espresse da un collage di fotografie di architettura e di natura. Non deve essere un progetto per ora, non ci sono riferimenti dimensionali e di luogo. Che faccio? L'artista, il tecnico o cosa? Per ora sto "artisteggiando" su una forma strana, tipo nautilus, ma qualcosa di "costruito" per forza va ideato! Disegno a mano libera ma ho un pò di terrore, anche perchè il disegno sarà definitivo e sottoposto ai banchieri. Mi butto, chissà.
alla banca interessano poco i disegni perché è solo un mero investimento di capitale che deve poter tornare
...Allora il dirigente della banca alla mia amica ha detto una cosa non vera, in quanto egli stesso le ha chiesto di portare qualcosa che rappresentasse la sua idea. Ovviamente il project financing vero e proprio sarebbe uno step successivo.
gli fai qualche tavola accademica con tante utopie, poi quando sara' puoi sempre cambiare idea, in ogni caso qualsiasi cosa tu faccia fara' parte dle processo creativo che fa l'architetto. Alla fine il popolo non capisce l'architetto perche non concepisce il suo lavoro come frutto di ragionamenti complessi: poi ti trovi la casa abusiva della sora maria di 150 mq dove vivi male perche poco funzionale e la casa dell'Arch Luca che in 38 mq ha tutto quello che serve per vivere comodamente
Ho scoperto l'arcano... ...il piano economico glie lo fa l'amico della banca ed il disegno, come dici, rappresenta un'utopia per descrivere intenti ed idee. Speriamo che se il progetto vero e proprio si farà, o addirittura si costruirà, tale opera andrà in pasto a qualche architetto svizzero importante (molto probabile quando subentrano veramente i soldi) e che, forte del mio ruolo, potrò lavorare CON lui e CON lo studio "pesante" che fatturerà qualche milioncino di franchi. Sia mai che ci scappa l'opportunità per fuggire dalla "Palude della morte" ed emigrare in Svizzera con un lavoro.