Se i collaboratori a P.Iva vengono considerati a tutti gli effetti dei professionisti dalla legge, essi non dovrebbero fatturare in funzione del fatturato per il quale vanno a concorrere con una regolamentazione dei ruoli chiara e definita alla luce del sole?
Ovviamente gli studi che dicono di faticare a fatturare sono legittimati ad offrire in relazione al fatturato, ovvero pochissimo ed è giusto... ma chi prende 22 milioni di euro per un progetto avvalendosi di "collaboratori" a vari livelli non sarebbe giusto riconoscesse delle cifre proporzionate a tali compensi? Pensiamo al calcio mercato, esempio di liberismo fulgido. Vedremmo mai campioni che per giocare nel Milan prendono meno che in una squadra di serie C brasiliana perchè al Milan "imparano"? Io dico che restano dove sono.
A quando una regolamentazione dei ruoli che disciplini anche l'apprendistato definendo il sostantivo "tirocinio" e quello di "collaboratore"? A quando un organismo di tutela e controllo?
Edoardo : [post n° 303619]
Proporzionalità fatturati.
Eh già... Sono entrato a far parte di questo "meraviglioso mondo" da soli due anni ed ogni giorno non faccio che ripetermi "a quando..."? Purtroppo i miei interrogativi rimangono irrisolti da troppo tempo, così come il mio futuro...
"...fatturare in funzione del fatturato..."
Ti risulta che qualche giocatore guadagna in funzione del fatturato della squadra?
Non potevi portare esempio peggiore.
Ti risulta che qualche giocatore guadagna in funzione del fatturato della squadra?
Non potevi portare esempio peggiore.
L'esempio kitto, che forse altri hanno condiviso, l'ho fatto per indicare come in una realtà di vero mercato (quella tanto sbandierata come virtuosa dai governanti in primis) una persona "brava" e concorrente a far vincere o una coppa o un concorso viene pagata per i meriti ed in funzione del livello della squadra in cui gioca. Poi i calciatori hanno dei contratti, e questo è un elemento aggiuntivo, ma il succo del paragone volutamente provocatorio stava in quello che ho scritto. Questo perchè credo fermamente che, al di là di tanti veri apprendisti, vi siano anche tante persone capaci ed esperte che lavorano nell'ombra e non riconosciute in quelle che chiamano "botteghe" ma sono quasi delle S.P.A.