!!!

magari è una giovane architettina iunior single....(scherzo)
a me colpisce molto anche "(che tra l'altro è al suo primo lavoro)".

E mi chiedo come sia possibile far fare un lavoro senza chiedere quanto si spende....

non si apre la pagina!!

è del 2010

Indipendentemente di quando sia la lettera, penso abbia dentro tutto ciò che rende il nostro lavoro spesso "invivibile". Mancanza di professionalità sia da parte dello studio che non approfondisce il rapporto con il committente ma, presumo, ritenendo il lavoro una cosa di serie B, manda la "ragazza" alle prime armi. La suddetta ragazza, per quanto di buona volontà, dimostra ignoranza per le norme, non ha partita iva ma ha il commercialista, svilisce il lavoro, anche fosse una semplice M.S. Il committente non si cura ne di chi, ne di come, ne di quanto, sia il lavoro che affida ad un professionista (?) e poi contesta la parcella. MA che voi prendere il salmone pregiato della Scozia senza leggere il prezzo e poi alla cassa vi incavolate che costa troppo e contestate lo scontrino?? Non so....

Beh rilievo + soluzioni progettuali (varie) + pratica edilizia 1000 euro... E si lamentano?!?
Però anche l'architetta: ma la lettera di incarico no?!?

Ricordo che mi chiamò molto tempo fa un albergatore per fargli la villa con progetto "moderno" su fondazioni già gettate per un progetto classico fatto dall'amico suo paesano geometra. Era pentito, voleva la figata. Ero appena laureato, segnalato da "amica" professionista MA di famiglia. Gli dissi che dovevo operare SOTTO qualcuno che firmasse ed egli se ne fregava, pensava ad utilizzare le "idee" per darle in pasto a chissà chi. Diceva, lo stronzio, che "mi avrebbe fatto curriculum e non dovevo chiedere soldi", li mort--ci sua. Gli scucii 500 euro e mi tirai fuori dopo poco, avendo intuito la fregatura, e screditandolo con tutti.