nemesi : [post n° 307459]
Concorsi
Ho deciso da libero professionista, di partecipare a qualche concorso, ho scoperto che è praticamente impossibile se non sei uno studio più che affermato con uno staff in vari settori, riassumendo: il lavoro non c'è, le pratiche idem a meno che non hai un gran giro di persone, lo zio o nonno che deve rifarsi casa o progettarne una nuova neanche a parlarne, gli studi vogliono solo neolaureati o grafici di tutti i programmi, i concorsi di architettura hanno sempre qualche limite per partecipare, ma mi domando forse è meglio ammazzarsi? Ma l'arch. come si riesce a farlo in questo mondo di m.................... E neanche a dire che ti stanno proponendo un lavoro a vita dove ti assumono con uno stipendio da darti a fine messo, che ne so tipo la professione di politico.......... Eè un concorso dove tu ci metti il tuo tempo e i tuoi soldi e non sai se lo vinci, che dire CHE SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!
Ancora peggio perchè non puoi fare altro lavoro.Se mandi il curriculum in qualsiasi azienda per un lavoro diverso da quello dell'architetto non ti considerano perchè l'architetto può fare solo l'architetto.
e quando chiudi la partita iva scopri pure che non hai lo stesso paracadute che hanno gli operai (o ammortizzatori ) ... insomma, il sogno di fare architettura è stato in realtà una truffa di cui se ne sono visti bene solo l' università l' inarcassa e l' ordine professionale .
Forse perché lavoro da poco (3 anni), ma io i concorsi li faccio nei weekend con altri amici senza l'obiettivo o la speranza (legittima) di vincere (non avendo uno studio che ci può lavorare per intere settimane). Li faccio perché sono l'unica occasione per sognare e per poter provare a fare della buona architettura. Per il resto sono soldi e tempo totalmente a perdere, ma almeno posso sentirmi architetto. Ad ogni modo concordo con te/voi: che schifo...