Martina : [post n° 315662]
Crollo balcone a Portici
vorrei dilungarmi , fare la giusta premessa introdurre una discussione e definire una mia personale conclusione , ma non voglio farvi perdere tempo . Voglio farvi una sola domanda : " secondo voi , qualche presidente di qualche ordine professionale fara' la voce grossa in merito all' esigenza di introdurre obbligatoriamente il FASCICOLO FABBRICATO per gi immobili di prorpietà privata ? secondo voi si poteva evitare tale crollo con il " fascicolo fabbricato ? voi dovete sapere che pochi metri piu' avanti si sono verificati numerosi crolli (.www.youtube.com/watch?v=dIboczuomWI ) (http://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/03/06/news/san_giovanni_a_t… ) (http://youtu.be/x1ObwUVUWjA )(http://youtu.be/cgnp3hvz04M) ho estratto esempi su un fazzoletto di 3 km/q ma avrei potuto tirare fuori moltissimi altri esempi .tali crolli potevano essere evitati se si fossero eseguite le dovute opere di manutenzione ??quando un edificio privato crolla su un suolo pubblico è interesse privato o interesse pubblico verificare che sia eseguita la dovuta manutenzione al fine di non pregiudicare la sicurezza pubblica ?
L'INCOLUMITA' PUBBLICA E' UN BENE PUBBLICO. Pertanto il pubblico ha l'interesse-dovere di tutelarla.
Esistono diverse figure e strumenti legislativi per esercitare questo diritto-dovere.
All'atto pratico però ci si scontra con la necessità di imporre ad un privato delle azioni che sono sempre economiche. E se il privato non ha i soldi?
A mio avviso, il fascicolo fabbricato è la forma scritta (derivata da norme europee) di quello che è il buon senso, ossia la costante manutenzione degli immobili. Non intendo attribuire colpe a nessuno, non è mia competenza. L'evento da te citato, però, è l'ennesimo segnale che il patrimonio EDILIZIO italiano sta arrivando a fine servizio. Per Napoli il problema esiste da tempo immemore (la prima legge sull'esproprio fù fatta per cercare di risolvere il problema), per il resto d'Italia non va meglio.
Oltre al patrimonio ARCHITETTONICO, tutta l'edilizia in C.A. degli anni del boom economico dovrebbe essere per lo meno riqualificata. A mio personale avviso sarebbe meglio fosse sostituita. I tecnici ne dibattono già; Si deve darne coscienza all'opinione pubblica. Forse anche questo è compito dei tecnici.
Requiescat in pacem.
Esistono diverse figure e strumenti legislativi per esercitare questo diritto-dovere.
All'atto pratico però ci si scontra con la necessità di imporre ad un privato delle azioni che sono sempre economiche. E se il privato non ha i soldi?
A mio avviso, il fascicolo fabbricato è la forma scritta (derivata da norme europee) di quello che è il buon senso, ossia la costante manutenzione degli immobili. Non intendo attribuire colpe a nessuno, non è mia competenza. L'evento da te citato, però, è l'ennesimo segnale che il patrimonio EDILIZIO italiano sta arrivando a fine servizio. Per Napoli il problema esiste da tempo immemore (la prima legge sull'esproprio fù fatta per cercare di risolvere il problema), per il resto d'Italia non va meglio.
Oltre al patrimonio ARCHITETTONICO, tutta l'edilizia in C.A. degli anni del boom economico dovrebbe essere per lo meno riqualificata. A mio personale avviso sarebbe meglio fosse sostituita. I tecnici ne dibattono già; Si deve darne coscienza all'opinione pubblica. Forse anche questo è compito dei tecnici.
Requiescat in pacem.
beh, che possa essere uno strumento efficacie o meno, lo potrebbe dire il tempo, l'applicazione e la qualità dei tecnici chiamati a redigerlo per i singoli fabbricati..però con la riforma del titolo V della costituzione del 2001, io credo che faccia parte della materia di gestione regionale. Quindi sta alle regioni legiferare in tal senso, e la Regine Campania, probabilmente per questa mancanza, ha delle belle responsabilità se è vero quanto riporti sui molteplici crolli avvenuti
A Siena il 15 agosto 2010 è successa una grande disgrazia: durante la cena della vigilia del Palio nella Civetta (cena che come è consuetudine si svolge nelle strade e piazze di ogni contrada che corre), proprio nel momento in cui stavano parlando i capi della contrada, un mensolone di arenaria si è staccato da un balcone uccidendo un anziano signore francese, ospite della Contrada.
E' stata una grandissima tragedia e tutti i partecipanti alla cena (qualche centinaio) hanno pianto (visti coi miei occhi: tutta Siena è rimasta sconvolta!!!).
Dubito che il fascicolo del fabbricato avrebbe salvato la vita a quel povero signore. Perché la mensola di arenaria esteriormente pare che fosse perfetta, ma completamente erosa all'interno. Se fosse caduta di notte, se il signore non si fosse spostato di un metro per vedere meglio il tavolo d'onore, se il tavolo non fosse stato apparecchiato sotto al balcone... Purtroppo la fatalità esiste e sempre esisterà: in quel caso è stata solo una enorme sfortuna :-((( - a Napoli, il fascicolo del fabbricato avrebbe evitato il crollo della facciata di quel palazzo, a quanto pare dovuta a un cedimento delle fondazioni (e solo per miracolo nessuno è rimasto ferito, o peggio)? Altro esempio: vicino a dove abita mia madre sono caduti parecchi mattoni dalla facciata del palazzo: una macchina distrutta, grande spavento, vigili del fuoco, ma nessun danno alle persone... Stessa dinamica (crollo di elementi da un edificio), ma in un caso c'è stato un morto (e una città intera in lutto, e centinaia di persone che piangevano), nell'altro caso no...
E' stata una grandissima tragedia e tutti i partecipanti alla cena (qualche centinaio) hanno pianto (visti coi miei occhi: tutta Siena è rimasta sconvolta!!!).
Dubito che il fascicolo del fabbricato avrebbe salvato la vita a quel povero signore. Perché la mensola di arenaria esteriormente pare che fosse perfetta, ma completamente erosa all'interno. Se fosse caduta di notte, se il signore non si fosse spostato di un metro per vedere meglio il tavolo d'onore, se il tavolo non fosse stato apparecchiato sotto al balcone... Purtroppo la fatalità esiste e sempre esisterà: in quel caso è stata solo una enorme sfortuna :-((( - a Napoli, il fascicolo del fabbricato avrebbe evitato il crollo della facciata di quel palazzo, a quanto pare dovuta a un cedimento delle fondazioni (e solo per miracolo nessuno è rimasto ferito, o peggio)? Altro esempio: vicino a dove abita mia madre sono caduti parecchi mattoni dalla facciata del palazzo: una macchina distrutta, grande spavento, vigili del fuoco, ma nessun danno alle persone... Stessa dinamica (crollo di elementi da un edificio), ma in un caso c'è stato un morto (e una città intera in lutto, e centinaia di persone che piangevano), nell'altro caso no...
@Ily , l' architettura è scienza e non fantascienza . fortunatamente pochi ragionano come te .La fortuna (o sfortuna ) e il caso sono prevedibili da studi statistici ed empirici .Quando si ha un lieve dubbio che qualcosa penda , o possa cadere da un momento all' altro , si procede immediatamente a spicconature e all' emissione di un Cert Elim Peric.
@al , conosco bene la vicenda del " fascicolo fabbricato " della regione campania : un tipico caso di inefficienza amministrativa propria delle amministrazioni campane . E' giusto cio' che dici e aggiungerei che gli ordini professionali dovrebbero sensibilizzare le istituzioni , informare i cittadini .
@al , conosco bene la vicenda del " fascicolo fabbricato " della regione campania : un tipico caso di inefficienza amministrativa propria delle amministrazioni campane . E' giusto cio' che dici e aggiungerei che gli ordini professionali dovrebbero sensibilizzare le istituzioni , informare i cittadini .
@ illy :per dimostrarti che non si tratta mai di fortuna ho fatto uno sforzo per trovare casi analoghi nell' interno geografico dove è accaduta la tragedia .(sforzo vano a quanto pare ) .
Per rilevare la presenza di cavità all interno di materiali ( soprattutto quei materiali appartenenti a elementi architettonici che cadendo possono attentare alla sicurezza pubblica ) esistono apparecchiature ad ultrasuoni . Non conosco la vicenda di siena , ma conosco l' italia e sarei pronta a scommettere che dopo la tragedia non si è proceduto ad un analisi completa degli edifici circostanti per eliminare definitivamente il problema . In italia le soluzioni si cercano sempre quando è troppo tardi .
Per rilevare la presenza di cavità all interno di materiali ( soprattutto quei materiali appartenenti a elementi architettonici che cadendo possono attentare alla sicurezza pubblica ) esistono apparecchiature ad ultrasuoni . Non conosco la vicenda di siena , ma conosco l' italia e sarei pronta a scommettere che dopo la tragedia non si è proceduto ad un analisi completa degli edifici circostanti per eliminare definitivamente il problema . In italia le soluzioni si cercano sempre quando è troppo tardi .
Martina, tutto giusto quello che dici, in un mondo ideale..nella realtà le verifiche sugli edifici di cui tu parli, costano soldi..allora, lo stato Italiano, o la P.A. nella sua totalità (IACP, ALER, ecc), ove è proprietaria di immobili, non brilla in efficienza in quanto a gestione e manutenzione degli edifici..il privato, cioè i condomini, per decidere una spesa, specie in questo periodo, si inventano di tutto per posticipare..perché mancano i soldi..chi paga questa verifica generalizzata? tu ritieni realmente che un obbligo di legge, di questi tempi magri, genererà lavoro? da quello che vedo e leggo, secondo me no
Martina... a Siena pare che il blocco di arenaria esteriormente fosse perfetto, che non presentasse crepe o lesioni evidenti. Ci sono comunque stati due indagati (non so come la vicenda si sia conclusa, alla fine).
Invece vicino a dove abita mia madre i mattoni sono caduti dal rivestimento di una facciata (credo dal secondo piano), e anche in quel caso non sembravano pericolanti: tuttavia, i Vigili del Fuoco sono arrivati e hanno rimosso tutti i mattoni pericolanti rimasti ancora attaccati. E se c'è un forte temporale, e volano via dei coppi da un tetto a causa del vento, e colpiscono qualcuno? Poi tu puoi usare tutti gli ultrasuoni del mondo, ma il caso e la sfortuna ci saranno sempre: se a Siena quel signore fosse rimasto al suo posto, anziché spostarsi con la seggiola per vedere meglio il discorso del priore, tutto si sarebbe risolto con un grande spavento e basta... Questo tristissimo evento è rimasto nella memoria di tutti proprio perché si è trattato di una disgrazia, di una grandissima sfortuna :-(((
Purtroppo è impossibile che tutto vada sempre bene: pensa agli aerei, fanno centinaia di controlli, i sistemi di guida sono doppi o addirittura tripli, ci sono due piloti che si tengono sempre in esercizio seguendo corsi aggiornamento e facendo esercitazioni al simulatore... eppure purtroppo gli incidenti succedono: perché un pezzo cede, perché al pilota viene l'infarto, per errore umano... Quanti edifici ci sono in Italia? Milioni. E quanti morti come quello di Siena ci sono? Uno ogni forse dieci anni. Fanno molti più morti gli incidenti in macchina, eppure nessuno propone costosissimi controlli prima di ogni viaggio... E' giusto prevenire, fare tutto il possibile, ma purtroppo l'imponderabile c'è sempre. Persino le scuole sono spesso fatiscenti e pericolanti... e quello si, grida vendetta al cielo!!! Perchè qualche anno fa un ragazzo di Torino è morto nella sua aula :-(((
Invece vicino a dove abita mia madre i mattoni sono caduti dal rivestimento di una facciata (credo dal secondo piano), e anche in quel caso non sembravano pericolanti: tuttavia, i Vigili del Fuoco sono arrivati e hanno rimosso tutti i mattoni pericolanti rimasti ancora attaccati. E se c'è un forte temporale, e volano via dei coppi da un tetto a causa del vento, e colpiscono qualcuno? Poi tu puoi usare tutti gli ultrasuoni del mondo, ma il caso e la sfortuna ci saranno sempre: se a Siena quel signore fosse rimasto al suo posto, anziché spostarsi con la seggiola per vedere meglio il discorso del priore, tutto si sarebbe risolto con un grande spavento e basta... Questo tristissimo evento è rimasto nella memoria di tutti proprio perché si è trattato di una disgrazia, di una grandissima sfortuna :-(((
Purtroppo è impossibile che tutto vada sempre bene: pensa agli aerei, fanno centinaia di controlli, i sistemi di guida sono doppi o addirittura tripli, ci sono due piloti che si tengono sempre in esercizio seguendo corsi aggiornamento e facendo esercitazioni al simulatore... eppure purtroppo gli incidenti succedono: perché un pezzo cede, perché al pilota viene l'infarto, per errore umano... Quanti edifici ci sono in Italia? Milioni. E quanti morti come quello di Siena ci sono? Uno ogni forse dieci anni. Fanno molti più morti gli incidenti in macchina, eppure nessuno propone costosissimi controlli prima di ogni viaggio... E' giusto prevenire, fare tutto il possibile, ma purtroppo l'imponderabile c'è sempre. Persino le scuole sono spesso fatiscenti e pericolanti... e quello si, grida vendetta al cielo!!! Perchè qualche anno fa un ragazzo di Torino è morto nella sua aula :-(((
quando per una sola pietra che compone un edificio si sospetta, per esperienza, che possa contenere cavità interne ( per conformazione naturale , o per mancanza di protezioni causa di infiltrazioni e bla bla bla ) è dovere in sede di computo e in sede di direzione lavori predisporre i doverosi controlli di qualità . Detto questo aggiungo e concludo : Il reato è un fatto umano , commissivo o OMISSIVO .... Ora chi vuole capire , capisca !!!
Si Martina... in teoria... In pratica, ci sono da fare i conti con i soldi dei committenti, la volontà dei committenti, il fatto che a volte i difetti sono occulti e non visibili... Non è che ogni anno si può mettere su un ponteggio per esaminare tutti gli elementi di rivestimento della facciata, o del cornicione (a meno che si vedano parti più o meno pericolanti, naturalmente). La gestione sarebbe proibitiva per qualsiasi condominio o edificio pubblico. Si può invece pretendere una buona manutenzione degli edifici pubblici, e cercare di convincere i condomini a fare ispezioni visive accurate quando si programmano lavori alla facciata, usare materiali di prima scelta e ad esempio riparare tempestivamente una grondaia che perde, o sostituire la guaina di un balcone per evitare danni più gravi (compresa ad esempio la caduta di calcinacci).
E' un po' come quando vai dal medico: ci sono patologie purtroppo gravi e incurabili, ma quando vai a una visita di controllo, il tuo medico di famiglia non può prescrivere analisi complete (a meno che - ovviamente - non abbia fondati sospetti). Perché sarebbe proibitivo per la sanità sia pubblica e privata, e i tempi di attesa per chi ha vere e urgenti necessità sarebbero biblici.
Altro esempio: se un edificio ha una facciata lesionata, anche gravemente, ma a meno di eventi straordinari (un terremoto, due metri di neve, frana, inondazione) non sussiste pericolo di crollo, tu cosa fai? Ipotesi a) dici alle persone che possono restare nell'edificio, e intanto predisponi sistemi di monitoraggio (fessurimetri ecc.) per tenere sotto controllo la situazione e provvedere ai necessari interventi di manutenzione. Ipotesi b) fai sgombrare l'edificio perché non si sa mai... e le persone dove vanno? E se non hanno i soldi per affittare un'altra casa? E chi paga i danni economi ai negozianti che lavorano in quell'edificio?
Altro esempio... hanno detto che l'Aquila doveva essere evacuata perché c'era il rischio (il rischio) di terremoto: e se poi il terremoto non veniva? Hai idea di quanti danni economici ci sarebbero stati? E per quanto tempo la gente sarebbe stata volentieri in tenda? Senza contare che chi avesse fatto evacuare inutilmente una città intera sarebbe finito sotto processo per procurato allarme, e si sarebbe creata la pericolosissima sindrome "al lupo al lupo", così riassumibile: dopo uno o più falsi allarmi andati a vuoto la popolazione tende a trascurare gli allarmi e i consigli delle autorità anche in caso di vera emergenza.
Quindi a mio parere bisogna essere sempre molto cauti e prudenti, sia nel in un senso che nell'altro.
E' un po' come quando vai dal medico: ci sono patologie purtroppo gravi e incurabili, ma quando vai a una visita di controllo, il tuo medico di famiglia non può prescrivere analisi complete (a meno che - ovviamente - non abbia fondati sospetti). Perché sarebbe proibitivo per la sanità sia pubblica e privata, e i tempi di attesa per chi ha vere e urgenti necessità sarebbero biblici.
Altro esempio: se un edificio ha una facciata lesionata, anche gravemente, ma a meno di eventi straordinari (un terremoto, due metri di neve, frana, inondazione) non sussiste pericolo di crollo, tu cosa fai? Ipotesi a) dici alle persone che possono restare nell'edificio, e intanto predisponi sistemi di monitoraggio (fessurimetri ecc.) per tenere sotto controllo la situazione e provvedere ai necessari interventi di manutenzione. Ipotesi b) fai sgombrare l'edificio perché non si sa mai... e le persone dove vanno? E se non hanno i soldi per affittare un'altra casa? E chi paga i danni economi ai negozianti che lavorano in quell'edificio?
Altro esempio... hanno detto che l'Aquila doveva essere evacuata perché c'era il rischio (il rischio) di terremoto: e se poi il terremoto non veniva? Hai idea di quanti danni economici ci sarebbero stati? E per quanto tempo la gente sarebbe stata volentieri in tenda? Senza contare che chi avesse fatto evacuare inutilmente una città intera sarebbe finito sotto processo per procurato allarme, e si sarebbe creata la pericolosissima sindrome "al lupo al lupo", così riassumibile: dopo uno o più falsi allarmi andati a vuoto la popolazione tende a trascurare gli allarmi e i consigli delle autorità anche in caso di vera emergenza.
Quindi a mio parere bisogna essere sempre molto cauti e prudenti, sia nel in un senso che nell'altro.
A Napoli, un lavoro più accorto al cantiere della metropolitana, avrebbe evitato quel crollo.
E' stata costruita una vera e propria diga, che di fatto ha fatto impregnare di acqua le fondazioni.
No, il fascicolo del fabbricato non avrebbe fatto niente. Sarebbe stato necessario studiare un po' di storia, e non essere così pronti a gettare calcestruzzo in opera..
E' stata costruita una vera e propria diga, che di fatto ha fatto impregnare di acqua le fondazioni.
No, il fascicolo del fabbricato non avrebbe fatto niente. Sarebbe stato necessario studiare un po' di storia, e non essere così pronti a gettare calcestruzzo in opera..
miki , sei fuori tema . il problema del fascicolo fabbricato era legato al crollo del balcone a portici .Crollo dovuto per mancanza di manutenzione . Per il crollo di via chiaia a napoli c'e' un contenzioso tra il condominio e l' ansaldo . non confondiamo .