A gennaio 2014 partira' l'obbligo di formazione continua anche per noi architetti, che significa accumulare durante l'anno un tot di ore in cui partecipare a convegni, workshop etc; il fine, raccontato dai rappresentanti degli Ordini pare a prima vista bello e nobile e utile e...insomma la tecnologia avanza e bisogna stare al passo con i tempi e conoscere le ultime novita'! (prima osservazione: l'architetto al solito DEVE essere aggiornato su tutto divenendo oltre che progettista politically correct - vd n. Obbligatorio min di ore di deontologia professionale da seguire - da agronomo a ingegnere a manager a tuttofare su di lui ricade l'ira funesta di committenti, impresari, burocrati etc)
..di recente ci e' capitato di seguire svariati workshop e incontri tecnici pubblicizzati da Ordini vari, dedicati soprattutto alla domotica e all'impiantistica (ebbene si, presi da sacro fuoco volevamo aggiornare le ns conoscenze in materia per diventare piu smart and skilled...)...
Risultato: incontri noiosi, mal preparati, utilizzati dallo studio di turno per pubblicizzare in primis se stessi, di alcuna utilita' e soprattutto completamente avulsi dal dispensare una qualsiasi nozione...a partire dalla capacita' di assemblare Powerpoint interessanti!
La domanda e' questa: con la formazione continua magari (anzi, sicuramente, come gia' avviene x altri Ordini) a pagamento, dovremo poi sorbirci questi dilettanti dell'insegnamento? Potremo accedere ad una qualche formula di recesso tipo soddisfatti o rimborsati o presi dai problemi del mondo reale, per accumulare i punti...no scusate, le ore,...dovremo soggiacere e sorbirci inutili perdite di tempo?
E soprattutto, chi insegnera' all'insegnante?
Lilith : [post n° 324855]
La formazione continua...si, ma dopo la pubblicita'!
Ho seguito di recente dei corsi validi già come "punti" per il prossimo anno, organizzati da Internet gratuitamente da vari ordine. La sensazione è quella da te descritta. Unico vantaggio? Dai dettagli che ho letto varranno come occasioni per accumulare punti anche le varie "mostre" visitate. Indi per cui, se proprio dovrò scegliere, andrò a quelle che al 90% sono molto belle ed interessanti e soprattutto parlano di "Architettura".
PS: ma quanti punti vanno fatti in un anno, qualcuno l'ha capito?
PS: ma quanti punti vanno fatti in un anno, qualcuno l'ha capito?
gli iscritti all’Albo degli APPC dovranno acquisire almeno 90 crediti formativi professionali (CFP) ogni tre anni, con un minimo di 20 all’anno, di cui almeno 4 sui temi della Deontologia e dei Compensi professionali. Un CFP corrisponde a un’ora di formazione.
Tia, io ad aprile ho visitato una mostra gratuita su Pompei: si trattava dell'esposizione degli acquerelli di fine ottocento di un noto pittore Bolognese. Acquerelli che rappresentano gli scavi come erano 120 anni fa, e sono anche veri rilievi architettonici in scala (molti infatti sono acquerelli di studio commissionati dai soprintendenti di allora). C'era anche una sezione più tecnica che spiegava le tecniche specifiche di rilievo usate nella ricostruzione ipotetica di queste decorazioni murali, e un'altra (molto impietosa) di confronto tra "ieri" (acquerello) e "oggi".
Il tutto organizzato in collaborazione tra una fondazione bancaria e il dipartimento di archeologia dell'università di Bologna.
Una cosa piccola, ma davvero valida (e lo dico da addetta ai lavori). Solo che essendo gratis non davano il biglietto di ingresso. Ho scritto all'ordine chiedendo se valesse come credito formativo... Mi hanno risposto che dovevo portare il biglietto. Non c'è, ho risposto, non lo davano. Non so cosa dirle, mi hanno detto. Non sappiamo se vale oppure no (come prove ho: la mia email di congratulazioni per la qualità della mostra, e la richiesta di una copia del catalogo; e il catalogo medesimo che mi è stato regalato essendo fuori commercio). Questa mostra dovrebbe valere come formazione, essendo su Pompei e toccando i temi di: storia dell'architettura, rilievo, restauro e storia dell'arte (e sopratutto essendo organizzata in collaborazione con un dipartimento universitario di archeologia)...
Il tutto organizzato in collaborazione tra una fondazione bancaria e il dipartimento di archeologia dell'università di Bologna.
Una cosa piccola, ma davvero valida (e lo dico da addetta ai lavori). Solo che essendo gratis non davano il biglietto di ingresso. Ho scritto all'ordine chiedendo se valesse come credito formativo... Mi hanno risposto che dovevo portare il biglietto. Non c'è, ho risposto, non lo davano. Non so cosa dirle, mi hanno detto. Non sappiamo se vale oppure no (come prove ho: la mia email di congratulazioni per la qualità della mostra, e la richiesta di una copia del catalogo; e il catalogo medesimo che mi è stato regalato essendo fuori commercio). Questa mostra dovrebbe valere come formazione, essendo su Pompei e toccando i temi di: storia dell'architettura, rilievo, restauro e storia dell'arte (e sopratutto essendo organizzata in collaborazione con un dipartimento universitario di archeologia)...
Capisco Ily! Tra l'altro mi chiedo come faranno a valutare tutte queste cose.
Dovremo mandargli un bel pacco di biglietti di mostre per testimoniare la nostra presenza? E poi, dato che il biglietto non è nominale (di solito) chi mi dice che il soggetto "X" non se lo sia fatto dare da qualcun altro? Io, che sono alle prime armi, avrei bisogno di corsi su elementi costruttivi o su temi più tecnici, ma se il livello è quello a cui ho assistito allora meglio prendersi un libro e studiarselo da se. Fermo restando che le mostre rimarranno sempre, a mio avviso, il posto migliore dove poter investire il proprio tempo
ed i propri soldi (pochi nel mio caso)...
Dovremo mandargli un bel pacco di biglietti di mostre per testimoniare la nostra presenza? E poi, dato che il biglietto non è nominale (di solito) chi mi dice che il soggetto "X" non se lo sia fatto dare da qualcun altro? Io, che sono alle prime armi, avrei bisogno di corsi su elementi costruttivi o su temi più tecnici, ma se il livello è quello a cui ho assistito allora meglio prendersi un libro e studiarselo da se. Fermo restando che le mostre rimarranno sempre, a mio avviso, il posto migliore dove poter investire il proprio tempo
ed i propri soldi (pochi nel mio caso)...
Io invece voglio un corso serio sugli stati limite ultimi, poi mi metto a fare anche la strutturista, fai te.
Io sono schifata da sto paese...
Io sono schifata da sto paese...
c'è un pensiero che invece mi rode......gli architetti veci già in pensiobe che cmque continuano ad avere lo studio e a fatturare 10 volte più di noi che lavoriamo per loro...li fanno sti corsi o campano sull'aggiornamento nostro?
Sono d'accordo con quanto scritto da tutte, e soprattutto ancora inorridita da questi pseudo corsi workhop o altro e con i crediti mi sembra di essere tornata all'università e perciò riassumo le mie perplessità:
- nn credo siano utili realmente perchè chi dovrebbe "aggiornarci" nn ha la competenza
- si cercherà - immagino - di fare "all'itagliana" (giustamente eh!) cercando come all'università tutto quello che viene accettato x i crediti senza pagare
- a proposito del pagare, ho pagato tasse universitarie, faccio corsi di aggiornamento su catasto, sicurezza e quanto mi interessa già da sola, NON VOGLIO PAGARE altro all'ordine (a cui pago già l'iscrizione annua e questa è la tutela che ricevo!!!)
- infine, potrebbe essere che, visti i tempi, nn ho i soldi x pagarli sti corsi e allora che mi fanno? mi radiano dall'ordine? mi retrocedono a...che cosa?
- il n di ore da devolvere obbligatoriamente alla deontologia...ne vogliamo parlare? ci insegnano a fare le parcelle? o a nn farci i dispetti tra colleghi? tanto c'è chi offre progetti a praticamente 10 € perciò la deontologia mi sembra un pò fuori luogo...e sempre ai soldi torno, saranno a pagamento???
- nn credo siano utili realmente perchè chi dovrebbe "aggiornarci" nn ha la competenza
- si cercherà - immagino - di fare "all'itagliana" (giustamente eh!) cercando come all'università tutto quello che viene accettato x i crediti senza pagare
- a proposito del pagare, ho pagato tasse universitarie, faccio corsi di aggiornamento su catasto, sicurezza e quanto mi interessa già da sola, NON VOGLIO PAGARE altro all'ordine (a cui pago già l'iscrizione annua e questa è la tutela che ricevo!!!)
- infine, potrebbe essere che, visti i tempi, nn ho i soldi x pagarli sti corsi e allora che mi fanno? mi radiano dall'ordine? mi retrocedono a...che cosa?
- il n di ore da devolvere obbligatoriamente alla deontologia...ne vogliamo parlare? ci insegnano a fare le parcelle? o a nn farci i dispetti tra colleghi? tanto c'è chi offre progetti a praticamente 10 € perciò la deontologia mi sembra un pò fuori luogo...e sempre ai soldi torno, saranno a pagamento???
E poi la beffa: se spendi per l'aggiornamento e l'assicurazione professionale, aumenti le spese e rischi di andare fuori cogli studi di settore.
Io non vedo l'ora di andare al corso di deontologia e a fine lezione alzare la mano e fare la seguente domanda:
"Secondo voi è corretto deontologicamente che un collega tenga in studio un proprio collega a partita Iva, e gli faccia fatturare 1200 euro mensili lordi, ma in cambio pretenda otto ore al giorno di presenza in ufficio, con orari fissi e decisi unilateralmente? E' poi corretto che questo collaboratore debba spendere di tasca sua per fare corsi professionali a tutto vantaggio del titolare dello studio per cui lavora?"
"Secondo voi è corretto deontologicamente che un collega tenga in studio un proprio collega a partita Iva, e gli faccia fatturare 1200 euro mensili lordi, ma in cambio pretenda otto ore al giorno di presenza in ufficio, con orari fissi e decisi unilateralmente? E' poi corretto che questo collaboratore debba spendere di tasca sua per fare corsi professionali a tutto vantaggio del titolare dello studio per cui lavora?"
Avete ragione!
Per quello che ho visto anch'io corsi e convegni a partecipazione gratuita (ovviamente sponsorizzati da aziende) spesso a livello imbarazzante. Spesso, sensazione non molto diversa anche per chi ha partecipato a corsi a pagamento.
Non solo costi in più (perchè in questo periodo abbiamo tutti soldi in avanzo...) ma rischiamo anche assurde perdite di tempo e, presi dall'ansia da punti, di seguire corsi inutili.
Tia ha parlato di corsi on-line proposti da alcuni ordini, potremmo organizzarci e segnalare (magari in una sezione apposita della bacheca?) i corsi che ci sembrano interessanti, preferibilmente on-line e gratuiti, in modo che siano a disposizione di tutti. Che ne pensate?
Per quello che ho visto anch'io corsi e convegni a partecipazione gratuita (ovviamente sponsorizzati da aziende) spesso a livello imbarazzante. Spesso, sensazione non molto diversa anche per chi ha partecipato a corsi a pagamento.
Non solo costi in più (perchè in questo periodo abbiamo tutti soldi in avanzo...) ma rischiamo anche assurde perdite di tempo e, presi dall'ansia da punti, di seguire corsi inutili.
Tia ha parlato di corsi on-line proposti da alcuni ordini, potremmo organizzarci e segnalare (magari in una sezione apposita della bacheca?) i corsi che ci sembrano interessanti, preferibilmente on-line e gratuiti, in modo che siano a disposizione di tutti. Che ne pensate?
Però state attenti ai corsi on-line perchè bisogna che l'ordine di appartenenza li riconosca. Il mio ordine ancora non mi ha preso in considerazione quello fatto della sicurezza cantieri 120 ore in videoconferenza di due anni fa (che mi dicevano essere valido) e mi toccherà riseguirlo e rispendere i soldi e tempo..
Perchè non vedere il bicchiere mezzo pieno invece di lamentarsi e basta?
La formazione continua potrebbe essere un'occasione per crescere realmente su tanti temi che non si ha il tempo di affrontare e che poi ci cascano sulla testa in mille momenti inaspettati. Credo che incontarrre sul campo un problema dopo averlo visto in un'aula possa realmente aiutare; mentre l'improvvisazione spesso porta all'errore. Scusate: mi sembra che il tono generale sia un po' disfattista; che sia quasi di moda dire che gli Ordini nion fanno nulla, non sanno nulla, non sono all'altezza. Non credo, Ily, che debba davvero pesarti non aver avuto il tuo credito per la mostra cui sei andata. Non dovrebbe essere il credito ad averti mosso. E non puoi pensare che chi valuta gli eventi possa sul nulla darti informazioni o validazioni dei crediti (che poi alla fine dovrai autocertificare tu).fra l'altro non credo che gli Ordini abbiano nei loro compiti quelli di organizzare la formazione. Ricorda che l?ordine siamo noi tutti e se qualcosa funzioan è perchè qualcuno, spesso come volontariato, ci si impegna. Invece che satre a casa a lamentarsi.
La formazione continua potrebbe essere un'occasione per crescere realmente su tanti temi che non si ha il tempo di affrontare e che poi ci cascano sulla testa in mille momenti inaspettati. Credo che incontarrre sul campo un problema dopo averlo visto in un'aula possa realmente aiutare; mentre l'improvvisazione spesso porta all'errore. Scusate: mi sembra che il tono generale sia un po' disfattista; che sia quasi di moda dire che gli Ordini nion fanno nulla, non sanno nulla, non sono all'altezza. Non credo, Ily, che debba davvero pesarti non aver avuto il tuo credito per la mostra cui sei andata. Non dovrebbe essere il credito ad averti mosso. E non puoi pensare che chi valuta gli eventi possa sul nulla darti informazioni o validazioni dei crediti (che poi alla fine dovrai autocertificare tu).fra l'altro non credo che gli Ordini abbiano nei loro compiti quelli di organizzare la formazione. Ricorda che l?ordine siamo noi tutti e se qualcosa funzioan è perchè qualcuno, spesso come volontariato, ci si impegna. Invece che satre a casa a lamentarsi.
Perchè non vedere il bicchiere mezzo pieno invece di lamentarsi e basta?
magari coi corsi obbligatori, assicurazione, pos, ecc un po' di architetti decidono di cambiare professione e cala la concorrenza, o magari visto l'aumentare delle spese la gente la pianta di fare lavori gratis
magari coi corsi obbligatori, assicurazione, pos, ecc un po' di architetti decidono di cambiare professione e cala la concorrenza, o magari visto l'aumentare delle spese la gente la pianta di fare lavori gratis
Allora, ho partecipato ad una conferenza nell'ottobre scorso presso la sede del mio ordine, vi posso garantire che è stata una vera presa in giro. Ti adescano con un nome diverso da ciò che ti propinano al momento, allora in quel momento che fai? o dai una testata al tuo presidente, oppure ti lamenti in maniera più diplomatica. Beh io, con la mia vice capo, ossia la figlia architetto del mio capo ingegnere, siamo andati dai consiglieri dell'ordine e ci siamo ampiamente lamentati, insistendo più volte che non posso invitarti a partecipare a queste bagianate e perderci pure soldi, benzina e tempo, a meno che non ti avvisino prima. Quella mattina arrivammo alle 10, la conferenza finiva alle 13, alle 10:30 era gia tutto finito, un team di finti relatori stavano solo aspettando che qualcuno dei presenti acquistasse l'ennesimo software inutile di turno. Spero solo che questa cosa non si amplifichi nel momento in cui tutto ciò diverrà obbligatorio.
Perciò il problema è più serio....io e la mia vicecapo, siamo andati a quella conferenza veramente per ampliare le nostre competenze, ma non così per dire, semplicemente perchè stavamo lavorando a dei progetti attinenti al tema della conferenza, e invece avemmo solo una bella fregatura. questo è il richio che si corre, credo.
Perciò il problema è più serio....io e la mia vicecapo, siamo andati a quella conferenza veramente per ampliare le nostre competenze, ma non così per dire, semplicemente perchè stavamo lavorando a dei progetti attinenti al tema della conferenza, e invece avemmo solo una bella fregatura. questo è il richio che si corre, credo.
Gio, concordo con te sul fatto di non lamentarsi sempre ed armarsi di buona volontà. Però ti consiglio di provare a frequentare un corso di quelli proposti a livello sperimentale tramite webinar dagli ordini (li segui tramite internet).
Io ne ho seguiti 5 per ora e due di questi erano fatti da "commerciali/rappresentanti" di una o dell'altra ditta che altro non facevano se non presentarti il loro prodotto. Insomma, quello che prima avveniva facendoli venire in studio ora lo fanno online e da Gennaio 2014 dovremo
pure pagarli. Non dico che sia tutto negativo, però le premesse per ora sono queste. "La formazione continua potrebbe essere un'occasione per crescere"- Magari fosse realmente così, aggiungo io!
Io ne ho seguiti 5 per ora e due di questi erano fatti da "commerciali/rappresentanti" di una o dell'altra ditta che altro non facevano se non presentarti il loro prodotto. Insomma, quello che prima avveniva facendoli venire in studio ora lo fanno online e da Gennaio 2014 dovremo
pure pagarli. Non dico che sia tutto negativo, però le premesse per ora sono queste. "La formazione continua potrebbe essere un'occasione per crescere"- Magari fosse realmente così, aggiungo io!
Ho seguito anch'io dei corsi molto scarsi; altri migliori; altri ancora buoni. Ho fatto un corso di aggiornamento sulla sicurezza terribile presso una scuola di formazione a pagamento; uno sui recuperi murari all'interno del mio Ordine che invece era molto interessante e gratuito (anche se "in parte "pubblicitario"). Voglio dire che vedo anch'io la giungla che ci circonda, piena di furboni e delinquenti. Non mi piace però che si riversi tutto sugli Ordini, che difffcilmente organizzano i corsi; spesso ricevono le richieste (dalle ditte) e provano a valutare sui dati che hanno. Lo scopo dovrebbe essere sempre aiutare gli iscritti. Se un'ora di formazione ci costerà 1 euro o 60euro dipenderà anche dalla "pubblicità" che riceveremo durante il corso. Sinceramente la mia esperienza è questa: i corsi che hanno il "timbro" dell'Ordine di solito costano meno e mi danno una garanzia maggiore di qualità. Gli altri sono delle incognite assolute e difficilmente costano poco. Poi ci sono le eccezioni, i casi particolari, gli incidenti di percorso, ecc. Secondo me l'Ordine dovrebbe semmai essere il luogo dove segnalare i corsi scarsi (specialmente se sono accreditati dal CNA e garantiscono crediti) per provare a stanare i furboni.
@ Ily: "che essendo gratis non davano il biglietto di ingresso".
In TUTTE le mostre che ho visitato gratis, mi hanno dato il biglietto con su scritto "omaggio" o qlcsa del genere. Del resto, l'emissione del biglietto serve per registrare il n. di partecipanti...
In TUTTE le mostre che ho visitato gratis, mi hanno dato il biglietto con su scritto "omaggio" o qlcsa del genere. Del resto, l'emissione del biglietto serve per registrare il n. di partecipanti...
ma lo sapevate che alcuni iscritti con tot esperienza assolvono i loro crediti tenendo gli stessi corsi a cui dobbiamo partecipare??? indovinate un po' chi sono...
@bonaparte
penso che li debbano tenere a titolo gratuito. L'ho letto da qualche parte......dopo bisogna vedere se l'ordine vuole incamerare qualche soldino in quanto mette a disposizione gli spazi.....boh.
Sul fatto che saranno gli amici degli amici dei consiglieri questo è poco ma sicuro!
penso che li debbano tenere a titolo gratuito. L'ho letto da qualche parte......dopo bisogna vedere se l'ordine vuole incamerare qualche soldino in quanto mette a disposizione gli spazi.....boh.
Sul fatto che saranno gli amici degli amici dei consiglieri questo è poco ma sicuro!
domanda: e io che mi devo sorbire quotidie un capo architetto in pensione ,che però esercita, di compravata esperienza ho diritto a qualche credito?scusate la battuta......
Kia, niente crediti extra, solo una luminosa aureola disegnata da Fuffas!
Perchè condividiamo la stessa sorte e ti capisco benissimo...
Perchè condividiamo la stessa sorte e ti capisco benissimo...
