Tiga : [post n° 327044]
APPELLO AI COLLEGHI
Buonasera a tutti, è sempre più frequente la richiesta di privati che scrivono su professione architetto per "consigli". Vi prego colleghi, non cediamo. Le consulenze costituiscono parte integrante della professione e come tali vanno retribuite. Un discorso a parte ovviamente per le richieste tra colleghi alle quali è doveroso rispondere. Il privato deve contattare un professionista, non cercare economiche soluzioni. Ditemi come la pensate. Oggi, parlando con un'amica mi diceva che si è rivolta ad un amico comune avvocato per un "consiglio"...sbagliato. Con i consigli non ci paghiamo inarcassa etc.
Sono perfettamente d'accordo con te, anche se di forum di medicina, psicologia, etc etc etc dove si dispensano consigli invece che consulenze ne è piena la rete...io cerco solo di rispondere ai colleghi e non a normali utenti. Dato che se non si è tecnici spesso è quasi fuorviante una risposta data in fretta e furia su una bacheca e poi giustamente, anche una consulenza è un lavoro...purtroppo troppo spesso anche "dal vivo" non considerata come tale e quasi un furto se fatta pagare...
@tiga permettimi di dissentire: i nostri sono solo consigli e indirizzi, non possono sostituire una prestazione professionale, ma essere un supporto per indirizzare l'utente verso professionisti preparati. La peculiarità di questo sito sta proprio nel fatto che essendo aperta a tutti può aiutare i non addetti a capire come effettivamente operiamo. L'alternativa, non dimentichiamoci, è che si rivolgano al geometra del paese, magari ammanicato con il comune che gli risolve i problemi "a modo suo".
Non condivido il commento sulla professione dei geometri,i professionisti poco seri ci sono in ogni categoria senza distinguere il titolo.Se un cliente scrive su professione architetto è perchè già necessita dell'ausilio di un professionionista, ma vuole provare a verificare se può avere il supporto gratis.
Tiga, se rispondi a domande sensate (quasi sempre) sono colleghi :)
Dante diceva " non ti curar di lor, ma guarda e passa"
(è ovvio che le mie domande sono insensate e io sono una collega)
Dante diceva " non ti curar di lor, ma guarda e passa"
(è ovvio che le mie domande sono insensate e io sono una collega)
la mia non era una critica ad una categoria in particolare, era solo una battuta, pensa se l'utente in questione si fosse rivolto ad un architetto poco serio e non riuscisse a capire fino a che punto conviene dargli retta o meno. Come hai detto giustamente tu i "poco seri" ci sono in tutte le categorie inclusa la nostra.
si ma il fatto che chieda consiglio qui non significa che poi non vada da un incompetente. Quello che mi infastidisce è l'idea che la consulenza deve essere gratuita; se tu vai da un medico ti chiede 150 euro per una visita di meno di un quarto d'ora al di là che tu debba operarti o meno, Spesso la consulenza è gratis e se poi decidono di procedere forse si paga, se no mi sono sentita rispondere:"allora grazie di tutto".
Concordo pienamente vadano a studiare loro sui banchetti di scuola con i loro soldini anzichè leccare i bassifondi!!!!!!!!!
Ti serve un consiglio per far perdere tempo a qualcuno per niente?
Vai a comprarti un bel libro e studia!
Sempre senza regole per qualcuno e troppe regole per qualcun altro questa landa desolata chiamata con mille nomi, libera professione, consulenze, collaborazioni, ma basta inventare parole per definire situazioni imbrazzanti o legalizzare qualcosa! Esiste una regola incarico di lavoro = profitto!
Consulenza=??????
Certo se uno studente o un collega chiede un consiglio sarei sempre felice di darlo!
Attenti alle imprese! Hanno licenziato tutti i tecnici, cercano sempre la dritta gratis come compilo il capitolato, cosa devo fare, fatemi il POS ecc. regola 1 mai rispondere ok ci guardo, stare sempre in guardia!
L'impresa non pagherà mai un professionista pe un'offerta che dovrà presentare e non si aggiudicherà il lavoro.
Se un committente si maschera allora forse io mi preoccuperei se fossi in chi ha ricevuto incarico, spesso si incaricano amici a caso e si sostituiscono con altri amici altrettanto a caso.... l'Italia!
Ti serve un consiglio per far perdere tempo a qualcuno per niente?
Vai a comprarti un bel libro e studia!
Sempre senza regole per qualcuno e troppe regole per qualcun altro questa landa desolata chiamata con mille nomi, libera professione, consulenze, collaborazioni, ma basta inventare parole per definire situazioni imbrazzanti o legalizzare qualcosa! Esiste una regola incarico di lavoro = profitto!
Consulenza=??????
Certo se uno studente o un collega chiede un consiglio sarei sempre felice di darlo!
Attenti alle imprese! Hanno licenziato tutti i tecnici, cercano sempre la dritta gratis come compilo il capitolato, cosa devo fare, fatemi il POS ecc. regola 1 mai rispondere ok ci guardo, stare sempre in guardia!
L'impresa non pagherà mai un professionista pe un'offerta che dovrà presentare e non si aggiudicherà il lavoro.
Se un committente si maschera allora forse io mi preoccuperei se fossi in chi ha ricevuto incarico, spesso si incaricano amici a caso e si sostituiscono con altri amici altrettanto a caso.... l'Italia!
Siamo convinti che spiegare, con calma, il perché ci si debba rivolgere a un professionista, sia il modo più corretto, e forse l'unico modo, di affrontare il grande problema culturale che affligge ciò che ruota intorno alla nostra professione.
Crediamo che la committenza, mai come oggi abbia bisogno di educazione, non di maleducazione da parte di colleghi o presunti tali. Altrimenti dall'aver ragione, passiamo dalla parte del torto.
La nostra posizione è di accettare le richieste provenienti da non addetti ai lavori. Chiunque è libero di rispondere oppure no.
Se decide di farlo, ci aspettiamo che si comporti in un modo degno di un professionista abilitato iscritto a un Albo.
Crediamo che la committenza, mai come oggi abbia bisogno di educazione, non di maleducazione da parte di colleghi o presunti tali. Altrimenti dall'aver ragione, passiamo dalla parte del torto.
La nostra posizione è di accettare le richieste provenienti da non addetti ai lavori. Chiunque è libero di rispondere oppure no.
Se decide di farlo, ci aspettiamo che si comporti in un modo degno di un professionista abilitato iscritto a un Albo.