Merita di essere visto.
www.ingegneriaedintorni.com/2014/02/lincredibile-consolidamento-del.…
Braian : [post n° 335011]
L'incredibile consolidamento del Tabernacolo di Provo, Utah
Quello che non capisco è perché anziché fare questa cosa non hanno semplicemente usato i metodi del restauro architettonico, tenendo le fondazioni originali del 1870...
Ho letto tutto l'articolo e da architetta restauratrice inorridisco all'idea che hanno "consolidato" i muri con un contro muro in c.a. (intervento irreversibile all'ennesima potenza e in grado anche di creare grossi problemi in futuro quanto a compatibilità tra una muratura in mattoni e una in c.a.).
Insomma ha fatto più danni il """"""""""""""""""""""restauro""""""""""""""""""""""" dell'incendio!
Insomma ha fatto più danni il """"""""""""""""""""""restauro""""""""""""""""""""""" dell'incendio!
Dai Ily che ci fanno un bel centro commerciale sotto, ed evidentemente non hanno le nostre sovrintendenze.
da non restauratore, avrei demolito tutto e fatto qualcosa di nuovo!! :-D.. l'edificio finito sarà più finto di disneyland, e quindi tanto valeva lasciare posto al futuro!!
da non restauratore, avrei demolito tutto e fatto qualcosa di nuovo!! :-D.. l'edificio finito sarà più finto di disneyland, e quindi tanto valeva lasciare posto al futuro!!
Ma che senso ha tenere in piedi quattro facciate, se devi demolire l'interno per erigere muri in c.a. e sbancare migliaia di mc di terra per farci 2 piani di parcheggi e negozi? In Utah non c'era abbastanza spazio per costruirlo altrove il centro commerciale? Follia pura
io ho letto che lo trasformano in una chiesa mormone, e poi non vi capisco se l'interno e' andato distrutto da un incendio che senso avrebbe ricostruirlo com'era? sarebbe comunque un falso, e come voler ricostruire parte del colosseo allora si che sarebbe disneyland
@Alle. Devo aver frainteso riguardo alla destinazione, ma cambia poco, centro commerciale o di culto il mio discorso non cambia. Io trovo assurdo intraprendere un'operazione di "conservazione" così incoerente, che se da un lato intende salvare ciò che è rimasto, dall'altro ci piazza sotto 2 piani di cemento, sventrando un intero isolato. Sarebbe stato discutibile ricostruire l'interno com'era, ma lo è anche, a mio parere, conservare le facciate tipo scenografia o insegna pubblicitaria in questo modo.
se per isolato intendi la ciminiera e i 2 capannoni buttati giu allora spero che di questi sventramenti ne facciano anche in italia, ah me invece piace come intervento, e' uno dei simboli di quella citta' e' dargli una nuova funzione simile a quella per cui e' stato progettato e' un modo per mantenerlo vivo, sempre meglio che ricostruirlo finto o magari farci dentro un inutile museo di se stesso come e' usanza qui, e comunque i 2 piani di cemento sono sotto terra quindi una volta finiti i lavori non si vedranno
@Ale, sono d'accordissimo con te, ma qui in Italia, siamo assolutamente contro corrente, ricordo una Fenice, bruciata completamente, e puntualmente ricostruita com'era e dov'era, e tutti a incensare per l'"ottimo " lavoro svolto, a partire dalle sovrintendenze, e a seguire fino all'ultimo lacchè...
Io parlo da ingegnere e quindi il valore del mio giudizio vale molto meno ma anche a me questo intervento è piaciuto, non solo ingegneristicamente (ovviamente) ma per il simbolo che è quell'edificio per la città!
Ma un edificio storico (oltretutto se ha valore identitario per la comunità locale) va rispettato!!!
Così invece è stato completamente massacrato! 4 muri tutti foderati di C.A. e sotto un parcheggio multipliano? Per non parlare poi dei costi. Inoltre l'incendio aveva risparmiato i tetti delle torrette e questi per "consolidare" il corpo centrale dell'edificio immagino abbiano demolito i tetti originali.
Ragazzi, io parlo da restauratrice e una cosa del genere mi fa accapponare la pelle! Quanto alla Fenice il "com'era dov'era" in certi casi lo ritengo giusto.
A questo punto se proprio proprio era meglio cambiargli destinazione d'uso (scuola, centro culturale, biblioteca pubblica, museo, municipio/centro civico?) e rifare le parti nuove interne in stile contemporaneo. Ecco così si dovrebbe agire secondo restauro.
Così invece è stato completamente massacrato! 4 muri tutti foderati di C.A. e sotto un parcheggio multipliano? Per non parlare poi dei costi. Inoltre l'incendio aveva risparmiato i tetti delle torrette e questi per "consolidare" il corpo centrale dell'edificio immagino abbiano demolito i tetti originali.
Ragazzi, io parlo da restauratrice e una cosa del genere mi fa accapponare la pelle! Quanto alla Fenice il "com'era dov'era" in certi casi lo ritengo giusto.
A questo punto se proprio proprio era meglio cambiargli destinazione d'uso (scuola, centro culturale, biblioteca pubblica, museo, municipio/centro civico?) e rifare le parti nuove interne in stile contemporaneo. Ecco così si dovrebbe agire secondo restauro.
Completamente d'accordo con Ily.
Questo intervento, a prescindere dagli indubbi virtuosismi tecnici, è il classico esempio di come gettare fumo negli occhi alle persone: una pseudo-conservazione usata come pretesto per un'operazione edilizia assolutamente spregiudicata. Così com'è stato fatto non ci trovo poi molta differenza rispetto a una costruzione ex-novo realizzata in stile. Roba da Las Vegas.
Questo intervento, a prescindere dagli indubbi virtuosismi tecnici, è il classico esempio di come gettare fumo negli occhi alle persone: una pseudo-conservazione usata come pretesto per un'operazione edilizia assolutamente spregiudicata. Così com'è stato fatto non ci trovo poi molta differenza rispetto a una costruzione ex-novo realizzata in stile. Roba da Las Vegas.
Mamma mia che brividi.......
Parlo anch'io come Ily da architetto-restauratore (anche se per necessità faccio, purtroppo, altro...). Ingegneristicamente può anche essere valido come intervento, anche se assolutamente controcorrente dal punto di vista economico...
La questione cruciale, che molti tecnici dediti al restauro ignorano, è che il consolidamento (necessario per eventi nefasti o per semplice incuria) non può assolutamente prescindere dalle regole del restauro architettonico, ossia reversibilità, distinguibilità, dialettica tra l'istanza storica e l'istanza estetica ecc. ecc. ecc., tutte cose che qui vengono assolutamente meno. In effetti il risultato è molto Las Vegas...
Parlo anch'io come Ily da architetto-restauratore (anche se per necessità faccio, purtroppo, altro...). Ingegneristicamente può anche essere valido come intervento, anche se assolutamente controcorrente dal punto di vista economico...
La questione cruciale, che molti tecnici dediti al restauro ignorano, è che il consolidamento (necessario per eventi nefasti o per semplice incuria) non può assolutamente prescindere dalle regole del restauro architettonico, ossia reversibilità, distinguibilità, dialettica tra l'istanza storica e l'istanza estetica ecc. ecc. ecc., tutte cose che qui vengono assolutamente meno. In effetti il risultato è molto Las Vegas...
ma perche' ce l'avete tutti con sto parcheggio?? scusate ma che fastidio da? preferite che asfaltino tutto il verde attorno per farlo?se c'e' la possibilita' di farlo sotto terra ben venga anche perche innalzare quello che ce difianco non mi pare una buona idea andrebbe a coprire buona parte dalla facciata ovest.
Sto odio per la rifoderatura in CA non lo capisco se ce da consolidare la struttura rimasta, e poi non e' che prima gli interni erano in mattoni faccia a vista da dire che adesso sono andati a coprirli
su google street c'e' esattamenta la foto post incendio e pre cantiere i cosi detti tetti scampati sono fatiscenti, e se sono scoppiati tutti i vetri delle torrente figuriamoci le travi in legno come saranno messe
scusa lly ma dove l'hai letto che lo ricostruiscono il stile? perche' a me pare di aver capito il contrario
scuola, centro culturale, biblioteca pubblica, museo, municipio/centro civico
ma se in citta' non c'e' richiesta di quei luoghi perche' gia ci sono che ci fai?
tra l'altro la chiesa mormone che se ne fa di quella roba? penso che ha loro serva un luogo di culto e non un secondo municipio
Sto odio per la rifoderatura in CA non lo capisco se ce da consolidare la struttura rimasta, e poi non e' che prima gli interni erano in mattoni faccia a vista da dire che adesso sono andati a coprirli
su google street c'e' esattamenta la foto post incendio e pre cantiere i cosi detti tetti scampati sono fatiscenti, e se sono scoppiati tutti i vetri delle torrente figuriamoci le travi in legno come saranno messe
scusa lly ma dove l'hai letto che lo ricostruiscono il stile? perche' a me pare di aver capito il contrario
scuola, centro culturale, biblioteca pubblica, museo, municipio/centro civico
ma se in citta' non c'e' richiesta di quei luoghi perche' gia ci sono che ci fai?
tra l'altro la chiesa mormone che se ne fa di quella roba? penso che ha loro serva un luogo di culto e non un secondo municipio
Allora Alle, provo a risponderti punto per punto.
PARCHEGGIO INTERRATO - Il parcheggio interrato è la causa di tutto. Mi spiego meglio: i muri sono stati "foderati" di cemento armato per consentire di tenerli sospesi nel vuoto con quella specie di mostruoso traliccio, appunto per fare lo scavo necessario al parcheggio. I muri non avrebbero avuto bisogno della fodera in c.a. se nessuno avesse avuto la pretesa di scavarci sotto in pratica annullando le loro fondamenta e il loro principio di funzionamento strutturale.
FODERA IN C.A. - Questo viola TUTTI i principi noti del restauro architettonico: non è reversibile, altera completamente il funzionamento statico originario dell'edificio (infatti adesso i muri sono di fatto diventati un semplice rivestimento), non è compatibile dal punto di vista dei materiali (probabilmente presto i mattoni del paramento esterno si lesioneranno). Ah, esistono ottimi metodi per consolidare le murature in modo assolutamente compatibile (cuci-scuci delle lesioni, ristilatura dei giunti ammalorati, inserimento di piccole zanche e tondini di acciaio nei punti più lesionati). Il problema però è che in quel caso il "consolidamento" si è reso necessario per la scellerata idea di creare il parcheggio sotterraneo.
INTERNI DI "MATTONI FACCIA A VISTA" - Il problema della fodera in .c.a. non è che nasconde il muro faccia a vista (che negli edifici storici spesso veniva intonacato e quindi neppure si vedeva), ma proprio che falsifica in modo irreversibile il funzionamento statico dell'edificio. Un edificio storico non ha valore solo per le sue eventuali parti di pregio, ma proprio per l'insieme delle sue tecniche costruttive, delle sue stratificazioni storiche (finestre aperte/chiuse, parti aggiunte), del suo sistema distributivo, del suo sistema statico. Usare il cemento armato in edifici storici è penso una delle cose più sbagliate che si possano fare, anche dal punto di vista statico: a Pompei hanno rifatto il tetto di molte domus in c.a. e ora ci sono enormi problemi di manutenzione.
Ma tutte queste cose gli americani non le sanno, non hanno cultura nel campo del restauro. Quanto al rifare l'edificio "com'era" non sarebbe un falso, perché comunque certe scelte strutturali (es. tetto e solai in legno) sono praticamente obbligate perché non puoi fare solai e tetti in c.a. su murature progettate in origini per impalcati in legno.
P.S. Alle, ti supplico, fammi un favore: non occuparti MAI di edifici storici.
PARCHEGGIO INTERRATO - Il parcheggio interrato è la causa di tutto. Mi spiego meglio: i muri sono stati "foderati" di cemento armato per consentire di tenerli sospesi nel vuoto con quella specie di mostruoso traliccio, appunto per fare lo scavo necessario al parcheggio. I muri non avrebbero avuto bisogno della fodera in c.a. se nessuno avesse avuto la pretesa di scavarci sotto in pratica annullando le loro fondamenta e il loro principio di funzionamento strutturale.
FODERA IN C.A. - Questo viola TUTTI i principi noti del restauro architettonico: non è reversibile, altera completamente il funzionamento statico originario dell'edificio (infatti adesso i muri sono di fatto diventati un semplice rivestimento), non è compatibile dal punto di vista dei materiali (probabilmente presto i mattoni del paramento esterno si lesioneranno). Ah, esistono ottimi metodi per consolidare le murature in modo assolutamente compatibile (cuci-scuci delle lesioni, ristilatura dei giunti ammalorati, inserimento di piccole zanche e tondini di acciaio nei punti più lesionati). Il problema però è che in quel caso il "consolidamento" si è reso necessario per la scellerata idea di creare il parcheggio sotterraneo.
INTERNI DI "MATTONI FACCIA A VISTA" - Il problema della fodera in .c.a. non è che nasconde il muro faccia a vista (che negli edifici storici spesso veniva intonacato e quindi neppure si vedeva), ma proprio che falsifica in modo irreversibile il funzionamento statico dell'edificio. Un edificio storico non ha valore solo per le sue eventuali parti di pregio, ma proprio per l'insieme delle sue tecniche costruttive, delle sue stratificazioni storiche (finestre aperte/chiuse, parti aggiunte), del suo sistema distributivo, del suo sistema statico. Usare il cemento armato in edifici storici è penso una delle cose più sbagliate che si possano fare, anche dal punto di vista statico: a Pompei hanno rifatto il tetto di molte domus in c.a. e ora ci sono enormi problemi di manutenzione.
Ma tutte queste cose gli americani non le sanno, non hanno cultura nel campo del restauro. Quanto al rifare l'edificio "com'era" non sarebbe un falso, perché comunque certe scelte strutturali (es. tetto e solai in legno) sono praticamente obbligate perché non puoi fare solai e tetti in c.a. su murature progettate in origini per impalcati in legno.
P.S. Alle, ti supplico, fammi un favore: non occuparti MAI di edifici storici.