Io sono architetto, sono restauratrice, ritengo le preesistenze sacre e inviolabili, e l'architettura storica come un gioiello da conservare come la luce dei propri occhi.
Eppure, eppure, eppure leggendo questo articolo di giornale mi cadono le braccia (e solo perché non ho dotazioni ulteriori per ovvi motivi):
www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/provincia/2014/05/03/1060420-anima-s…
In pratica, la Soprintendenza boccia un progetto di archistar, progetto già finanziato (il Comune ad esempio ha già donato il terreno necessario alla costruzione), che porterebbe turisti e posti di lavoro, progetto già portato in giro a livello europeo in varie mostre e pubblicato su riviste... Perché?!? perché la sua vista nasconde alcuni alberi di ulivo e una siepe!!!
Prevedo una causa decennale tra Comune e Soprintendenza (tanto pagano sempre i cittadini italiani, regolarmente in un modo o nell'altro ce lo infilano in quel posto con il sabbione, scusate la cruditè), quintali di carte bollate, parcelle iperboliche degli avvocati di stato che staranno già stappando lo champagne, e conseguente (ulteriore) figura di concime biologico bovino dell'Italia a livello planetario (come se l'expo non fosse già bastato).
E tutto questo mentre Pompei crolla e costruiscono ipermercati a 100 metri dal parco della Villa Adriana di Tivoli.
Sono SCONSOLATA.
Ily : [post n° 342175]
Progetto bocciato per una siepe e due ulivi striminziti
Ma secondo te bloccano sul serio un progetto solo per alcuni alberi di ulivo ed una siepe?
ma l'impianto fotovoltaico deve essere del tipo a bassa riflettenza, perche' se no turba la vista ai turisti che cercano il posto su google maps?
Arch. E Conso, ovvio che è una scusa! Ma quello che trovo ALLUCINANTE è che il primo burocrate che passa di lì abbia il potere di bloccare un progetto da milioni di euro per un puro capriccio, per dire "io ho il potere di farlo".
E poi i soliti soloni strapagati si chiedono perché l'Italia non riesce a uscire dalla crisi, e perché gli investitori stranieri ci evitano come la peste: secondo voi?!?
E poi i soliti soloni strapagati si chiedono perché l'Italia non riesce a uscire dalla crisi, e perché gli investitori stranieri ci evitano come la peste: secondo voi?!?
ah, ma perchè non lo sapevate e non lo sapeva la nota archistar ed i tecnici comunali che i progetti sono anche soggetti a parere da parte della soprintendenza ???? E leggendo bene l'articolo, badate, che non si parla di un albero o di un cespuglio.
Altrimenti non trovo giusto che mentre a me bocciano l'apertura di una finestra in cortile a sto tizio debbano permettere certe oscenità:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/02/21/news/cupola_fuksas_ora_…
Altrimenti non trovo giusto che mentre a me bocciano l'apertura di una finestra in cortile a sto tizio debbano permettere certe oscenità:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/02/21/news/cupola_fuksas_ora_…
bè dai ponteggi... Venditti sarà felice: potrà scrivere un altra canzone sulla cupolina ...
io non sono un'archistar, ma la soprintendenza mi bocciò un progetto per lo stesso motivo..anzi simile..i miei erano alberi di noccioline---
la giustificazione fu che il manufatto sorgeva in zona agricola, dimenticandosi, la soprintendenza, che il paese in oggetto era privo di strumento urbanistico...zona bianca.
Quando feci notare che la soprintendenza non deve esprimersi in materia urbanistica, ma solo dare un parere "ambientale", mi fu risposto così:
....
....
....
....
quando feci notare che in ogni caso il luogo era zona bianca, e quindi sottoposta al 380 e ad altre leggi regionali che permettevano quel tipo di edificazione ( terziario produttivo con il limite di 1/20 dell'area) mi fu risposto così:
.........
..........
.........
.........
ehm
.........
.........
mi faccia vedere un attimo...........
...............
mmmmmmm
............
faccia ricorso.
la giustificazione fu che il manufatto sorgeva in zona agricola, dimenticandosi, la soprintendenza, che il paese in oggetto era privo di strumento urbanistico...zona bianca.
Quando feci notare che la soprintendenza non deve esprimersi in materia urbanistica, ma solo dare un parere "ambientale", mi fu risposto così:
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quando feci notare che in ogni caso il luogo era zona bianca, e quindi sottoposta al 380 e ad altre leggi regionali che permettevano quel tipo di edificazione ( terziario produttivo con il limite di 1/20 dell'area) mi fu risposto così:
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mi faccia vedere un attimo...........
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faccia ricorso.