GeoAlessio : [post n° 358772]

...A Difesa di Una Professione...

...Segnalo l'iniziativa lodevole del mio Collegio professionale, categoria in cui mi ci riconosco ben poco, ma che non perde occasione per ribadire i principi fondamentali della nostra professione tecnica, e difenderne i diritti...

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COMUNICATO STAMPA N. 1/2015
EDILIZIA: BENE LA SEMPLIFICAZIONE MA IL TECNICO SERVE SEMPRE
Tante polemiche ha suscitato lo spot del Governo, trasmesso dalla televisione in questi ultimi tempi, per informare i cittadini sulle semplificazioni introdotte dalla legge Sblocca Italia (n. 164/2014) per i lavori di ristrutturazione della casa.
In tal modo, oltre all'errata indicazione della tipologia dell'intervento edilizio, ristrutturazione edilizia, a fronte della manutenzione straordinaria, è passato il messaggio che per il cittadino è sufficiente inviare al Comune una semplice comunicazione di inizio lavori.
Apparentemente un percorso che va verso la semplificazione burocratica che la categoria dei geometri e il nostro Collegio hanno sempre auspicato.
In realtà, l'informazione è lacunosa e fuorviante perché omette di dire che la legge prescrive che la comunicazione di inizio lavori va asseverata da un tecnico abilitato e con allegato un elaborato progettuale.
Lo spot continua con lo slogan "All'accatastamento ci pensa il Comune" in presenza della comunicazione del fine lavori, e continua nella disinformazione non parlando dell'obbligo di legge che impone che la denuncia di variazione catastale sia predisposta su supporto informatico, firmata e inviata da un tecnico abilitato, nonché degli ulteriori costi che dovrà sostenere per il "servizio comunale" e dell'inevitabile allungamento dei tempi di attesa.
In definitiva un messaggio ambiguo dal quale il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Roma prende le distanze, nella consapevolezza della delusione e dello scontento che, all'atto pratico, provocherà ai cittadini, i quali potranno trovare sempre nella categoria dei geometri quello storico aiuto rimasto indispensabile.
Conforta e fa sperare in una imminente risoluzione della questione la posizione assunta dal nostro Consiglio Nazionale, congiuntamente alle altre professioni tecniche, e dall'ANCI che esprime le preoccupazioni dei Comuni italiani, del tutto in linea con quanto denunciato dalla nostra categoria.
Roma (RM), 17 marzo 2013
Paolo :
Ho assistito personalmente l'altro giorno ad un siparietto comico all'interno dell'ufficio tecnico di un Comune. Un cittadino, al quale l'Agenzia delle Entrate (Catasto) aveva contestato il mancato accatastamento di un suo immobile, si è recato in Comune con la relativa lettera verde, per chiedere che il suo immobile venisse accatastato dal Comune stesso! Alla pacata risposta del responsabile dell'Ufficio, che cercava di spiegare come la procedura di accatastamento avesse bisogno dell'incarico ad un tecnico di fiducia, il cittadino andava su tutte le furie, asserendo appunto che in televisione si diceva che "all'accatastamento ci pensa il Comune"! Sentendo le urla, è intervenuto pure il Sindaco, che ha la stanza adiacente, cercando di capire cosa stesse succedendo! Alle rimostranze del cittadino, il Sindaco si mostrava disponibile, chiedendo al tecnico comunale come mai non volessero accatastare l'immobile del signore, complicando ancora di più la situazione visto che il cittadino si sentiva supportato addirittura dal Sindaco! :) Vi risparmio i particolari, e ribadisco che siamo nel paese delle banane!!
Kia :
Queste cose dovrebbero scriverle sui giornali a tiratura nazionale.
ponteggiroma :
Per senso di praticità un applauso ai geometri... Sul nostro sito stanno ancora alla filosofia, addirittura si parla di Aristotele oggi!
Kia :
Quoto Ponteggi. I Geometri sono più pragmatici.
pepina :
il prossimo anno pago l'annualità dell'ordine ai geometri altrochè...
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