Edoardo : [post n° 360709]
Meno male che c'è Fine Living!
Il canale 49. Tirano giù muri a martellate, fanno terrazze dal nulla, aprono finestre, hanno carta bianca... e non sanno cosa siano nè la burocrazia nè i calcoli nè i progetti forse. Addirittura ieri un episodio di una serie nuova in cui ristrutturavano un mega appartamento di N.Y. per milioni di euro a tiramento loro, scegliendo loro per il cliente. MAH!!! Uno guarda e si lascia trasportare... ...poi pensa: "Ma che caz..."
Forse perché negli altri paesi non esiste la burocrazia che c' è da noi.. ci chiediamo perche siamo tanti tecnici. La risposta la si può cercare al di la del confine italico. Nello studio dove lavoro per presentare una pratica di nuova costruzione di una villa residenziale in svizzera nel cantone jura, con sorpresa e stupore abbiamo scoperto che li i progetti li presenta l'immobilare che costruice,senza timbri e iscrizioni in nessun albo. Ahahaah
(C'è da dire che il progetto è comunque bello ed è stato fatto da un architetto, e si vede...)
(C'è da dire che il progetto è comunque bello ed è stato fatto da un architetto, e si vede...)
ihihihihi hai ragione ci sono diversi programmi tv dove si vedono queste cose che per noi sono fantascienza! ma immagina se in italia ci fosse una sospensione anche solo di 24 ore da ogni regolamento edilizio, domani mattina ti sveglieresti e aprendo la finestra troveresti un edificio attaccato al tuo e chissà quale altra schifezza ai danni del patrimonio artistico e ambientale a fini speculativi...
ce lo meritiamo!
ce lo meritiamo!
siiii! terrazze e patio esterno dalla sera alla mattina, raddoppio della casa stessa in alcuni casi. Ogni volta che apro su Fine Living sono sconvolta. Cmque sono programmi divertenti: a casa ci facciamo gran risate e storpiamo i nomi dei programmi, tipo "come ti distruggo la casa" e così via.
Nooo,io adoro questo canale!! Forse proprio perchè fanno vedere cose che superano ogni logica.Però devo dire che non guardo le trasmisiioni dove c'è il progettista/costruttore/muratore tuttofare che demolisce le case,a me piacciono più trasmissioni tipo house hunters,le case più pazze del mondo e soprattutto Hawaii life (quanto vorrei trasferirmi....)anche se mi chiedo,vabbè che sono al mare ma loro proprio non hanno bisogno di armadi??
In tantissime case hanno un portaabiti che è più piccolo di quello dei negozi di abbigliamento!
In tantissime case hanno un portaabiti che è più piccolo di quello dei negozi di abbigliamento!
a me piace Nicole Curtis di "Come ti trasformo la casa" anche se usa sempre le stesse piastrelle....e talvolta le attacca direttamente sul tavolato (!!!!) in bagno senza manco mezza guaina. Ma mi fa morir dal ridere.
Anch'io lo adoro, anche perchè l'alternativa concessami dalla mia metà è Realtime, con un bombardamento di vestiti da sposa dove mi si chiede un parere sull'abito ma vengo tradito dalla mia inevitabile tendenza a guardare (ed apprezzare) soprattutto quello che c'è dentro. Diciamo che con l'edilizia andiamo maggiormente d'accordo.. ...mentre se capitano gli "Enigmi Alieni" su Focus me li godo tutto soletto poichè lei o scappa o s'addormenta.
Insomma la burocrazia da noi sarà anche eccessiva, ma quelli costruiscono con il lego sul serio, in "come ti trasformo la casa" molto spesso recuperano case di quartieri periferici con finestre con un telaio di legno da 5cm ridicolo e un vetro singolo colorato che manco casa di mia nonna in campagna alla faccia del risparmio energetico e del 4-16-4 che ci fanno montare qui;
ridipingono e dicono wonderful, gorgeous, beautiful. Non isolano mai nulla, non impermeabilizzano, hanno case di legno che sono appoggiate quasi sul terreno con le travone si fondazione che a me fanno paura per quanto sono ridicole, quelli vivono col terrore dei tornado, poco costa se si distrugge a rifarla da zero.
Casette in quartieri dove neanche ci sono i confini del giardino su strada dove passano tutto e tutti senza problemi e porte d'ingresso a vetri che al massimo le chiudono con la catenella. Insomma un altra cultura e storia proprio....oh i Romani costruivano col calcestruzzo e con il travertino 2767 anni fa!!!
Per non parlare di utensili pubblicizzati poi nella televendita di turno per tagliare i "muri" per mettere una scatola di interruttori ma nessuno si è accorto che forse da loro i muri si tagliano perché sono di legno o cartongesso...qui se usa il foratino!!!
Insomma dai ci vogliono americanizzare. A me non interessa, L'Europa, anzi L'ITALIA è altra cosa un altro mondo sotto tutti punti di vista e a vedere questi mi vengono solo i nervi....
ridipingono e dicono wonderful, gorgeous, beautiful. Non isolano mai nulla, non impermeabilizzano, hanno case di legno che sono appoggiate quasi sul terreno con le travone si fondazione che a me fanno paura per quanto sono ridicole, quelli vivono col terrore dei tornado, poco costa se si distrugge a rifarla da zero.
Casette in quartieri dove neanche ci sono i confini del giardino su strada dove passano tutto e tutti senza problemi e porte d'ingresso a vetri che al massimo le chiudono con la catenella. Insomma un altra cultura e storia proprio....oh i Romani costruivano col calcestruzzo e con il travertino 2767 anni fa!!!
Per non parlare di utensili pubblicizzati poi nella televendita di turno per tagliare i "muri" per mettere una scatola di interruttori ma nessuno si è accorto che forse da loro i muri si tagliano perché sono di legno o cartongesso...qui se usa il foratino!!!
Insomma dai ci vogliono americanizzare. A me non interessa, L'Europa, anzi L'ITALIA è altra cosa un altro mondo sotto tutti punti di vista e a vedere questi mi vengono solo i nervi....
John, ma negli Stati Uniti e in Australia hanno queste case di legno che qui da noi andrebbero bene giusto come bungalow da campeggio...
Comunque gli (inspirazione) aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaarkitetti che ristrutturano casa ad mentula canis e senza tenere conto di cose assolutamente trascurabili come i gusti dei committenti imperversano anche qui su Realtime: ricordate il mitico blu balena?
Io sono ancora traumatizzata dopo aver visto nel 2012 l'ingresso con rivestimento gommoso rosso effetto morositas gigante e un pavimento in resina bianco con inserti costituiti da dischi in vinile VERI. Bella idea per un negozio di strumenti musicali o una sala concerti o un pub con musica dal vivo, ma in una casa?!?
Oddio, io sono un'architetta degenerata: ho per le mani una consulenza di arredo e ho scelto tutti i mobili INSIEME ai committenti... e ho proposto (sdegno, orrore & raccapriccio) MOBILI IKEA BIANCHI e muri bianchi... Però il progetto pare sia piaciuto ai diretti interessati... dite che mi radieranno dall'albo per questo?!?
Comunque gli (inspirazione) aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaarkitetti che ristrutturano casa ad mentula canis e senza tenere conto di cose assolutamente trascurabili come i gusti dei committenti imperversano anche qui su Realtime: ricordate il mitico blu balena?
Io sono ancora traumatizzata dopo aver visto nel 2012 l'ingresso con rivestimento gommoso rosso effetto morositas gigante e un pavimento in resina bianco con inserti costituiti da dischi in vinile VERI. Bella idea per un negozio di strumenti musicali o una sala concerti o un pub con musica dal vivo, ma in una casa?!?
Oddio, io sono un'architetta degenerata: ho per le mani una consulenza di arredo e ho scelto tutti i mobili INSIEME ai committenti... e ho proposto (sdegno, orrore & raccapriccio) MOBILI IKEA BIANCHI e muri bianchi... Però il progetto pare sia piaciuto ai diretti interessati... dite che mi radieranno dall'albo per questo?!?
O più probabilmente verrò condannata a espiare la mia colpa facendo da assistente alla Merella & Co. su Realtime per almeno sei mesi (vi prego no, preferisco l'iscrizione all'albo degli ingegneri!!!)?
Signori, vi ripropongo un mio post di archisatira di qualche tempo fa:
IL VERO APPARTAMENTO ALLA MODA
N.B. - Tra parentesi quadre i commenti dell'Autrice.
[Ambitissimo da perniciose sciure-con-barboncino e giovani spose, che per procurarselo salassano adeguatamente i malcapitati amici&parenti tramite micidiali e costosissime liste di nozze. Entrambe le categorie si rivolgono appositamente all' (profonda inspirazione) aaaaaaaaaaaaaaaaarkitetto].
STILE GENERALE
- Parquet. Parquet. Parquet. Parquet. Parquet ovunque [vedendo gli operai colle scarpe - anti-infortunistiche, con punta di ferro e triplo carrarmato - infangate passeggiare disinvoltamente sul costosissimo legno tropicale appena lucidato, la sposina/sciura-con-barboncino ha i primi dubbi esistenziali sulla casa dei sogni].
- Faretti da incasso. Incassati nel soffitto, sulle pareti e nel pavimento in quantità industriali [al riguardo, si tramanda che in un loft sui Navigli sia giunto in visita di studio l'ingegnere incaricato di potenziare l'illuminazione delle piste dell'areoporto Malpensa, ma la voce non è confermata. In compenso, i commenti del marito della sposina/sciura-con-barboncino alle prese col cambio faretti sono stati censurati, per non turbare i lettori più sensibili].
- Pareti colorate per “vivacizzare” le stanze. Ogni stanza di un colore diverso. O meglio ogni stanza con una parete di colore diverso [oh ingenui lettori, non penserete mica ai soliti azzurro pallido, rosa, giallino o grigio perla, vero? Naaaaa, le nuove tendenze consigliano infatti il rosso fuoco, il giallo evidenziatore, il verde bandiera, e naturalmente - come insegna Realtime – il blu balena. I danni collaterali di questa tendenza sono le crisi di identità degli imbianchini, che, non dovendo più dare di bianco per carenza di domanda, non sanno più cosa scrivere sul furgoncino aziendale].
CUCINA [grande solitamente ml 2x3].
- Isola o penisola con angolo snack [!?!].
- Cappa da arredo in metallo cromato a firma di designer di grido [nel senso che ogni volta che dovrà pulirla – cioè praticamente tutti i giorni, perché una scultura bisunta e cromata stona parecchio - la sposina/sciura-con-barboncino si metterà a gridare dalla disperazione. La sposina griderà anche quando si accorgerà che la cappa spaziale occupa giusto lo spazio erroneamente&ingenuamente destinato al servizio the/caffè da 24 in stile rococò regalato dalla prozia].
- Colori dei mobili molto “allegri” e “spiritosi”. Particolarmente trendy sono: lilla, giallo limone, verde mela, azzurro collutorio, rosso fragola o viola melanzana [L'acquisto degli occhiali da sole indispensabili per usare la cucina – ovviamente con colore intonato a quello dei mobili – è possibile solo presso ottici convenzionati col mobiliere].
- Kilometri di cromature&laccature [ottime per evidenziare le ditate].
- Ante con apertura push-pull [palpare i pensili è molto sensuale, nonché fonte inesauribile di macchie&ditate].
Soggiorno – pardon! - LIVING
- Divano in pelle/tessuto iperchic [e iperdifficile da pulire, per la gioia della sposina/sciura-con-barboncino già alle prese colla cucina].
- Costosissima, griffatissima e laccatissima parete attrezzata, della superficie di mq 2726, con (a detta del mobiliere) mensole, pensili, contenitori e scaffali per 50 container di mercanzia [ma in realtà appena bastevoli per: 3 libri strenna della Cassa di Risparmio di Abbiategrasso, 2 vasi di design incautamente inseriti in lista nozze, 12 DVD allegati a Panorama, una candela natalizia dell'Ikea e il servizio da caffè della prozia].
- Televisore ultra-super-piatto da 26.000 pollici [con superficie, se messo in orizzontale, ampiamente bastevole per l'atterraggio di un elicottero].
- Tavolo in cristallo [dopo una settimana permanentemente coperto da tovaglia in purissima tela cerata comprata al tuttuneuro].
- N. 4 sedie Kartell in pvc trasparente [ottime per procurare un infarto alla sposina/sciura-con-barboncino in occasione della prima riunione di famiglia, quando il cuginetto/nipote adolescente - noto fan di gruppi gothic/punk/havy metal - si siederà sui preziosi reperti, graffiandoli irrimediabilmente con i suoi 20 kg di borchie&catene].
BAGNO (padronale)
- Doccia emozionale high-tech programmabile in 57 modi diversi [dimensioni del soffione appeso al soffitto: padella da caldarrostaio professionista (e ha pure i buchi!). Dimensioni del manuale di istruzioni della centralina di controllo della doccia: non pervenute, ma sufficienti a causare l'esaurimento nervoso della sposina, già duramente provata dalla cucina, dal divano e dalle sedie Kartell].
- Lavandino in cristallo azzurro [perfetto per evidenziare le macchie di calcare, con uno strepitoso effetto a pois e grande gioia del marito laziale. Segue tracollo definitivo della sposina, che chiede il divorzio e si trasferisce in una capanna di frasche nella foresta pluviale].
IL VERO APPARTAMENTO ALLA MODA
N.B. - Tra parentesi quadre i commenti dell'Autrice.
[Ambitissimo da perniciose sciure-con-barboncino e giovani spose, che per procurarselo salassano adeguatamente i malcapitati amici&parenti tramite micidiali e costosissime liste di nozze. Entrambe le categorie si rivolgono appositamente all' (profonda inspirazione) aaaaaaaaaaaaaaaaarkitetto].
STILE GENERALE
- Parquet. Parquet. Parquet. Parquet. Parquet ovunque [vedendo gli operai colle scarpe - anti-infortunistiche, con punta di ferro e triplo carrarmato - infangate passeggiare disinvoltamente sul costosissimo legno tropicale appena lucidato, la sposina/sciura-con-barboncino ha i primi dubbi esistenziali sulla casa dei sogni].
- Faretti da incasso. Incassati nel soffitto, sulle pareti e nel pavimento in quantità industriali [al riguardo, si tramanda che in un loft sui Navigli sia giunto in visita di studio l'ingegnere incaricato di potenziare l'illuminazione delle piste dell'areoporto Malpensa, ma la voce non è confermata. In compenso, i commenti del marito della sposina/sciura-con-barboncino alle prese col cambio faretti sono stati censurati, per non turbare i lettori più sensibili].
- Pareti colorate per “vivacizzare” le stanze. Ogni stanza di un colore diverso. O meglio ogni stanza con una parete di colore diverso [oh ingenui lettori, non penserete mica ai soliti azzurro pallido, rosa, giallino o grigio perla, vero? Naaaaa, le nuove tendenze consigliano infatti il rosso fuoco, il giallo evidenziatore, il verde bandiera, e naturalmente - come insegna Realtime – il blu balena. I danni collaterali di questa tendenza sono le crisi di identità degli imbianchini, che, non dovendo più dare di bianco per carenza di domanda, non sanno più cosa scrivere sul furgoncino aziendale].
CUCINA [grande solitamente ml 2x3].
- Isola o penisola con angolo snack [!?!].
- Cappa da arredo in metallo cromato a firma di designer di grido [nel senso che ogni volta che dovrà pulirla – cioè praticamente tutti i giorni, perché una scultura bisunta e cromata stona parecchio - la sposina/sciura-con-barboncino si metterà a gridare dalla disperazione. La sposina griderà anche quando si accorgerà che la cappa spaziale occupa giusto lo spazio erroneamente&ingenuamente destinato al servizio the/caffè da 24 in stile rococò regalato dalla prozia].
- Colori dei mobili molto “allegri” e “spiritosi”. Particolarmente trendy sono: lilla, giallo limone, verde mela, azzurro collutorio, rosso fragola o viola melanzana [L'acquisto degli occhiali da sole indispensabili per usare la cucina – ovviamente con colore intonato a quello dei mobili – è possibile solo presso ottici convenzionati col mobiliere].
- Kilometri di cromature&laccature [ottime per evidenziare le ditate].
- Ante con apertura push-pull [palpare i pensili è molto sensuale, nonché fonte inesauribile di macchie&ditate].
Soggiorno – pardon! - LIVING
- Divano in pelle/tessuto iperchic [e iperdifficile da pulire, per la gioia della sposina/sciura-con-barboncino già alle prese colla cucina].
- Costosissima, griffatissima e laccatissima parete attrezzata, della superficie di mq 2726, con (a detta del mobiliere) mensole, pensili, contenitori e scaffali per 50 container di mercanzia [ma in realtà appena bastevoli per: 3 libri strenna della Cassa di Risparmio di Abbiategrasso, 2 vasi di design incautamente inseriti in lista nozze, 12 DVD allegati a Panorama, una candela natalizia dell'Ikea e il servizio da caffè della prozia].
- Televisore ultra-super-piatto da 26.000 pollici [con superficie, se messo in orizzontale, ampiamente bastevole per l'atterraggio di un elicottero].
- Tavolo in cristallo [dopo una settimana permanentemente coperto da tovaglia in purissima tela cerata comprata al tuttuneuro].
- N. 4 sedie Kartell in pvc trasparente [ottime per procurare un infarto alla sposina/sciura-con-barboncino in occasione della prima riunione di famiglia, quando il cuginetto/nipote adolescente - noto fan di gruppi gothic/punk/havy metal - si siederà sui preziosi reperti, graffiandoli irrimediabilmente con i suoi 20 kg di borchie&catene].
BAGNO (padronale)
- Doccia emozionale high-tech programmabile in 57 modi diversi [dimensioni del soffione appeso al soffitto: padella da caldarrostaio professionista (e ha pure i buchi!). Dimensioni del manuale di istruzioni della centralina di controllo della doccia: non pervenute, ma sufficienti a causare l'esaurimento nervoso della sposina, già duramente provata dalla cucina, dal divano e dalle sedie Kartell].
- Lavandino in cristallo azzurro [perfetto per evidenziare le macchie di calcare, con uno strepitoso effetto a pois e grande gioia del marito laziale. Segue tracollo definitivo della sposina, che chiede il divorzio e si trasferisce in una capanna di frasche nella foresta pluviale].
ma viva il bianco ikea. Alla fin fine senza tante rotture di balle e senza svenarsi si riesce a far sempre qualcosa di gradevole.
Ily concordo e faccio come te, IKEA tutta la vita, tanto i miei clienti sono tutti dei gggggiovani rampanti e senza na lira....:)
I miei non sono gggggggggggggggiovani ma per due ragazzi adolescenti mi sembrava una scelta praticamente obbligata...
ily, il "Tavolo in cristallo [dopo una settimana permanentemente coperto da tovaglia in purissima tela cerata comprata al tuttuneuro]." mi fa pensare alla casa del mio fidanzato!!! :-))))
(in quanto a ordine e gestione della casa lui è la femmina e io il maschio...).
(in quanto a ordine e gestione della casa lui è la femmina e io il maschio...).