Edoardo : [post n° 369508]
Se foste nati nel 1940...
...vi siete mai chiesti cosa avreste potuto realizzare? Avreste fatto le stesse scelte? Avreste avuto le stesse possibilità? Io ogni tanto me lo chiedo.
1940.. Umm, probabilmente non sarei architetto, assolutamente non avrei avuto le stesse scelte ne possibilità. i miei genitori sono di quegli anni, e sono la prova vivente di ciò che avrei potuto fare, poi ognuno è figlio del proprio tempo... e quello che oggi si può fare solo 50 anni fa, manco si poteva sognare, mi piacerebbe vivere un altro mezzo secolo, per vedere cosa sarà il futuro..
Io molto probabilmente NO: essendo donna avrei avuto molti più ostacoli nell'esercizio della mia professione.
Per quanto nella mia famiglia si sia data sempre molta importanza allo studio non avrei potuto farlo, sia per motivi economici che perché donna (e non per volontà dei miei, anzi, ma per la cultura dominante in una provincia allora poverissima. Ricordo ancora le frasi del sussidiario delle elementari: "il Friuli Venezia-Giulia è una delle regioni più povere d'Italia.....").
La mia famiglia ha origine artigiana e contadina (e ne vado fiera) e molto povera. Al massimo mi avrebbero fatto studiare da maestra, e anche così le famiglie "bene" del paese avrebbero avuto da ridire ("chi si credono di essere questi?"), ma più probabilmente avrei fatto l'artigiana come i miei, ad un certo punto sarei emigrata all'estero (nella mia famiglia lo hanno fatto TUTTI, c’è chi è tornato chi no, ma lo hanno fatto tutti)...... però adesso sarei in pensione e forse più contenta, perché da artigiana avrei costruito delle cose tangibili.
La mia famiglia ha origine artigiana e contadina (e ne vado fiera) e molto povera. Al massimo mi avrebbero fatto studiare da maestra, e anche così le famiglie "bene" del paese avrebbero avuto da ridire ("chi si credono di essere questi?"), ma più probabilmente avrei fatto l'artigiana come i miei, ad un certo punto sarei emigrata all'estero (nella mia famiglia lo hanno fatto TUTTI, c’è chi è tornato chi no, ma lo hanno fatto tutti)...... però adesso sarei in pensione e forse più contenta, perché da artigiana avrei costruito delle cose tangibili.
Nel 40 mio padre non era ancora nato e mio nonno si avviava al fronte, penso che fosse tipo trentenne, se fossi stato suo figlio sarebbe stato un gran problema, a casa a Roma in mezzo alla guerra, e sicuramente alla poverta' di una famiglia di 'stagnari', idraulici romani, tutti partiti per combattere, ho sentito spesso storie di mio nonno. Ne torneranno solo alcuni, mio nonno miracolosamente sopravvissuto alla prigionia in germania, proprio li dove oggi invece io vivo e lavoro. Se ne torno' ridotto male e trovo' una citta' ridotta maluccio, so che erano tutti in una situazione estremamente precaria, e lui girava con l'unico abito che gli rimanesse, la divisa militare, un giorno mi disse che cosa gli diceva la gente in autobus quando lo vedeva girare vestito cosi', dopo la liberazione, figuratevi uno che parte per combattere per il proprio paese e se ne torna dopo tante sofferenze visto come un delinquente...
Si Roma doveva essere meravigliosa ma viverci a quel tempo se non si era un gran signore non doveva essere proprio una passeggiata.
Si Roma doveva essere meravigliosa ma viverci a quel tempo se non si era un gran signore non doveva essere proprio una passeggiata.
Ho scritto "NATI" nel 1940... che significa 30enni nel 1970 e 40enni nel 1980. P.S. mio padre è stato concepito a GE sotto le bombe... giusto per aggiungere un pò di melodramma ai racconti. Chissà in piena ricostruzione e Boom economico... io forse avrei avuto ancor più stimolo nello studiare architettura, anche se probabilmente ai tempi non era una scelta alla portata di una famiglia media tipo... come lo sarebbe stato 20 anni dopo.
se fossi nata nel 40 facilmente sarei stata maestra come tutte le mie zie. e sarei nata a saint moritz...
le femmine maestre, i maschi geometri. mio nonno (anche lui credo geometra, ma vivevano in svizzera per cui non so il "titolo" equivalente ad inizio secolo quale fosse...) ci teneva che tutti i suoi figli avessero almeno un diploma e su questo mi sarebbe andata bene.
certo...architetto sicuramente non lo sarei.
le femmine maestre, i maschi geometri. mio nonno (anche lui credo geometra, ma vivevano in svizzera per cui non so il "titolo" equivalente ad inizio secolo quale fosse...) ci teneva che tutti i suoi figli avessero almeno un diploma e su questo mi sarebbe andata bene.
certo...architetto sicuramente non lo sarei.
certo, nati nel '40, quello intendo. Qui da noi il boom ha voluto dire passare dal morire di fame, malaria e pellagra >>> a mangiare e mettere da parte qualcosa perchè si aveva lavorato all'estero, quindi i figli che avevano 20 anni nel '60 potevano lavorare un po' più tranquilli e magari cominciare a mettere a posto la casa costruita in proprio dai genitori nel pezzo di terra ereditato dal nonno contadino. L'università la facevano solo i ricchi. Qui da noi non c'è stato gran che boom economico; meno che meno il '68 e tutto il resto.
domanda alla miss italia?;)
siamo figli del nostro tempo e delle nostre scelte. stop.
possiamo sempre rimboccarci le maniche per cambiare.
siamo figli del nostro tempo e delle nostre scelte. stop.
possiamo sempre rimboccarci le maniche per cambiare.
Invece emergono cose interessanti, trovo più da Miss Italia alcuni sondaggi, per esempio... ...sul "come vi vestite" & similia oppure risposte con frasi fatte. E' un topic aperto e sarebbe bello arricchirlo senza moralismi.
Dispiace vedere che se una persona ha idee differenti dà fastidio.
Ho sbagliato a rispondere, chiedo venia.
Ho sbagliato a rispondere, chiedo venia.
Hai sbagliato a sfottere, che è ben diverso da "avere idee differenti" ..a meno che tu non sia effettivamente Miss Italia :-)