STUFA : [post n° 371901]

Basta con il pizzo agli altri tecnici

Buongiorno,

scusate ma devo sfogarmi con chi può capirmi e darmi il suo parere.
Per l'ennesima volta incappo nella situazione in cui un altro tecnico mi chiede di fargli un certificato energetico per qualcuno che glielo ha chiesto ( perchè non ha avuto voglia e tempo di studiare la nuova normativa) e quando è ora di stabilire quanto vale il mio economicamente mi sento dire "meno del 50% per cento perchè il cliente è mio! "
Possibile che alcuni tecnici siano scorretti da proporre di continuo a dei colleghi queste cose!!!!!
Ma insomma, se mi chiedono di fare un catasto e io non li faccio, do il nominativo di un'amico che li fa e lascio che se ne occupi lui e prenda quello che gli spetta, non devo mangiare per forza su tutti e se non ci rispettiamo un po' a vicenda e la regola è mors tua vita mea le cose andranno sempre peggio!
alsi :
ok e tu non accettare questa proposta perche' e' scorretta!
Edoardo :
Sanno che qualcuno accetta. Fa al paio col mio post in cui subappaltano secondo me. Il cliente è tutto? Par di sì, finchè non pisciano fuori dal vaso (capita se si è incompetenti).
STUFA :
Il problema è che non è il primo tecnico che lo fa e dove abito io é quasi una regola e dopo poco tuti se lo fanno andare bene come se non ci fossero alternative.
Nina :
Purtroppo è pratica comune. Prima lo accettavo perchè mi ritenevo, ed ero, ancora una novellina del mestiere, e la consideravo un'occasione per imparare oltre che un modo per mettermi qualcosina in tasca.
Accumulata un po' di esperienza e saputo che della cifra richiesta al cliente a me ne veniva dato un quinto nonostante alla fine compilassi io interamente la certificazione mi sono sempre rifiutata.
kia :
si, è pratica comune ma sono contenta che lo studio per cui collaboro non lo faccia (perchè ne sarei infastidita anche se io non c'entro nulla). Visto che noi non facciamo catasto, nè ape e legge 10 chiamiamo un collega di fiducia (tra l'altro non è un vecchiardo per fortuna) e lui fa fattura direttamente al cliente. Noi gli diamo solo assistenza nel fornirgli disegni autocad se li abbiamo e se abbiamo le chiavi degli immobili e abbiamo tempo lo portiamo a far sopralluogo se serve (altrimenti si arrangia lui con il committente).
Palozzo :
Non ci trovo niente di male o di strano. E non starei a fare tanto il puro.
A patto ovviamente che non si arrivi allo sfruttamento: cioè che ad esempio se il collega fa normalmente il certificato per 200 euro.....te lo fai fare per 50 e poi te lo rivendi a 300 con su la tua firma. Questo NO!

Ma se te lo fai fare a 100-150 e io te lo rivendi con la tua firma sopra a 200-250 euro allora non ci vedo niente di strano. Il prezzo finale è di mercato ed il certificato è fatto da uno che sa il fatto suo....e siamo tutti contenti:
- il collega perchè gli dai lavoro da fare
- tu perchè dai comunque un serviziio a 360 gradi al cliente e ci prendi X euro
- il committente perchè parla solo ed esclusivamente con te...e la fiducia è importante.

Operazione fatturata regolare ed alla luce del sole.

Cara Kia chi ti dice che il "collega di fiducia" dopo 2-3 ape che fa grazie allo studio in cui lavori non sgancia qualche centinaio di euro sotto banco ai tuoi titolari? Il tempo di mettere in contatto le persone e di andare a fare i sopralluoghi non gli costa niente ai tuoi titolari??

Questa sarebbe invece una operazione irregolare e non alla luce del sole
Kia :
Caro palozzo, lo so che non succede perché col collega collaboro anche per lavori miei e per lavori suoi. Da anni. I sopralluoghi li faccio io con lui all'interno della collaborazione con.lo studio. Essendo tutte cose in centro storico ci metto massimo un'ora e al titolare dello studio non frega nulla perché é assolutamente irrilevante. Nulla di irregolare quindi.
Ily :
Io per dei certificati energetici (che non faccio) mi sono regolata così: il cliente ha chiesto il certificato a me, io ho passato il lavoro al mio collega, che ha fatto fattura al cliente (ma non si sono incontrati). Io ho fatto fattura al mio collega per il sopralluogo svolto e il lavoro di "mediazione" (circa 1/3 della cifra finale).
Non ho chiesto il pizzo.
Ily :
In quanto ho svolto il sopralluogo con rilievo (dimensioni corpi scaldanti, dimensioni finestre, foto caldaia) e passato le informazioni al mio collega, che ha compilato l'APE.
Palozzo :
Concordo con ily ...non si tratta di pizzo ....ma di tempo e informazioni e contatti e pubbliche relazioni (che non tutti riescono ad avere)....e siccome il lavoro oggi è poco, quel poco che si fa bisogna valorizzarlo:
un medico per leggere quattro analisi un quarto d'ora ti chiede 150 euro se ti va bene .
Se vai da un'avvocato a chiedere un consiglio per risquotere una pratica quandi ti alzi dalla sedia domandi "avvocato devo qualcosa?"
Noi invece, passiamo i lavori, facciamo i sopralluoghi, i preventivi, proponiamo soluzioni, facciamo consulenza.... tutto a gratis. E poi il lavoro lo fa un'altro!

Tuteliamoci architetti
pepina :
quoto kia e aggiungo...
penso che a più di qualcuno farebbe bene rileggersi il codice deontologico.

STUFA :
Palozzo, ma allora bisogna che certa gente si proponga ai tecnici per fare il procacciatore di affari, visto che poi all'atto pratico tanti sono molto bravi a chiacchierare e rigirare le persone per farsi dare gli incarichi e poi all'atto pratico non sanno fare niente perchè non passano neanche un'ora del loro tempo a produrre.

O mi sbaglio?
kia :
Palozzo, se il mio capo ha già preso una parcella da 20 mila euro mettiamo caso, cosa gliene frega di rompere le palle al collega per i 100 euro in più o in meno dell'ape? Non so se mi ero spiegata bene al primo post. Io faccio il sopralluogo con lui e vengo pagata, il collega fa fattura per suo conto e viene pagato, quindi tutto ok. Abbiamo lavorato tutti senza fare il "pizzo" a nessuno.
sclerata :
faccio la pignola 2.

riquotere... santo cielo

se mai è riscuotere.

Edoardo :
ricuotere... semmai è riscuottere! sclerata hai modificato m'hai fregato. :-(
sclerata :
:-)
Palozzo :
1) io risQuoto quanto mi pare;) ...pardon

2) gli architetti sono umani ed hanno caratteri differenti. Viviamo in un periodo di crisi In cui chi ha un carattere più estroverso sociale e capace di vendersi e "chiacchierare" conquista il grosso del mercato ancora disponibile lasciando le briciole agli altri. Pertanto non so se ve ne siete accorti ci sono architetti, giovani soprattutto, che vivono ogni giorno di pratiche da 1000 euro e che di pratiche da 20000 non ne hanno mai viste e non ne vedranno...non a breve perlomeno....e quindi anche 100 euro, facendo credere al cliente di aver fatto lui l'Ape o quant'altro, fanno comodo! ...anche se deontologicamente non ortodosso.
ponteggiroma :
cuoto Palozzo... ognuno deve fare il suo mestiere: PR, strutturista, impiantista, disegnatore, cazzaro, ecc...
Edoardo :
Io ad esmpio sto imparando a fare oggettini in quoio.
Ily :
Calma Stufa io quando faccio le certificazioni (che comunque firma il mio collega) io eseguo una parte del lavoro, e cioè il sopralluogo preliminare coi rilievi di rito... E quando do un nominativo (ad esempio di ditta, artigiano ecc) non mi aspetto nulla da un collega, che magari mi aiuterà ad esempio chiarendo dei dubbi su dei lavori su cui ha più dimestichezza...
Ily :
Io per le APE ho detto ai miei clienti che le avrei fatte firmare da un mio collega... Non escludo chi ci sia che fa anche così, ma io cerco di essere onesta e sincera!
Ho visto che la correttezza professionale sul medio-lungo periodo paga!
kia :
boh, alla fin fine uno se la gestisce come meglio crede. Però trovo scorretto che un collega pretenda che un altro tagli del 50% la sua parcella (come denunziato nel post di apertura discussione).
ArchiFra :
alcune risposte mi lasciano veramente allucinata.
nulla di male a far fare fare certificati a colleghi e poi limitarsi a metterci sopra la propria firma facendo finta di averlo fatto?? disgustoso, e non c'entra che il collega l'abbia fatto a 50 o a 200 e di quanto tu ci abbia fatto il ricarcio. è una truffa. punto.
diverso è farsi dare dal collega una percentuale per aver procacciato lavoro, visto che il certificato lo firma il collega che incassa dal cliente.
daaada :
Mi viene da sorridere, pur concordando in pieno con quanto scritto da Archifra, pensando alle pratiche che materialmente redigiamo noi finte P.IVA a studio e che poi vengono sottoscritte dal titolare senza neanche degnarsi di leggerle.
Palozzo :
Per Archifrà è disgustoso firmare il lavoro fatto da un'altro collega......però va bene farsi dare una percentuale per avergli procacciato il lavoro. Magari ce la facciamo dare a nero? Sulla fattura che ci scrivi "conZulenSa" o "mediaSione"?

Daaada invece concorda con ArchiFrà! Però (però!) ha un'illuminazione: si ricorda di quante FINTE partite iva ci sono dentro gli studi professionali che fanno (dal rilievo al rendering) le pratiche e poi i titolari le firmano...a volte senza neanche guardarle.

Comunque son daccordo con Kia:
A di la del se faccio fatturare al collega o meno la prestazione ....al di la dell'ortodossia deontologica dell'operazione svolta in un modo o in un'altro ...il punto sta nel fatto che come dice Stufa non si può sfruttare i colleghi chiedendogli di fare la prestazione con uno sconto anche superiore al 50%.
e.arch :
mah...il pizzo 'nero' mi piace, ma non nella professione..!!
mi piace anche quando Stufa dice che ci vorrebbe più rispetto anche tra di noi, cosa che certe volte vedo venire meno, soprattutto quando passiamo una parte di lavoro a terzi che poi si propongono al tuo cliente al posto tuo..!!
ponteggiroma :
cuoto anche e.arch... soprattutto sulla prima frase!
desnip :
Dunque, anch'io ho sempre agito come Ily, però per il catasto. Io mi occupavo del sopralluogo, restituzione grafica della pianta, mentre il geometra mi compilava il docfa e me lo andava a consegnare, ma a comodità sua, quando cioè si trovava ad andare al catasto per altre cose sue. Poi facevamo al 50%.

Per gli APE, invece, una volta mi è stata fatta una proposta da un'agenzia immobiliare, poi mi è stato chiesto un prezzo che lui avrebbe dovuto ricaricare al cliente. Gli ho detto il mio prezzo "normale", visto che avrei dovuto fare tutto io, compreso firmare e fatturare, visto che lui non era un tecnico.
Poi, gli ho detto, al cliente puoi chiedergli quanto vuoi. Risultato: non ho avuto nemmeno un'APE.



Palozzo :
"soprattutto quando passiamo una parte di lavoro a terzi che poi si propongono al tuo cliente al posto tuo..!!"
parole sante e.arch!
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