Secondo voi conviene partecipare ai numerosi concorsi che spesso escono fuori, molti dei quali aperti anche ai non abilitati? Per i neolaureati o comunque per i giovani architetti può essere un modo per pubblicizzarsi?
Raccontate in base alle vostre esperienze...
miky : [post n° 372622]
Concorsi di progettazione, di idee ecc
per pubblicizzarsi non credo, dipende dalle situazioni, dal concorso dalla fortuna.
Molti li fanno perchè fondamentalmente non sanno cosa fare.
Altri per ingranare la marcia dei concorsi. Ma sono a volte uno spreco di energie. Ci si partecipa giusto per mettersi alla prova personalmente in quanto già nel caso di una ipotetica vittoria (nel caso ci fosse) spetterebbe (diviso tra i tuoi colleghi) molto poco.
Nel caso non ci fosse (che è il 99,9%) dei casi, hai lavorato per nulla. Da fare il primo periodo, giusto per poter arricchire il portfolio.
Molti li fanno perchè fondamentalmente non sanno cosa fare.
Altri per ingranare la marcia dei concorsi. Ma sono a volte uno spreco di energie. Ci si partecipa giusto per mettersi alla prova personalmente in quanto già nel caso di una ipotetica vittoria (nel caso ci fosse) spetterebbe (diviso tra i tuoi colleghi) molto poco.
Nel caso non ci fosse (che è il 99,9%) dei casi, hai lavorato per nulla. Da fare il primo periodo, giusto per poter arricchire il portfolio.
Se li vinci tutti... ...conviene, sennò è meglio provare ad andare a lavorare (mia esperienza) ...anche perchè prima o poi ti tocca. Scusate il cinismo, non considero i concorsi come una perdita di tempo, bensì come un'attività élitaria da affiancare ad un'attività con cui mantenersi e, perchè no, mantenere uno studio. Ai giovani che viene fatto credere di mantenersi coi concorsi (io negli anni 90) andrebbe data una sveglia amara. Attenzione inoltre a chi finge di accondiscendere il vostro desiderio di essere gratificati, in genere è una tattica per impiegarvi in tutt'altro modo. Ripeto, concorsi sì, ma l'esperienza ed il lavoro in primis e con gli occhi bene aperti. Ovviamente se si è ricchi o mantenuti tutto diventa più dolce.