www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/roma_crollo_palazzo_lungotevere_fla…
Posto il link perché non sembra che la colpa sia la -purtroppo- solita e nota esplosione causata dalla "fuga di gas". Un crollo bello e buono.
Ovviamente è presto per determinarne le cause, rimane il fatto che praticamente da quando faccio il tecnico nessuno ha mai seriamente preso in considerazione che potesse succedere in un palazzo di Roma in condizioni normali. Ah, pare si stessero svolgendo opere di manutenzione straordinaria proprio all'ultimo piano....se fosse proprio così ci sarebbe molto da riflettere...
john : [post n° 373840]
quando dici..."ma ti pare che possa succedere?"
io ho letto che al terzo piano erano in corso lavori di ristrutturazione e che pare che abbiano dmeolito muri portanti o pilastri
io mi stavo informando ancora:
www.lastampa.it/2016/01/22/italia/cronache/crolla-palazzina-a-roma-n…
questa la testimonianza: "stavano facendo dei lavori, hanno rimosso dei tramezzi che “collaboravano” con i muri portanti, cioè sostenevano parte del peso. Si vedeva dalla mia finestra. L’idea era un grande open space."
e la legge che prevede che lo spostamento di tramezzi sono opere di edilizia libera (art.6 co. 2a).
io denuncerei lo stato e le leggi che fa!!
www.lastampa.it/2016/01/22/italia/cronache/crolla-palazzina-a-roma-n…
questa la testimonianza: "stavano facendo dei lavori, hanno rimosso dei tramezzi che “collaboravano” con i muri portanti, cioè sostenevano parte del peso. Si vedeva dalla mia finestra. L’idea era un grande open space."
e la legge che prevede che lo spostamento di tramezzi sono opere di edilizia libera (art.6 co. 2a).
io denuncerei lo stato e le leggi che fa!!
...brutte storie...specialmente per il sottoscritto che opera in questo ramo specifico...
mamma mia...svegliarsi di notte con la tua casa che sta crollando deve essere veramente brutto...
mi ritorna in mente una lezione di scienza delle costruzioni in cui il professor Mele (!) ci spiegava che in alcuni palazzi storici anche la carta da parati e la sua colla diventano collaboranti con la struttura.....certo è un eccesso questo che scrivo, ma adesso togliere un tramezzo con le leggi attuali è cosa da niente...edilizia libera...che paura.....
Quella zona la conosco benissimo.... lavoro li vicino...e pensare che già i residenti si erano opposti alla costruzione del nuovo parcheggio interrato nella piazza (realizzato) perchè gli erano comparse delle crepe....
mi ritorna in mente una lezione di scienza delle costruzioni in cui il professor Mele (!) ci spiegava che in alcuni palazzi storici anche la carta da parati e la sua colla diventano collaboranti con la struttura.....certo è un eccesso questo che scrivo, ma adesso togliere un tramezzo con le leggi attuali è cosa da niente...edilizia libera...che paura.....
Quella zona la conosco benissimo.... lavoro li vicino...e pensare che già i residenti si erano opposti alla costruzione del nuovo parcheggio interrato nella piazza (realizzato) perchè gli erano comparse delle crepe....
Avete colto, la mia richiesta di riflessione era proprio su questo! Al di fuori del crollo, che meno male non ha fatto vittime, non sarebbe il caso di rimettere in discussione il valore della nostra professione, l'importanza che può avere, il fatto che il committente DEVE pagare un tecnico in modo adeguato proprio per potersi tutelare da cose come queste? Che il tecnico è fondamentale e non si può ridurre tutto a due pezzetti di carta timbrati dal nipote neolaureato in architettura? Io odio la burocrazia ma bisogna riconoscere che un fatto di questo tipo è sicuramente figlio di questa politica della semplificazione fatta senza criterio...non essendoci stato il morto (per fortuna) però credo che il tutto si dimenticherà presto tranne che per i protagonisti.
Io ho apprezzato il tuo post, e devo dire che mi hai preso sul tempo.
Sono giorni che rifletto su tutte queste "normette" che parlano di agevolazioni, senza pensare ad i rischi e alle conseguenze, e che se ne fregano del nostro lavoro!! e devo dire che non siamo neanche noi tecnici tutelati. Capisco e concordo con le norme deontologiche che dobbiamo pensare al bene del cliente, "contrattando" con lui ad un prezzo equo e congruo, ma a mio avviso il nostro impegno dovrebbe essere più sensibilizzato da parte delle istituzioni e l'Albo o noi tecnici dovremmo intervenire nel momento in cui qualcuno (che caso mai non ha neanche la laurea) in Parlamento decide di fare una legge "fashion" solo per essere votato.
Io tornerei all'era del PdC e della DIA, senza situazioni intermedie e edilizia libera solo se devo pittare il muro di casa, anche se .... il ponteggio non si usa??
Sono giorni che rifletto su tutte queste "normette" che parlano di agevolazioni, senza pensare ad i rischi e alle conseguenze, e che se ne fregano del nostro lavoro!! e devo dire che non siamo neanche noi tecnici tutelati. Capisco e concordo con le norme deontologiche che dobbiamo pensare al bene del cliente, "contrattando" con lui ad un prezzo equo e congruo, ma a mio avviso il nostro impegno dovrebbe essere più sensibilizzato da parte delle istituzioni e l'Albo o noi tecnici dovremmo intervenire nel momento in cui qualcuno (che caso mai non ha neanche la laurea) in Parlamento decide di fare una legge "fashion" solo per essere votato.
Io tornerei all'era del PdC e della DIA, senza situazioni intermedie e edilizia libera solo se devo pittare il muro di casa, anche se .... il ponteggio non si usa??
...ridurre il problema al solo declino di responsabilità delle p.a. mi sembra un esercizio sterile e che non risolve il problema...il "salvo diritti terzi" è sempre esistito e sempre esisterà...il problema è culturale e sociale, non si riesce ad inculcare al "committente" che il fai da te risulta sempre deleterio e che attenta all' incolumità propria e degli altri individui...Ci son persone che hanno studiato 5-6-7 anni per far sì che taluni interventi risultino congrui alla buona regola del costruire, e che se anche all'apparenza "estremi" (se progettati ed eseguiti con criterio), si rivelano ben strutturati...altro problema (non secondario) son le figure tecniche che si spacciano come tali, ma che poi scopri che hanno più procedimenti penali in corso che esami sostenuti all'università...
non sappiamo ancora di chi possa essere la colpa, questo spetta solo al magistrato e ai periti, ma di una cosa sono certo: non vorrei essere ora nei panni del tecnico che per una misera parcella da 1000,00 - 2000,00 euro si trova coinvolto in una situazione mostruosa. Non so voi, ma ogni volta che succedono questi fatti aumenta sempre di più in ma la paura nell'accettare incarichi in cui non abbia la situazione sotto controllo. Mi sa che con l'età finirò col cambiare mestiere...
... io ci sto pensando già adesso ... proprio oggi dicevo ad un collega in Comune che dopo 11 anni penso di aver sbagliato mestiere!! e sono al mio secondo anno di libera professione anche se con anni di lavoro alle spalle ... ma l'esperienza sufficiente credo non ci sia mai, soprattutto nel mondo con il cliente che vuole andare a risparmio ... certo, non possiamo essere noi giudici, e come te non voglio essere nei panni di quel tecnico, ma se un mio cliente mi dovesse dire che vuole un grande open space la prima cosa che mi pongo è la luce del solaio!! mi ricordo il professore di progettazione 2 (primi anni) quando provai a fare una struttura in linea con un piano pilotis con un pilastro ogni 10 metri e mi disse "come si regge??" Io chiamo lo strutturista per ogni minima cosa, anche per spostare una porta!!!
Non vorrei mai fare lo strutturista, ma nel corso degli anni mi sono imparata che senza cognizione di scienza o statica l'architettura è solo utopica!
Non vorrei mai fare lo strutturista, ma nel corso degli anni mi sono imparata che senza cognizione di scienza o statica l'architettura è solo utopica!
Io ho conosciuto "strutturisti" ingegneri che dovevano chiedere all'amico ricercatore all'università non appena uscivano dallo standard (ovvero il telaio in c.a. 2 piani con pilastri ogni 4 mt., max 5mt.). Quindi non avrei troppi complessi... poichè i limiti li hanno tutti. Anzi, è proprio una mentalità di "serena umiltà consapevole" quella giusta da avere. Nel dubbio, sento... e non dev'esserci nulla di male.
colgo l'occasione per apprezzare per una volta la vicina rompiscatole e paranoica. Se non fosse stato per lei che si svegliava ad ogni scricchiolio del soffitto temendo fosse un ladro....
La proprietaria dell'appartamento col giardino pensile che forse col suo peso eccessivo ha fatto collassare la struttura indebolita dalla rimozione dei tramezzi sotto, è la Soprani: architetto paesaggista, docente universitaria della Sapienza quando studiavo...me la ricordo ai tempi dell'università...
che figura.......
che figura.......
Caspita riccio, informatissimo! da quello che mi è stato riferito da chi ci abita, al piano di sotto hanno proprio tolto completamente tutti i tramezzi collaboranti e anche di più, pare un paio di pilastri, hanno lasciato una scatola vuota senza puntellare e senza verificare nulla. Peso o non peso del terrazzo, quello di sotto ha eseguito una manovra incosciente che credo causerà tanti tanti problemi all'impresa, direttore lavori (se c'era) e progettista.
ma per togliere dei PILASTRI il tecnico la laurea (o il diploma) dove l'ha trovata?
Nell'ovetto kinder?
Nell'ovetto kinder?
giusto sclerata, ma sai il tecnico progettista potrebbe essere pure il povero nipote neoiscritto all'albo, mi stupisce però in ugual modo un impresa, che dovrebbe avere delle qualifiche ed un direttore tecnico che rade al suolo completamente una struttura siffatta. Ricordo che per legge un impresa che non ritiene fattibile o rischioso un progetto dovrebbe opporsi. E la direzione lavori??? Non è solo la laurea del tecnico il problema secondo me...è un sistema marcio fino all'osso. Pure poche ne capitano di cose del genere.
dio denaro non conosce santi!!
se pensano al guadagno che si fa per la ristrutturazione in un appartamento in zona lungotevere, da chissà che lusso di clienti .... questi tipi se ne fregano delle conseguenze, anche se nell'abitazione ci abitasse la loro madre!
Forse la laurea, sempre che ce l'abbiano, se la sono comprata!! o forse, dalle loro parti, si eredita anche il titolo!!
se pensano al guadagno che si fa per la ristrutturazione in un appartamento in zona lungotevere, da chissà che lusso di clienti .... questi tipi se ne fregano delle conseguenze, anche se nell'abitazione ci abitasse la loro madre!
Forse la laurea, sempre che ce l'abbiano, se la sono comprata!! o forse, dalle loro parti, si eredita anche il titolo!!
Purtroppo pare sia proprio andata così. Visto che ho avuto un contatto diretto con chi ci abita ed ora è ospite fuori di casa propria per colpa di qualche scellerato. Ovviamente andrà verificato il tutto e ci penseranno le indagini e i periti. Rimane il fatto che per un evento di questo tipo, qualche azzardo deve essere stato fatto per forza...
Ricordo un collega che impose allarmato ad un condomino di una sua palazzina l'immediata rimozione di una piscina prefabbrica piena d'acqua piazzata sul suo scoperto privato, costituito da un semplice solaio sui parcheggi interrati. Solo che il condomino era un tizio qualunque, non un professore universitario...
"il committente DEVE pagare un tecnico in modo adeguato proprio per potersi tutelare da cose come queste? Che il tecnico è fondamentale e non si può ridurre tutto a due pezzetti di carta timbrati dal nipote neolaureato in architettura?"
"tecnico che per una misera parcella da 1000,00 - 2000,00 euro si trova coinvolto in una situazione mostruosa"
"soprattutto nel mondo con il cliente che vuole andare a risparmio"
"il tecnico progettista potrebbe essere pure il povero nipote neoiscritto all'albo"
Ragazzi, ma di cosa stiamo parlando???
A me risulta che uno degli appartamenti coinvolti fosse costato non so quanti milioni di euro....
Ergo, se non ce li hanno questi qua gli architetti di grido e ben pagati....
"tecnico che per una misera parcella da 1000,00 - 2000,00 euro si trova coinvolto in una situazione mostruosa"
"soprattutto nel mondo con il cliente che vuole andare a risparmio"
"il tecnico progettista potrebbe essere pure il povero nipote neoiscritto all'albo"
Ragazzi, ma di cosa stiamo parlando???
A me risulta che uno degli appartamenti coinvolti fosse costato non so quanti milioni di euro....
Ergo, se non ce li hanno questi qua gli architetti di grido e ben pagati....
per sciogliere il dilemma non credo che dovremmo attendere tanto. A breve arriverà l'elenco degli indagati
Da quello che ho letto hanno dato tempo tre mesi per definire le perizie ed il chiarimento dei fatti. Inoltre, sembrerebbe che l'amministratore di condominio non sia stato informato dei lavori e già per questo fatto, dicono, sono contro legge. (www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/crollo-palazzina-amministratore-…)
e questo?? www.statoquotidiano.it/28/01/2016/crollo-edificio-al-flaminio-federa…
e questo?? www.statoquotidiano.it/28/01/2016/crollo-edificio-al-flaminio-federa…
Ecco, maya, questa cosa qua dell'amministratore è un'altra di quelle che mi fanno cadere le braccia.... sappiamo tutti che in qualsiasi condominio se solo attacchi un chiodo alla parete, il vicino chiama l'amministratore. Possibile che questo non fosse stato informato?
Riguardo al fascicolo del fabbricato, stiamo qui a parlarne a ogni crollo...
Riguardo al fascicolo del fabbricato, stiamo qui a parlarne a ogni crollo...
Il Direttore Lavori dell'impresa???? In che senso scusate?? C'è qualcosa che non mi torna!
www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/flaminio_171_avevamo_spostato_muri_…
www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/flaminio_171_avevamo_spostato_muri_…