miky : [post n° 375684]

Precisione rilievo architettonico

Ciao. E' da qualche mese che faccio rilievi ogni tanto per conto dello studio dove collaboro, rilievi di immobili abitati, o anche di locali ancora allo stato grezzo. Ebbene, la mia domanda è: che margine di tolleranza può esserci relativamente alla precisione? Chiedo questo perchè quasi sempre nel momento in cui restituisco graficamente (in autocad) quanto rilevato c'è qualche discordanza in diversi punti della pianta, quasi sempre nell'ordine dei 3-4 cm, a volte anche 5-6 (una volta 10!)Perciò vi chiedo se è una cosa che capita sempre e se fino a 5-6 cm sia qualcosa di tollerabile ai fini della attendibilità della pianta ai fini poi progettuali.

Grazie
maya27 :
A mio avviso è un po ' troppo. Di solito si parla di un paio di cm. Considera che la tolleranza ex lege è del 2% della dimensione. Comunque ti conviene parlare con chi ti commissiona perché poi lui firmatario. Io sono pignola al millimetro. Non so come rilevi se al modo "architetto" o al modo "geometra', ma i progressivi (geometra) è più preciso e più attendibile ed il margine di "errore" o tolleranza sarà quasi nullo.
In bocca al lupo.
miky :
Ripeto non è che capita spesso, ogni tanto, ma in ogni rilievo è praticamente impossibile che tutte le misure rilevate una volta inserite in cad, quindi con precisione assoluta, restino esattamente le stesse. In cad il disegno si chiude, le linee si incontrano per cui ne derivano talvolta misure leggermente diverse...
Ily :
Io mi considero una rilevatrice esperta (mai rilevato una stanza tonda o un caminetto in stile rococò? Ecco, ci siamo capiti), ma gli errori che faccio sono quelli.
I motivi sono:
- stanze abitate: prendere le diagonali con armadi o librerie non è proprio agevole e quindi il risultato è impreciso per motivi oggettivi;
- fretta del capo (per il quale in un'ora si riusciva a rilevare l'intera Reggia di Caserta);
- finalità del rilievo: non importa che un rilievo per una SCIA sia precisissimo al centimetro, non è un manuale del restauro;
- fare i rilievi da sola: fattore che per me conta moltissimo (per un rilievo fatto BENE bisogna essere almeno in due, o perfino in tre per oggetti difficili).
Il mio RUE prescrive una tolleranza nei rilievi del 2% delle misure, quindi dieci centimetri ogni cinque metri.
Ily :
Oddio Maya che differenza c'è tra il metodo "architetto" e quello "geometra"?
Io di solito rilevo sempre per trilaterazione col metro laser, per i prospetti con il metodo delle ascisse e ordinate con canna metrica, cordella e filo a piombo.
Per i dislivelli c'è il tubo da giardino (versione plebea della livella a bicchieri).
La stanza tonda (che non era nemmeno tonda), rilevata per il mitico laboratorio di sintesi finale in restauro, ha invece richiesto l'impianto di una "stazione" al centro della stanza (una x col gessetto), altri segnalini sulle pareti (altre x a matita) e una specie di rilievo per irraggiamento condotto con metodi molto artigianali: una giornata di lavoro in tre e ottimo risultato (salvo porconi assortiti per agganciare la stanza tonda alle altre).
maya27 :
Quoto Ily relativamente il rilievo a 2/3: a parte, eccezioni che mi faccio aiutare dal cliente, ho un collega che mi fa da spalla in tutti i rilievi che ho da fare (soprattutto nei punti più ostici - cunicoli, altezze basse, o scaffalature impossibili, mando avanti l'uomo). Anche l'arredo ha la sua, ma cerco di essere più precisa possibile, e mai usare "l'occhiometro" (come si usa dalle mie parti). Per il resto, ho abbandonato il laser, preciso si, ma non sempre, soprattutto per le diagonali.
Ora, la mia esperienza con i rilievi?! Pareti squadrate pari a zero: appartamenti Piazza di Spagna o Parioli o ai Castelli, o degli anni della ricostruzione post bellica, negozi in zona Aurelia e ... avete mai rilevato un autoricambi o un ferramenta! Dove c'era spigolo, parete obliqua e affollamento, più che arredo, c'ero anche io! (dico anche, perché da quello che ho capito, facevo compagnia ad Ily :P) ... e magari fossero stati di piccole dimensioni!
Per cui la precisione e la collaborazione con più persone è fondamentale, e meglio se una squadra di intesa!
Come dicevo comunque il laser abbandonato: uso fettuccia, metro rigido ed il flessibile.
Ora, per rispondere ad Ily, partiamo dall'architetto: gli architetti prendono le dimensioni (prima le totali e poi le parziali), ovvero partono dalla misurazione da muro a muro, e poi seguono con la distanza tra inizio del muro e l'apertura finestra (hp: 1,00 m), la lunghezza della finestra (hp: 1,30 m), ed il tratto finale è la dimensione iniziale meno le prime due. Questo, almeno quello che hanno insegnato a me, sul metodo di rilievo degli architetti.
Il geometra vuole il progressivo: ovvero, meglio se con fettuccia, parti da un punto della stanza e la perimetri tutta: nel caso precedente, l'inizio del muro è 0, la fine del muro 3.40 m, l'inizio della finestra è 1.00 m, ma la fine è 2.30 m. In pratica per misurare la stanza ABCD con apertura sul lato AB e CD, parti da A e misuri AA1 - AA2 - AB - BC - CC1 - CC2 - CD - DA. Volendo almeno una diagonale, ma tutto dipende dalla forma della stanza.
Per le riproduzioni, poi, (quelle più complesse ovviamente) mi aiuto con i cerchi, fissando almeno un lato e poi proseguendo con le intersezioni.
Avendo sperimentato entrambi, ho notato che il metodo dei progressivi è molto più preciso.
desnip :
Ormai riesco a fare rilievi abbastanza precisi anche da sola. La cosa che mi dà più fastidio è però la presenza dei clienti: le loro chiacchiere mi fanno solo distrarre e perdere tempo!

Cmq, ho scoperto anche che uso per il rilievo il metodo-geometra: insomma, ulteriore conferma che sono geometra dentro. :-)
jrk87 :
In fisica si chiamano errori sistematici sommati ad errori assoluti dei dispositivi di misurazione.
Gli errori sono dovuti a margini di incertezza delle superfici o inclinazioni del puntatore oppure a incertezze dell'operatore. E sono difficili da prevenire e contrastare, se non con opportuni calcoli. (Cerca errore sistematico, e assoluto)
In teoria servirebbero apparecchi di misurazione con tolleranza al mm, dove si prende sempre la media aritmetica tra tre misurazioni. Ma l'apparecchio dovrebbe restituire un risultato a 3 zeri decimali.
E poi dipende sempre dal metodo che usi. Io normalmente uso la trilaterazione, ma per un punto preferisco agganciarmi ad una linea base nota da me creata e di misura conosciuta al centro dell'ambiente.
E' importante che il misuratore sia perfettamente a bolla.
Rilevo le distanze di tutti i punti intorno dalla linea nota , poi misuro e verifico le distanze tra i diversi punti tra di loro. Di solito preparo già prima del rilievo una lista di tutte le misurazione che devo fare dopo aver visitato il posto una prima volta, in modo che una volta sul posto la seconda volta parto spedito e faccio tutto al volo. Normalmente il mio errore è contenuto all'interno del cm in fase di restituzione, ma è chiaro che non è possibile un rilievo identico e preciso alla realtà per una serie infinita di fattori.
Ily :
Io no... uso il metodo architetto. E ora che ci penso, i miei file cad sono in metri approssimati al centimetro, proprio come gli architetti.
OH MIO DIO SONO UN'ARCHITETTO!!!
Ma io non sono un architetto, non faccio i muri tondi, odio il parquet e detesto i cessi quadrati.
Sono sconvolta :O
Però quando ho dovuto rilevare un portico del '400 (pianta e prospetto) mi sono avvalsa del mio collega novello geometra... E' stata dura perché il capo mi aveva dato un pomeriggio soltanto ed è venuto un lavoro malfatto, io ho standard abbastanza severi.
L'ultimo rilievo che ho fatto... un incubo... palazzo anni '60, ma colla parete curva, le stanze erano allucinanti, ero da sola e solo col laser e il metro da otto metri. No, per dire, solo l'ingresso aveva dodici lati, mi sono spiegata?!?
Per il laser basta sovrapporre al laser una livella da muratore di quelle tascabili. Io ne ho una fuxia.
Ily :
Comunque adesso sto studiando un manuale di rilievo, MANUALE DEL RILIEVO ARCHEOLOGICO (occhio a cuoricino), visto che coltivo sempre il sogno di fare l'archeologa dell'architettura e/o l'architetta degli scavi archeologici.
ivana :
@desnip concordo sulla presenza dei clienti...se faccio il rilievo con il laser dico loro di spostarsi perchè negli occhi è pericoloso, in genere funziona e si eclissano!
desnip :
Ah, ah! :-D Grazie, userò questo metodo.
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