Stavo gironzolando un po' su internet cercando di capire come se la cavano le altre libere professioni ed ho scoperto che anche loro hanno problemi con le richieste di prestazioni professionali a gratis e con le relative offese sulla "mancanza di umanità" del professionista che, al posto di accollarsi e fare propri i problemi del cliente, risponde dicendo che il suo studio non fornisce consulenze a titolo gratuito in quanto non ammesse dalla deontologia del suo Ordine. E' una situazione che a me capita fin troppo spesso. Fino a ieri pensavo che fosse colpa mia perchè, in quanto giovane ed inesperta, è più facile attirarli ed ottenere una reazione da sclero ad un mio rifiuto. Mi rendo conto che invece hanno questo problema anche i professionisti con anni di esperienza ed una certa credibilità consolidata.
Voi come gestite e riconoscete questi individui che pretendono prestazioni professionali gratuite? Proponete un colloquio preliminare in studio, con il rischio che quando arriverete al punto del "disciplinare" e della "parcella" inizino ad insultarvi accusandovi di voler lucrare sulle disgrazie altrui o provvedete a farvi esporre brevemente il problema via email, gli rispondete con un preventivo e se vi rispondono a bestemmie, amen, è stata solo un'email che cestinerete all'istante?
Arch&Cons : [post n° 377626]
Credibilità e richieste di prestazioni professionali a gratis
be' dipende, il mio principio è che una consulenza non si nega mai a nessuno. Solitamente dopo il primo incontro capisci subito il soggetto e se è uno di quelli che non paga tagli corto. Se invece si tratta di persone normali, cominci a lavorarci su
Io, sinceramente, se non ci sono particolari motivi mi faccio pagare anche la consulenza, se di consulenza si tratta, naturalmente.
Quello che faccio gratuitamente (ci mancherebbe) è il sopralluogo, ed una riunione preliminare per capire le sue esigenze, dopo di che a mio avviso bisogna immediatamente fornirgli un preventivo: ho imparato sulla mia pelle che questo è il modo migliore per evitare fraintendimenti (nel migliore dei casi) ovvero che il cliente di turno ci marci.
Ho imparato anche che se il cliente vuole risparmiare troppo (o addirittura vuole il lavoro gratis) è meglio dedicare il mio tempo ad altro.
Quello che faccio gratuitamente (ci mancherebbe) è il sopralluogo, ed una riunione preliminare per capire le sue esigenze, dopo di che a mio avviso bisogna immediatamente fornirgli un preventivo: ho imparato sulla mia pelle che questo è il modo migliore per evitare fraintendimenti (nel migliore dei casi) ovvero che il cliente di turno ci marci.
Ho imparato anche che se il cliente vuole risparmiare troppo (o addirittura vuole il lavoro gratis) è meglio dedicare il mio tempo ad altro.
