Leggo spesso discussioni sullo sfruttamento degli architetti all'interno degli studi ma la cosa che mi da più fastidio sono quelli che fanno commenti tipo:
Non te l'ha ordinato il medico di fare l'architetto! Se non ti va vai a fare il commesso!
O quelli che giustificano il datore di lavoro che ti paga 500 euro lorde, dicendo che alla fine anche lui ha difficoltà economiche e bisogna capirlo.
Ora vi spiego la situazione. Ad un laureato l'accesso ai lavori umili è OFF-LIMITS
Io ho fatto domanda da decathlon, sportler, mondo-convenienza, guardia giurata, portavalori, mcdonald, burger king e non ho ottenuto nulla.
Faccio inoltre notare che siccome mi piace essere preparato in quello che faccio, ho negli anni frequentato corsi attinenti quali alpinismo su roccia, alpinismo invernale, sci, arrampicata, ferrate, corsi di tiro con la pistola, subacquea, boxe ecc ecc
Per il secondo punto faccio notare che nello studio dove andavo il titolare guadagnava 20.000 euro al mese e ne pagava 500 euro a me (con P.IVA). Ad una richiesta di aumento dopo 5 anni con lui, orario dalle 8 di mattina alle 8 di sera, mi ha licenziato. Ed ha preso dei neolaureati GRATIS!
Quindi per favore smettiamola di dire puoi andare a fare il commesso!
markjoe : [post n° 378232]
Sfruttamento..finiamola di giustificarlo!
Come ti capisco...anche io tua stessa situazione..
Eppure sono ancora in uno studio dove "guadagno" proprio i due soldi che dicevi tu, mentre i capi ovviamente hanno un bel guadagno...
Ora in giro nn si trova nulla nel settore...e mollare (a 27 anni) dopo tutti i sacrifici dell'università mi dispiace...
Quindi solita domanda...che fare?? Restare li per due soldi, lanciarsi con p.iva albo e inarcassa o cambiare totalmente lavoro?
Se non cambia qualcosa la vedo dura e mi chiedo più che altro come lo stato, le facoltà di architettura non riducano bruscamente il numero chiuso di accesso...
Eppure sono ancora in uno studio dove "guadagno" proprio i due soldi che dicevi tu, mentre i capi ovviamente hanno un bel guadagno...
Ora in giro nn si trova nulla nel settore...e mollare (a 27 anni) dopo tutti i sacrifici dell'università mi dispiace...
Quindi solita domanda...che fare?? Restare li per due soldi, lanciarsi con p.iva albo e inarcassa o cambiare totalmente lavoro?
Se non cambia qualcosa la vedo dura e mi chiedo più che altro come lo stato, le facoltà di architettura non riducano bruscamente il numero chiuso di accesso...
Discorso sacrosanto, non posso che quotare in pieno e ripeto per la millesima voltà: non pieghiamoci, è questione di dignità, meglio un disoccupato con una dignità che un occupato che non la possiede e diviene schiavo.
Il problema non è tanto chi la pensa come "noi" ma chi continua a piegarsi in avanti, scusate la volgarità, che rovina in primis sè stesso e in secundis noi. Il gioco si regge perchè i datori di lavoro hanno schiavetti disposti a far tutto gratis pur di fare esperienza o comunque a prendere tre soldi, ma la verità è che non è normale avere 28/30 anni ed essere ancora a vivere con i propri genitori, non è normale privarsi di fare un figlio, non è normale non riuscire a dormire la notte per queste cose. NON LO E', PUNTO. Gli schiavi alimentano lo schiavismo, non è uno schiavismo imposto, ma auto imposto, questa è la tristezza.
Il problema non è tanto chi la pensa come "noi" ma chi continua a piegarsi in avanti, scusate la volgarità, che rovina in primis sè stesso e in secundis noi. Il gioco si regge perchè i datori di lavoro hanno schiavetti disposti a far tutto gratis pur di fare esperienza o comunque a prendere tre soldi, ma la verità è che non è normale avere 28/30 anni ed essere ancora a vivere con i propri genitori, non è normale privarsi di fare un figlio, non è normale non riuscire a dormire la notte per queste cose. NON LO E', PUNTO. Gli schiavi alimentano lo schiavismo, non è uno schiavismo imposto, ma auto imposto, questa è la tristezza.
Tutto giusto, ovvero esistono anche architetti che guadagnano non cosi' tanto e che danno ai propri collaboratori un tot quasi decente, ma sono una esigua minoranza.
A questo aggiungiamo anche che non esistono controlli negli uffici sui dipendenti, ci rendiamo conto che tutto un settore va avanti con lavoratori a nero e false partite iva che a ben vedere sono dipendenti nascosti? Come mai nessun ufficio subisce controlli da parte degli organi preposti?
Quoto anche Edoardo meglio se prima della famiglia, perche' dopo e' mooolto piu' difficile
A questo aggiungiamo anche che non esistono controlli negli uffici sui dipendenti, ci rendiamo conto che tutto un settore va avanti con lavoratori a nero e false partite iva che a ben vedere sono dipendenti nascosti? Come mai nessun ufficio subisce controlli da parte degli organi preposti?
Quoto anche Edoardo meglio se prima della famiglia, perche' dopo e' mooolto piu' difficile
Non mi sembra qui nel sito nessuno giustifichi lo sfruttamento, ma non ho capito: la tua soluzione qual'e'? Posto non ti prendono a fare il commesso, portavalori, cuoco, ecc... Resti a casa e basta? Meglio un disoccupato con dignita' che vuol dire?? La dignita' non serve a fare la spesa e pagare l'affitto. Quanto ad andare all'estero...non so se tutti hanno interesse a studiare per fare gli emigranti come nell'Ottocento. E comunque la vera vergogna, come dice Alfa, sono le universita' che continuano a sfornare laureati con un pezzo di carta che vale meno della carta igenica...
E 500 euro lordi al mese ti danno la possibilità di campare, ArchiBald...suvvia. Continuamo a farci sfruttare allora, ma poi non lamentatevi.
Comunque se uno è mantenuto non capisco perchè non possa lavorare gratis o pagare per lavorare/collaborare/esperienzare. Io mi divertirei come un porco a stageare quà e là per poi sbattere la porta al minimo tiramento e salire sulla mia 911 chiedendo a papà un periodo di vacanza per "riprendermi dallo stress".
Facciano degli studi tipo MONASTERI DELL'ARCHITETTURA dove si è tutti uguali, si ora, si labora e si va a letto presto. L'ha fatta pure Rocco Siffredi una sorta di Academy in Ungheria (anche se non proprio monastica). Quasi quasi.....
Facciano degli studi tipo MONASTERI DELL'ARCHITETTURA dove si è tutti uguali, si ora, si labora e si va a letto presto. L'ha fatta pure Rocco Siffredi una sorta di Academy in Ungheria (anche se non proprio monastica). Quasi quasi.....
Ripeto: non ho capito quale sarebbe la soluzione, Ciffo illuminami. Voi come vi mantenete?
Lavoro come libero professioniasta su commesse e non accetto più quelle cifre, non riesco a mantenermi, non ho nessun problema a dirlo, ma almeno quando lavoro...non sembro a me stesso uno schiavo. Accetto livelli di decenza insomma. Capisco il tuo problema ArchiBland ma capisco anche che non sarei riuscito a pagarmi un affitto nemmeno accettando condizioni allucinanti, anzi, oserei dire che ci avrei perso, perchè avrei utilizzato tutto il mio tempo presso una struttura, non potendo quindi esercitare appieno la mia p.Iva, cosa che invece ora sto sperimentando e..vedremo come andrà. Hai ragione quando dici che la dignità non ti fa pagare un affitto, le bollette, ma..almeno sono più contento. Sto utilizzando quest'anno come test, ti saprò dire come andrà.
RIprendendo la domanda di ArchiBald, che mi sembra interessante...voi, come vi mantenete? Genitori? Nonni? Mutui? Mini prestiti? Titoli azionari? Affitti? Eredità?
La mia soluzione? Mettersi in proprio o trovare uno studio che ti paga dignitosamente come dipendente o cambiare lavoro se si presenta l'opportunità.
Restare a casa mai, muoversi sempre!
Inoltre Ciffo ha detto una cosa molto giusta, lavorando con P.IVA a 500 euro al mese full-time non si ha tempo di fare nient altro. Purtroppo si spera che dopo qualche anno quei 500 diventino 1000-1200 ma invece ad una richiesta di aumento si rischia di essere liquidati. Tanto c'è la fila di schiavetti fuori dalla porta.
Restare a casa mai, muoversi sempre!
Inoltre Ciffo ha detto una cosa molto giusta, lavorando con P.IVA a 500 euro al mese full-time non si ha tempo di fare nient altro. Purtroppo si spera che dopo qualche anno quei 500 diventino 1000-1200 ma invece ad una richiesta di aumento si rischia di essere liquidati. Tanto c'è la fila di schiavetti fuori dalla porta.
Schiavetti che magari si sono fatti comprare il Boxster dal papà. O una Cayman... (è un paradosso eh, ma la dice tutta).
Chiaramente il paradosso non corrisponde quasi mai alla verita' altrimenti saremo tutti figli di ricconi...
In verita' semplicemnte dopo la laurea il praticantato lo hanno fatto oramai tutti e quindi o si lavora retribuiti o si fa concorrenza sleale a chi non lavora gratis, e vale lo stesso per chi si accontenta del rimborso spese, idem 500 al mese, perche' non e' un compenso adeguato per un full time.
Allo stesso modo chi ha in studio dipendenti non pagati produce progetti, partecipa a gare e concorsi, facendo concorrenza sleale a chi i dipendenti li paga.
Chi lo fa fa male, non si dovrebbe fare, anche se lo fanno tutti, cosi' come andare in moto senza casco, passare col rosso ' eh ma lo fanno tutti', non pagare le tasse o pagare il pizzo ecc
In verita' semplicemnte dopo la laurea il praticantato lo hanno fatto oramai tutti e quindi o si lavora retribuiti o si fa concorrenza sleale a chi non lavora gratis, e vale lo stesso per chi si accontenta del rimborso spese, idem 500 al mese, perche' non e' un compenso adeguato per un full time.
Allo stesso modo chi ha in studio dipendenti non pagati produce progetti, partecipa a gare e concorsi, facendo concorrenza sleale a chi i dipendenti li paga.
Chi lo fa fa male, non si dovrebbe fare, anche se lo fanno tutti, cosi' come andare in moto senza casco, passare col rosso ' eh ma lo fanno tutti', non pagare le tasse o pagare il pizzo ecc
Accettando si è complici e, imho, se si accetta piuttosto che trovarsi un lavoro significa che c'è qualcuno che ti mantiene.... non credo alle favole. Questo a meno che non si "collabori" per hobby part-time e al contempo si abbia un buon lavoro l'altra metà della giornata... ma fino a una certa età, perchè poi ti trovi coetanei diplomati o con la terza media che prendono il quadruplo di te.
Edoardo, e piantala co' sta storia degli schiavetti che sono figli di papà con la Porsche!
Ma secondo te questi soggetti vanno a lavorare aggratis o quasi?
Caro mio, questi sono gli unici che appena usciti dall'Università hanno già il lavoro assicurato. Gli schiavetti restano sempre e soltanto i figli dei poooracci.
Ma secondo te questi soggetti vanno a lavorare aggratis o quasi?
Caro mio, questi sono gli unici che appena usciti dall'Università hanno già il lavoro assicurato. Gli schiavetti restano sempre e soltanto i figli dei poooracci.
alla fin fine penso che abbia ragione desnip. Il figlio di papà al massimo si fa qualche mese nello studio dell'amico di famiglia ma poi non sta senza essere pagato o pagato poco. Il mio predecessore qui in studio era veramente uno di questo soggetti, alla fin fine da quel che ne so è stato qualche mese ma poi è andato a lavorare nell'aziendona di famiglia dove a questo punto sarà anche socio perchè sono passati anni, ecc.ecc. E questo studio comunque pagava, figuriamoci uno che non paga. Altri soggetti che hanno "esperienzato" un po' in giro erano altri figli di architetti con studio avviatissimo che poi sono tornati dopo poco all'ovile.