Ash : [post n° 379537]

Consiglio da chi ci è già probabilmente passato e da chiunque voglia

Ho 31 anni, architetto laureato neui tempi e col massimo dei voti (significa nulla lo so).
Ho lavorato i primi 2 anni per 2 studi privati. Al primo risposi ad annuncio su sito ordine (era per stage), corredando l'email con cv e portfolio. Fui fortunato perchè iniziai coi fatidici 5000 euro di ritenuta e mi pagava 800 puliti al mese. I problemi però si fecero sentire subito, tralaciando le 3 ore e mezza giornaliere per raggiungere il suo studio coi mezzi. Era il classico bauscia milanese, non insegnava nulla, lavori di ristrutturazione di interni maggiormente. So bene che le cose non ci vengono insegnate, ma dobbiamo impararle da noi e così quel poco che riuscivo l'ho fatto, consocendo pian piano i primi termini, le prime procedure. Dopo un anno mi spostai in un altro studio, più vicino a casa, stessa paga ma in p.iva. Persona totalmente diversa dal alto professionale e umano. 800 euro però non bastavano, avevo iniziato ad abitare solo e iniziai a mandare cv alle grandi aziende. Dopo qualche mese fui contattato da un colosso (evito il nome per privacy) per seguire un mega progetto. Feci i 3 colloqui con i loro cervelloni HR e li passai. Fui assunto come cocopro e la paga lievitò. Chiusi p.iva (1000/anno non potevo buttarli alla cassa) ma tenni l'ordine. Dopo 4 anni e qualche mese, il progetto chiude i battenti, non o fanno più (ritardi, sfighe, malagestione dei cervelloni dell'azienda, ecc). Io sempre e comunque cocopro, in quelle aziende sei solo un numerello su un foglio e una spesa. Tagli di qui, tagli di là, resto a casa. E così da inizio anno sono totalmente disoccupato alla ricerca di un nuovo lavoro. Nel mentre ne succedono di ogni (problemi familiari, amori che svaniscono, ecc). Sono generalmente una persona molto precisa, osservatrice e bla bla, mail mio più grosso difetto consiste nell'irrequietezza (che però ho quasi imparato a controllarla). I primi giorni di disoccupazione furono terribili, non lo auguro a nessuno davvero. Ora sono 4 mesi che giornalmente cerco lavoro come architetto, annunci ben pochi e come già sappiamo tutti, al limite della decenza umana. Cerco di evitare gli studioli di paese, ma mi rendo conto che essendo restato fuori dall'ambito per 4 anni, ho delle forti lacune dal punto di vista pratico (non che ci metterei comunque molto ad imparare o ripassare se vogliamo, ho imparato mille cose in poco tempo, magari solo da affinare). PEr non impazzire in casa, ho cercato di formarmi su qualcosa che possa servire al mio futuro. Inizialmente pensai all'immobilare, real estate e via dicendo. Cerco corsi, master: si parte da una base di 14K € fino ai 28,5K € della bocconi. Non li ho ovviamente e pensando pensando mi vengono in mente altre specializzazioni. Certificatore energetico NO (sappiamo perchè), sicurezza forse (a volte ricercata negli annunci). Penso al BIM, metodo che già nell'ultimo lavoro ho avuto modo di conoscere. Faccio un corso Revit, mi ci applico imparo le basi. Non è bim, ma una parte di esso che saprei gestire conoscendo un po' tutto il resto.
Come vi ho già detto, ogni giorno mi sveglio male, ho 31 anni, esco con una nuova ragazza di 6 anni in più (tutt'altra cosa e ne sono felice) anche lei architetto ma abbastanza distante da me. Ho bisogno di lavorare, le sto provando tutte, ogni annuncio è buono per rispondere anche se lacunoso, ma nessuno si fa vivo.
Medito di cambiare, di non far più l'architetto. Amo il design, ho costruito qualcosa, ho ottima manulaità.
Ma che fare? Come iniziare qualcosa di nuovo con i pochi risparmi rimasti e soprattutto in Italia (dove leggo che la generazione anni 80 avrà pensione a 75 anni, se ce l'avrà)?
Insomma, vorrei sentire i vostri pareri, sono stato prolisso ma serve un minimo di retroscena per capire bene (ed è davvero il minimo, ve l'assicuro). Voi che fareste al posto mio dopo essere stati "fuori dalla scena" per 4 anni?
Grazie a chiunque voglia darmi il suo tempo anche per due brevi parole. Alla fine ne abbiamo tutti bisogno.
alsi :
Caro Ash,
questo di fare l'architetto sembra essere diventato un gioco perverso!
Settimanalmente su questo sito escono 1 o 2 email non tanto diverse dalla tua.
Si forse fare altro puo' essere una idea tanto più che hai una compagna collega e quindi differenziarsi puo' essere vantaggioso (se non si lavora in due dove si va?).
io dopo tanti sbattimenti e giri per studi per aziende e diverse città me ne sono andato via, ma anche oggi è possibile trovare qualcosa, dopotutto siamo nell'era della ripresa... ma non è tanto il fatto che ti senta fuori dal giro... non ti credere non esiste un giro. Se avrai fortuna troverai un capo migliore dei precedenti , un posto serio, altrimenti fino a quando non capiterà amen, ritengo che sia meglio fare altro.
O almeno dovessi tornare in Italia io non ci investirei piu`
Lolo :
Non ho capito perche' dici di essere rimasto 4 anni fuori dalle scene: un lavoro l'avrai comunque svolto, anche se non prettamente attinente all'edilizia da architetto "di paese" ( che tanto hai gia' visto che non paga). Se ti e' possibile cerca di proporti a qualche altro grosso gruppo o azienda per mansioni simili a quelle che avevi prima sottolineando che hai BEN 4 anni di esperienza in quel settore. Ai master sinceramente non credo molto, a meno che non siano altamente specializzanti e tali da conferirti know-how precluso ai poveri mortali che non li frequentano. Piuttosto investirei in corsi di lingue, se gia' non le conosci bene...
Ash :
LAvorare con la compagna è un casino, credetemi. Meglio tenere le due cose distinte almeno al momento che siamo agli inizi. Ed è pure oberata di lavoro e lo farei molto volentieri, ma ci sarebbero da spiegare troppe cose per farvi capire.
LE lingue, uhm, suggerimento datomi anche dai miei, ma quale? L'inglese è buono (è un B2 calcolato proprio oggi su EF), cosa studio? Tedesco? Cinese? Arabo? Boh.
L'Italia mi sta dando il voltastomaco, decidessi di emigrare andrei a fare qualsiasi altra cosa (no Londra per esperienze e consigli di amici cari). Confrontarsi mi è comunque di aiuto.
Sono 4 anni che ho fatto dalla parte della committenza, un lavoro prettamente di controllo del lavoro altrui. Ok, mega progetto, interessantissimo, gasatissimo all'inizio, ma queste aziende o pseudo tali sono lo specchio dell'Italia odierna. Vi basti guardare un fantozzi qualsiasi, non scherzo, Villaggio l'aveva vista lunga in toto.
maya27 :
Ciao,
ho letto ora il tuo post.
Diciamo innanzitutto che "fidanzati = colleghi" non vanno d'accordo: le due vite si mischierebbero, i problemi di lavoro te li porti in casa ed i problemi di casa te li porti a lavoro, e se hai bisogno di sfogarti di lavoro con la tua metà non puoi perché angosceresti anche lei (nel tuo caso) ... forse ti concentri più sul lavoro che sulla relazione, nascerebbero discussioni, fino a fare una scelta: "tra amore e lavoro, io preferirei perdere il lavoro", ma non tutti la pensano come me ... c'è chi poi riesce a mantenere le due cose distinte, ma non sempre è facile, e soprattutto non tutti sono capaci! Per cui sconsiglio vivamente!
Per il resto ... che dire .... fuori dall'italia dipende: tutto il mondo è paese: ho conoscenze in Inghilterra, Francia e Germania e sono nella stessa barca. Se ne approfittano che un cervellone italiano abbia lasciato il paese per andare all'estero credendo di trovare "l'America". Gli Emirati o i paesi arabi cercano molto, e sei anche ben pagato, perché hanno bisogno delle nostre conoscenze universitarie a loro sconosciute. Il problema?! Hanno talmente bisogno di te, che ti ritirano il passaporto e ti fanno rimanere fino a che non lo dicano loro, in compenso lo stipendio non è buono, ma grandioso, puoi anche lavorare per solo 5 anni e poi la pensione puoi anche non aspettarla perché te la guadagni in quel modo! Io stavo vagliando anche l'idea del sud America ... ma è tutto un altro mondo.
Per il resto ... hai mai pensato alle CTU?! A me piacciono molto, soddisfano entrambe le mie passioni: Architettura e Scrittura. E' difficile ai primi tempi perché ti devi far conoscere, non subito ti chiamano, ma poi piano piano .... Io ho iniziato, l'anno scorso, con le CTP affiancandomi a studi legali, ora sto facendo richiesta di CTU al tribunale di residenza, ma nel frattempo ho avuto incontri con procuratori che mi hanno conosciuto. Se poi hai l'iscrizione da 5 anni, l'accesso è più facile, io sto trovando difficoltà perché anche se ho lavorato come assistente, ho l'iscrizione da due anni, e forse quest'anno riesco ad entrare, proprio per il curriculum e non per l'anzianità.
Per il discorso delle lingue: va più di moda l'arabo ed il cinese o il russo ...
Relativamente al master.... beh io vinsi l'anno scorso la borsa di studio per partecipare, era Roma, però .... sinceramente se avessi dovuto metterceli di tasca mia non lo avrei fatto .... non ti insegnano molto, ti dicono che hai la possibilità di fare tirocinio retribuito, ma poi finito il corso non si fanno più sentire: all'inizio mille telefonate, poi intascati i soldi, finiti i corsi, non ti contattano più! .... mille volte meglio i corsi di formazione o di aggiornamento, meno impegnativi ma molto più istruttivi.
Che altro dire, hai pensato di partecipare a qualche concorso di Architettura, o concorso pubblico, o affiancarti a studi notarili o agenzie immobiliari?! Lì sì che il certificatore ha un ruolo.
Altre idee non me ne vengono .... capisco cosa significa stare a casa, soprattutto dopo aver lavorato per anni senza mai fermarti un momento e poi all'improvviso stasi completa. Ti capisco altro che: subentra la depressione, la sottovalutazione di se stessi, la demoralizzazione ed una serie di fattori che ti fanno passare le giornate a letto, sperando di riuscire almeno a dormire, considerato che sono tali e tanti quei pensieri che non ti fanno chiudere occhio.
Io ho fatto forza su me stessa, ci ho messo un bel po', ho cercato anche lavori alternativi, che per quanto umili e fuori dall'ambiente di studio, mi hanno permesso di racimolare le spese, poi mi sono buttata su tutto lasciando aperte mille e una possibilità .... "chi semina raccoglie" ... i risultati ce li ho avuti dopo un bel po' di tempo, però piano piano la marcia sta ingranando.
In bocca al lupo!
alsi :
Eh dove andare lo devi decidere tu. Se hai una idea comincia a fare un viaggio e visita una città per vedere se ti da una buona sensazione... Poi chiaramente parti da luoghi che hanno lavoro per architetti. In UK non c'è solo Londra e poi la Francia la Germania i paesi bassi ma anche l'Austria... Insomma è una cosa che ti devi sentire tu... Facci sapere!
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