Salve sono un architetto e sto realizzando, con alcuni colleghi, una piattaforma web che ha come obiettivo quello di mettere in rete le competenze di ciascuno per:
1) creare un vasto bacino in cui trovare clienti e non lavorare (solo) con il passaparola
2) trovare lavori non grazie al massimo ribasso della parcella ma attraverso sistemi di meritocrazia e feedback;
3) creare una community in cui ci si possa scambiare consulenze, creare reti e mettere insieme più competenze per prendere lavori più significativi.
Con questo sondaggio vorremmo capire quali sono le reali necessità e difficoltà dei colleghi. Mi servono solo opinioni non dati personali. Grazie.
Il link è questo:
https://docs.google.com/forms/d/1NvghHKh46Ky6xJnJiD4Dn-f1_7geKOK_eKW…
steni : [post n° 380782]
Sondaggio per professionisti
bravo steni, domande molto puntuali che denotano una cnoscenza approfondita delle problematiche "reali" della professione
Sarebbe tutto molto bello... ...in un paese diverso e con un'economia diversa. Per chi si può permettere di avventurarsi nella professione ma non appartiene ad élite varie o è figlio di studi... può rappresentare un metodo alternativo al clientelismo nepotista. Purtroppo io non sono nè élite né posso permettermi di avventurarmi. Auguri!
Edoardo in realtà questo progetto nasce proprio per superare il classico schema di prendere i lavori attraverso conoscenza e passaparola... vorremmo invece mandare avanti le persone in base alla meritocrazia
E' utopistico e bellissimo, in Italy. La logica del cliente, almeno in provincia, è totalmente radicata nell'identità del professionista (va in chiesa, è di famiglia nota, è un bravo ragazzo, è DEI NOSTRI ecc...) mentre in città (ma me la son persa perchè non pagavano) credo che le appartenenze siano politiche oltre che di entourages. Cosa resta? Le briciole. Con altre moli di lavoro... in tempi di vacche grasse...gli avvoltoi (studi grossi) lasciavano bei pezzi di carne (commesse di arch.) perchè erano sazi,. sicuramente quest'iniziativa avrebbe fatto emergere professionisti capaci per merito, andando a captare scarti di lusso... tipo abitazioni nuove, piccoli concorsi ecc... ovvero in altri tempi e con altra domanda. Poi oh, il mio è un pessimismo totale.. ma, senza peli sulla lingua, mi pare un'iniziativa un pò donchisciottesca, per quanto di valore.. se non altro come messaggio.
ma per cosa ci mettiamo in "rete"? per l'ape? allora tu vai a fare il sopralluogo e io redigo e invio l'ape. Poi ci dividiamo i 150 euro.....Quoto Edoardo. Bella iniziativa ma bruttissimo il periodo.
Per rispondere a Kia....ci mettiamo in rete proprio per prendere lavori più importanti. In Italia la dimensione media degli studi è di 1,5 persone. La complessità del nostro mestiere non consente più al singolo di fare tutto. E' normale che solo gli studi più grandi si prendono i lavori più complessi e importanti. Facendo rete tra diverse competenze di singoli professionisti, si può aspirare a qualcosa di meglio.... proprio perché stiamo in un brutto periodo!
Per Edoardo: siamo sicuri che sia così donchisciottesco e utopistico? Ti pare normale che nel 2016 tutto si trova su internet tranne un professionista, che ancora si cerca, esclusivamente, attraverso il passaparola e la conoscenza diretta? Tempo fa ho chiesto ad un amico se avrebbe mai affidato i suoi risparmi ad uno sconosciuto. Mi ha risposto , scandalizzato , di no. Poi gli ho chiesto se conosceva il Conto Arancio e mi ha confessato di averne uno. Quello che voglio dire è che milioni di persone già fanno cose solo apparentemente incomprensibili.
Leggo al link indicato sopra: "Saresti disposto a "competere" online con i colleghi sulla base della qualità dal lavoro che svolgi e dei relativi feedback". Competere tra colleghi può solo affossarci ancora di più, anche perché staremmo a contenderci le briciole. Inoltre la qualità del lavoro che svolgo ed i relativi feedback chi me li lascia? Esiste qualcuno davvero all'altezza per poterlo fare? Me lo lasciano i clienti in base ai loro criteri (costa poco/pochissimo, fa il lavoro bene ed in fretta)? Pare anche a me molto utopistico, proposte simili (non analoghe certo) forse esistono ma non mi pare risolvano i problemi drammatici in cui versa la nostra professione... E' un parere sincero, spero si riveli errato. Interessante comunque potersi confrontare anche su questi temi, perciò grazie!
Grazie della tua opinione, Tia. La competizione che vogliamo favorire non si basa necessariamente sul massimo ribasso. Anche perché In un analogo questionario fatto ai potenziali utenti, è emerso che per la maggioranza delle persone, non è importante il prezzo più basso, ma un preventivo chiaro e trasparente. Per questo motivo ci stiamo impegnando a sviluppare dei parametri oggettivi e molteplici (affidabilità, velocità, professionalità, ecc.) per costruire il feedback del professionista. Inoltre ci saranno meccanismi per ostacolare la corsa al prezzo più basso. Per intenderci: sul nostro portale non c'è spazio per l'APE a 50 euro! Noi non abbiamo l'illusione di risolvere i problemi drammatici in cui versa la nostra professione, ma la volontà di scardinare un sistema che penalizza soprattutto i giovani e i piccoli studi.
l'intento ha tutta la mia stima e comprensione! però, sarò pessimista o forse perchè ci sono già passata.. anche io avevo fatto un sito, mostrando tutte le mie capacità e professionalità. Ma i siti, o ci investi decine di migliaia di euro.. altrimenti è come non averlo! non ti contatta nessuno perchè non è visibile.. per renderlo visibile devi fare quello a tempo pieno oppure avere una persona che lo fa per te! io non potevo permettermelo... provare per credere
Sonia capisco il tuo pessimismo e ti do ragione: di siti vetrina ce ne sono a migliaia ma, per quanto ci sforziamo di dimostrare le nostre capacità e la nostra professionalità, i clienti non arrivano. E' per questo che abbiamo pensato a qualcosa di diverso: una community di professionisti dove ognuno può pubblicare il proprio portfolio, contattare altri professionisti per chiedere consulenze ma anche per poter fare squadra e, tramite associazioni temporanee, prendere lavori più rilevanti di quello che ognuno potrebbe fare da solo. Sappiamo che è un lavoro lungo ed è ancora tutto in divenire. Il senso del sondaggio è proprio questo: capire se esiste una potenziale community e quali sono le specifiche necessità. Le risposte e le opinioni di tutti sono fondamentali!
steni, una curiosità. Siccome come dicevo, ho notato che avete posto delle domande molto puntuali che testimoniano un buon livello di conoscenza della professione attuale in questo paese, potrei sapere che tipo di esperienza professionale avete acquisito e la vostra fascia d'età? Non fraintendermi, non voglio farmi i fatti vostri, ma sarei curioso di sapere, le risposte che avresti dato tu al questionario. Giusto per capire, mi avete incuriosito....
Nessun problema ponteggiroma, curiosità legittima. Siamo 4 professionisti, tre architetti e un ingegnere, tra i 30 e i 45 anni. Alle spalle abbiamo, chi più chi meno, diversi anni di professione. La nostra iniziativa nasce dall'esperienza comune a molti di noi: grande passione e molte speranze per una professione che difficilmente può ripagarti di ciò investi negli anni. La nostra professione non tornerà più ad essere quella che è stata fino a 15 anni fa. Ma, allo stesso tempo, crediamo che non tutto è perduto. E' necessario però organizzarsi in modo diverso ed è quello che stiamo cercando di fare. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.
Dipende. Ci sono alcuni lavori che richiedono una presenza sul territorio. In questo caso dobbiamo contattare un numero sufficiente di professionisti che possono fare un sopralluogo che, per il momento, sono soprattutto in Umbria e Lazio (dove siamo noi). Ci sono altri lavori che non richiedono una vicinanza (render, documenti catastali, ecc.) e allora ci rivolgiamo a tutto il territorio nazionale.
