ponteggiroma : [post n° 382918]

archexit

a seguito delle note vicende britanniche, sarebbe interessante sapere se qualcuno di voi pensa che le normative o imposizioni europee abbiano influenzato la nostra professione in positivo o negativo. In particolare siete più propensi ad un leave o ad un remain?
pepina :
ponteggi è venerdì abbi pietà della mia ignuranza...
Edoardo :
Una cosa è certa: se i padroni UE vogliono mantenere in piedi la baracca d'ora in poi devono occuparsi di far ripartire l'economia reale attraverso veri e propri interventi massivi. Le Pen & company son dietro l'angolo. Forse la Brexit gioverà forse no, sicuramente l'Europa non potrà più essere la stessa, quindi staremo a vedere anche quanto di keynesiano è rimasto in Draghi... magari attraverso un New Deal Europeo potrà esserci più lavoro chissà.
alsi :
Se non ci fosse UE niente legge sicurezza, niente equipollenza titoli, certificazione energetica, ma anche la normativa sugli appalti non lo so se sarebbe stata meglio, se di peggio si puo' fare... Le nostre acque minerali e del rubinetto sarebbero + scadenti. Forse avremmo ancora solo la telecom, ma forse la gestione dell'acqua sarebbe ancora pubblica... Niente controlli qualitá acqua e aria per ambiente, pur considerando la serietà dei nostri enti rivelatori...
Anche io vedo questa storia come una opportunitá: o si cambia direzione o si finisce male
ponteggiroma :
E' vero e concordo con alsi che senza europa molte leggi e norme non ci saremmo mai sognati di inserirle nel nostro ordinamento, così come è vero che molte delle stesse sono inutili e dettate (forse) da meri interessi economico lobbistici. Ma ci pensate se così non fosse stato ed avessimo continuato a decidere noi da soli sottomessi ai ricatti quotidiani delle lobby italiche? (mafia, camorra, ndrangheta, sindacati, logge massoniche, ecc...). Come saremmo messi ora?
Edoardo :
Con la Germania forte... che guarda solo i suoi interessi.. non ci può essere nessuna ripresa economica. La ripresa economica passa o attraverso dolorosissimi addi all'Euro, lasciando le nazioni in balìa dei nazionalismi (l'Europa è altro) o attraverso una presa di coscienza tedesca che non si può continuare in una situazione così folle e squilibrata. Ovvero: il debito va spalmato e la Germania deve accetare gli EURO-BOND. Allo stesso tempo si deve istituire un organismo centrale per le scelte economiche e la gestione degli investimenti al fine di limitare gli sprechi ed i magna-magna locali e canalizzare le spese insieme ai partner europei. Anche il settore energetico deve essere unificato ed i relativi investimenti... come il Tesoro. L'Unione Monetaria ha fallito (presagio Tatcher), l'Unione Europea non s'è mai fatta.
ponteggiroma :
si si... vagliele a raccontare agli inglesi ste storie che stanno già iniziando a piangere (vedi crollo sterlina e banche).
Per il resto non credo che la colpa sia dei tedeschi se abbiamo un debito così alto... o vogliamo dargli la colpa pure di quello?
Edoardo :
Non è questione di "colpe", o si sta sulla stessa barca tutti o se ne esce imho. La Germania in questa austerity squilibrata si arricchisce, noi siamo bloccati. Se i paesi ricchi della zona euro non s'accollano i problemi degli altri prima o poi salta tutto... se non altro attraverso l'insofferenza popolare. Gli inglesi che vedi al telegiornale non rappresentano tutto il popolo inglese, così come non esistono trasmissioni pubbliche che mettono in discussione la permanenza in Europa. Per me la BREXIT può essere una bella occasione, forse l'ultima, per cambiare marcia. Infine, gli eurobond sono la via opposta all'austerity... la seconda l'abbiamo già vista... e con quella i lavori non arrivano, i soldi non ci sono.
alsi :
CI Sono cose che condivido con entrambe, l'euro zona e' sbilanciata e l'italia ha degli amministratori incapaci. La germania 10-5 anni fa ha pagato le riforme e noi giocavamo con berlusconi e dalema. Oggi siamo con un debito ingestibile e la germania se ne frega. Come se ne fregava della grecia. E insomma non ha tutti i torti noi abbiamo un partito pd vecchio che non riforma e uno giovane m5s che non e' responsabile del passato e non ci pensa altrettanto alle riforme
ponteggiroma :
concordo pienamente con te alsi e ribadisco che non ci sono alternative, o stiamo con l'europa (sottomettendoci ai diktat tedeschi) oppure usciamo (sottomettendoci ai diktat delle lobbies nostrane sopraccitate), per me la risposta è scontata.
PS interessante lo spunto di alsi quando parla delle riforme che facevano i tedeschi nel 2005. Ma vi ricordate su cosa si gingillavano all'epoca i governanti nostrani?
alsi :
Il fatto è che dopo alcune riforme cominciate e amgari anche mal fatte. Abbiamo sprecato tutto e reindebitato il paese. La cosa clamorosa che leggo dal sole 24 è che proprio i governi di destra hanno aumentato di più il debito!
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