Ancora non ho finito il master che mi chiama una signora per un sopralluogo inerente alla vulnerabilità sismica di un edificio storico. Insomma, sarà il mio primo lavoro da "strutturista" anche se non farò calcoli (per impossibilità logistica). Alla cliente offrirei la cena per aver scelto un'architetta e non un ingegnere/a.
Non mi definirò mai strutturista pura, ma spero di poter dire la mia in questo campo.
Ily : [post n° 390263]
E son soddisfazioni (da architetta strutturista)...
da ignorante all'ennesima potenza...una curiosità: in cosa consiste il tuo lavoro da strutturista se è privo di calcoli?
Andare a fare un sopralluogo su un edificio, per vedere se ha problemi statici o vulnerabilità sismiche: in pratica, quello che fanno nel post sisma i tecnici che compilano le schede AeDES, in modo un po' più approfondito (sei ore di sopralluogo anziché una, per dire).
Non so a quale terremoto ti riferisci con precisione comunque si, sono schede standardizzate che esistono in due versioni (edifici ordinari e chiese) per il rilievo speditivo del danno e l'emissione di un giudizio di agibilità dell'edificio dopo un terremoto.
In realtà le schede AeDES sono più recenti (prima apparizione 2000, ultimo aggiornamento 2013).