La parentela con la committenza spesso, come nel mio caso, sconfina nell'invadenza e nella mancanza di serietà e professionalità nei miei confronti.
Praticamente il cliente mi chiama per modificare, anticipare, cambiare delle lavorazioni che per tempi o per esecuzione vanno fatto in un certo modo ed in un certo momento.
Spiegarlo col cucchiaino è servito a poco, l'ho risolta alzando la voce e rimarcando i confini sottolineando la sua totale ignoranza della materia.
Se vai dal Dottore lui ti da la terapia da seguire, non la discuti facendo diversamente. Ragion per cui, nel momento in cui mi hai dato un incarico nel quale io ci firmo la responsabilità, essendo DL & CSE, sarebbe un modo come un altro per fare il gay col sedere altrui ( perdonate il francesismo ma rende meglio l'idea ).
Richard Maier : [post n° 404414]
Committente Invadente
Se vado da un Medico vado per risolvere un problema e devo seguire la sua terapia o cura.
Se un cliente si rivolge a me Architetto di Progettare e seguire i lavori deve affidarsi totalmente a me perché ha riconosciuto in me quella autorevolezza tale da poter ottenere ciò che vuole.
Quando mi è capitata una intromissione da parte del committente ho ricordato loro le mie responsabilità e fatto notare i loro diritti ma anche doveri.
Quando serve vanno messi a posto perché se ti dimostri accondiscendente non gioca a tuo favore perché perdi di autorità.
Se un cliente si rivolge a me Architetto di Progettare e seguire i lavori deve affidarsi totalmente a me perché ha riconosciuto in me quella autorevolezza tale da poter ottenere ciò che vuole.
Quando mi è capitata una intromissione da parte del committente ho ricordato loro le mie responsabilità e fatto notare i loro diritti ma anche doveri.
Quando serve vanno messi a posto perché se ti dimostri accondiscendente non gioca a tuo favore perché perdi di autorità.
Secondo me ci giova tantissimo fare paragoni con i medici. Visto che non hanno una autorità superiore alla nostra e visto che nonostante questo il loro Ordine professionale li tutela alla grande.
"Un medico può seppellire i suoi errori, l'architetto può solo piantare rampicanti" simpatica, ma sempre uno spunto di riflessione. Per cui se sbagli, ai voglia ce ci siano stati condizionamenti, la colpa sarà sempre e solo tua, dell'architetto. E questo dice tutto.
"Un medico può seppellire i suoi errori, l'architetto può solo piantare rampicanti" simpatica, ma sempre uno spunto di riflessione. Per cui se sbagli, ai voglia ce ci siano stati condizionamenti, la colpa sarà sempre e solo tua, dell'architetto. E questo dice tutto.