dal sito ansa 07 febbraio 2018....
"...."Bisogna cambiare le regole: chi deve costruire una casa o aprire un'attività commerciale - ha detto ancora Berlusconi - non dovrà più aspettare anni per permessi e licenze. Dovrà dichiarare l'inizio dell'attività e assumersi la responsabilità di rispettare le leggi. Solo dopo verranno i controlli". A chi gli chiede se si tratti di un condono, l'ex premier risponde: "Chiamatelo come volete, l'importante è che si cambino queste regole attuali".
Non ce la posso fà sono 25 anni che abbiamo a che fare con sti cialtroni e ancora gli diamo la possibilità di parlare, ma che paese siamo?
ponteggiroma : [post n° 405672]
questa proprio no... espatrio per tutti
Siamo divisi tra: un partito nazionalsocialista (MoVimento 5s, dove vi ricordo che la V sta per vaf...) che è diretto da non si sa chi, che ha messo un pupazzo come candidato premier e che fa letteralmente squadrismo (ditemi quale partito al mondo, tranne la dittatura, vota no a qualunque disegno di legge in camera, al fine di peggiorare la situazione per poter far arrabbiare ancora più gli italiani e potersi accaparrare un voto in più); un partito che le spara davvero grosse ed è letteralmente incommentabile, che cancella dal suo simbolo la scritta tanto amata dal suo fondatore "NORD" per arruffare qualche voto di qualche sbandato del sud che ha la memoria corta e che dice "spediamoli a casa loro!" il che equivarrà a condannarli a morte; un partito che le ha sempre sparate grosse con un premier, di cui sopra, che ha avuto 5 legislature per fare qualcosa di buono ma puntualmente si ricordava solo di trattare con giudici e banche; un partito che vuole mantenere "il carro in discesa" ovvero il PD, che è forte dei debolissimi segnali di miglioramento che hanno apportato in questi anni e si è messo in campagna elettorale sul "noi non raccontiamo balle", ma che è estremamente diviso al suo interno da personaggi vari che cambiano casacca dopo qualche mese al governo al solo scopo di creare scompiglio; una serie indefinita di partitini che onestamente non so a cosa servano.
La situazione politica in Italia è grave ma non è seria. Cit.
La situazione politica in Italia è grave ma non è seria. Cit.
complimenti leonardo, analisi molto lucida e malgrado catastrofica, per niente qualunquista.