Vado in comune per chiedere di un ampliamento, ovviamente il tecnico boccia la mia proposta e mi dice che devo attendere la variante allo strumento urbanistico, sottolineo che 15 giorni prima l'ho chiamato perchè è in corso una variante (fase iniziale di proposta) e gli ho chiesto se potevo inserire il cambio dell'area in fase di variante, e la sua risposta fu che quella variante non interessava i cambi d'area, ora ovvimente mi ribadisce il discorsi, e mi dice che devo attende la variante successiva al piano, e che per questa ci vorranno 3 mesi o 6 mesi, mico posso stare al a contare i minuti, dopo prendono in mano la variante generale dove posso presentare la mia richiesta.. e qui viene la mia osservazione... per lui 3 o 6 mesi, di attesa per la prima variante, è un "non posso stare a contargli i minuti", l'altra, boh, se ne parlerà presumo per l'anno prossimo, intanto si attende, nella speranza che la facciano l'altra variante perchè sai.. si vota l'anno prossimo.. cioè io mi chiedo, la bibbia, ci è voluto meno a scriverla o cosa?.. lo so faccio domande banali, dovrei saperlo già da mo che è così, ma sto attendendo con impazienza la risposta da un'amministrazione per lavoro, e tutto tace, sempre tace, passano le ore, i giorni, le settimane, i mesi, chiami, boh, ma qua ma la ma su ma giu..
scusate lo sfogo... grazie, ciao
d.n.a. : [post n° 421343]
i tempi della pubblica amministrazione
Idem da me.... PDC depositati ad inizio ottobre e non sanno qundo si riunirà la commissione edilizia... sai, tanto in giro di committenti e coostruttori che possono stare ad aspettare i comodi delle amministrazioni se ne sono a bizzeffe... da un'altra parte sono stati più onesti: dato che il 26 si vota anche per il "sindaco" niente commissione fino a dopo le elezioni,,, Sto guardando un piano strutturale sovracomunale, non so quanti elaborati sono, relazioni bibliche 100.000 parole sulla limitaazione dell'uso del suolo, sul mantenimento dei "corridoi ecologici" sull'l'evitare saldature tra i nuclei edificati distinti storicamente e che ti trovo? un bellissimo campo coltivato ad orzo - lo guardavo ieri passandoci accanto in auto - ai margini del paese,e fuori dal perimetro urbanizzato e come l'hanno classificato? area industrializzata, non nel senso di "futura" ma che lo è già... sì forse dalle mucche che lì vicino channo la stalla e anche di latte pregiato ! Poi ho guardato meglio la carta ed ho pensato a chi potesse essere il proprietario...
La "passatina" di napalm che avevo proposto in post passato me l'avete bocciata, ma magari un "gilet" diciamo arancione ( così mi avvicino di più a religioni e pensieri non violenti, in equilibrio) che dite me lo metto e vado a dire due cosine al mondo? Perchè mi sto leggendo questo "sblocca cantieri", ma è inutile che mi fai una legge senza subito le linee guida che citi, perchè poi ci pensa la Cassazione a dirmi cosa devo fare e di solito è un "non fare"...
ed anch'io concludo con "...scusate lo sfogo"...
La "passatina" di napalm che avevo proposto in post passato me l'avete bocciata, ma magari un "gilet" diciamo arancione ( così mi avvicino di più a religioni e pensieri non violenti, in equilibrio) che dite me lo metto e vado a dire due cosine al mondo? Perchè mi sto leggendo questo "sblocca cantieri", ma è inutile che mi fai una legge senza subito le linee guida che citi, perchè poi ci pensa la Cassazione a dirmi cosa devo fare e di solito è un "non fare"...
ed anch'io concludo con "...scusate lo sfogo"...
Per un nulla-osta in Soprintendenza ho dovuto aspettare SEI MESI. Poi si chiedono perché gli investitori stranieri evitano l'Italia come la peste!
Che ne dite di un anno e mezzo per un'autorizzazione per il Dehor di un bar? (non ancora negata o rilasciata)
Rimpallo delle responsabilità/competenze tra Comune e Soprintendenza, cambio delle linee guida per l'occupazione degli spazi pubblici (il dehor proposto sarebbe sempre e comunque conforme), parere della commissione edilizia espresso anche se non dovuto (forse negativo, ma ancora nessuna motivazione ufficiale), responsabile dell'UT che non vuole esprimersi definitivamente (sarebbe un No, ma secondo le linee guida dovrebbe essere un Sì).
Ciò premesso, considerato che il tecnico, in questi casi non firma nulla, ma prepara il tutto per le formulazione della richiesta a nome della committenza (compreso progetto della struttura, della pedana, elaborati per la soprintendenza, ecc), ad oggi, il già menzionato tecnico, non ha ancora visto un Euro. Al travaglio, si aggiunge la tematica del farsi pagare per un NO di cui non si è responsabili, ma pur sempre NO rimane (compenso dovuto, senza dubbio, ma coi tempi che corrono, non è del tutto scontato che non ci sia da penare e/o calarsi la braghe).
Rimpallo delle responsabilità/competenze tra Comune e Soprintendenza, cambio delle linee guida per l'occupazione degli spazi pubblici (il dehor proposto sarebbe sempre e comunque conforme), parere della commissione edilizia espresso anche se non dovuto (forse negativo, ma ancora nessuna motivazione ufficiale), responsabile dell'UT che non vuole esprimersi definitivamente (sarebbe un No, ma secondo le linee guida dovrebbe essere un Sì).
Ciò premesso, considerato che il tecnico, in questi casi non firma nulla, ma prepara il tutto per le formulazione della richiesta a nome della committenza (compreso progetto della struttura, della pedana, elaborati per la soprintendenza, ecc), ad oggi, il già menzionato tecnico, non ha ancora visto un Euro. Al travaglio, si aggiunge la tematica del farsi pagare per un NO di cui non si è responsabili, ma pur sempre NO rimane (compenso dovuto, senza dubbio, ma coi tempi che corrono, non è del tutto scontato che non ci sia da penare e/o calarsi la braghe).