E' solo una conferma per me di quanto ho sempre pensato. Ricevo una fiumana di mail per elezioni, votazione per incarichi inutili per autoreferenziarsi con incarichi inutili all'interno di un ordine inutile come quello degli architetti di Firenze a cui sono obbligatoriamente iscritto e di cui farei ben volentieri, ricevo mail per sollecitarmi a rimanere aggiornato su crediti formativi a pagamento per i quali l'ordine di Firenze non propone nulla di gratuito se non per la deontologia, promettendo i questi giorni di veicolare corsi gratuiti e non facendolo, detto tutto questo non una sola mail, non un costante aggiornamento sul sito per capire come muoversi in una fase cosi' complicata come dover chiudere i cantieri, tenere aperto lo studio, avviarsi ad una crisi edilizia senza precedenti se non due righe del tipo vi terremo informati e vi faremo sapere. Non un chiarimento sulla gestione e il comportamento che una direzione lavori deve tenere con un fatto cosi' eccezionale. Mi chiedo se i rappresentanti degli ordini ormai ovattati da un apparato burocratico di regolamenti interni viva su questo pianeta. Se esistete ancora battete un colpo e per cortesia non per ricordarci il pagamento della prossima rata.
Vorrei avere chiarimenti su quali proposte possano essere presentate per il rilancio del settore edilizia e per favore non rispondetemi che stiamo facendo di tutto per capire se vi spetta o no il bonus di 600 euro, perchè se siamo a questo è meglio che spariate.
Uniquique suo : [post n° 430346]
Ordine ..... se esisti batti un colpo
Oggi ci è arrivata una comunicazione del presidente, che comunque fa riferimento ad alcune iniziative comuni di tutti gli ordini.
Di certo c'è, per il momento, la proroga della quota annuale a data da destinarsi.
Poi sono state chieste una serie di cose, tra cui il congelamento o la proroga dei contributi a giugno, ma su queste altre cose si attendono le risposte.
Di certo c'è, per il momento, la proroga della quota annuale a data da destinarsi.
Poi sono state chieste una serie di cose, tra cui il congelamento o la proroga dei contributi a giugno, ma su queste altre cose si attendono le risposte.
Buongiorno e ti ringrazio delle informazioni.
Scusate i toni concitati e accalorati con cui ho scritto, che normalmente non mi appartengono, ma il mio parere è che mi aspetto un approccio completamente diverso. Ritengo infatti oggi inutile che inarcassa e l'ordine rimandano i termini di pagamento, oggi ho ancora qualche possibilità di rimanere in pari con i pagamenti, la mia paura e di non poterlo fare fra 6 mesi e il rinvio non farebbe che accrescere il probabile problema fra qualche mese.
Quello che mi aspetto è che gli ordini battano i pugni per il rilancio delle grandi opere e per l'emanazioni di concorsi e ulteriori incentivi per ristrutturazioni edilizie, non escluderei anche una diminuzione degli oneri di urbanizzazione e un ulteriore possibilità di aumenti volumetrici e recuperi volumetrici. in generale vorrei un approccio propositivo e non difensivo interno con rinvii di pagamenti.
Scusate i toni concitati e accalorati con cui ho scritto, che normalmente non mi appartengono, ma il mio parere è che mi aspetto un approccio completamente diverso. Ritengo infatti oggi inutile che inarcassa e l'ordine rimandano i termini di pagamento, oggi ho ancora qualche possibilità di rimanere in pari con i pagamenti, la mia paura e di non poterlo fare fra 6 mesi e il rinvio non farebbe che accrescere il probabile problema fra qualche mese.
Quello che mi aspetto è che gli ordini battano i pugni per il rilancio delle grandi opere e per l'emanazioni di concorsi e ulteriori incentivi per ristrutturazioni edilizie, non escluderei anche una diminuzione degli oneri di urbanizzazione e un ulteriore possibilità di aumenti volumetrici e recuperi volumetrici. in generale vorrei un approccio propositivo e non difensivo interno con rinvii di pagamenti.
Seppur sia sempre stato molto critico in merito all'effettiva utilità delle istituzioni ordinistiche (a livello generale), se devo essere sincero, al mio piccolo Ordine provinciale, non posso certo far pesare la mancanza di comunicazione in questo frangente emergenziale. In tal senso si stanno rivelando solerti rilasciando aggiornamenti pressoché quotidiani sull'evolversi dei vari aspetti professionali in relazione alla questione virus.
La verità è che non hanno, al momento, aggiornamenti/argomenti di cui poter gioire. Le comunicazioni, per quanto numerose, non dicono nulla che non possa autonomamente apprendere dai canali d'informazione ufficiali, ma soprattutto, non dicono quello che vorrei sentire.
La verità è che non hanno, al momento, aggiornamenti/argomenti di cui poter gioire. Le comunicazioni, per quanto numerose, non dicono nulla che non possa autonomamente apprendere dai canali d'informazione ufficiali, ma soprattutto, non dicono quello che vorrei sentire.