Patrizia68 : [post n° 440377]
mancata fine lavori e difformità
Sono stata contattata per il progetto di ristrutturazione di un abitazione, ma dopo aver fatto l'accesso agli atti mi sono resa conto che a parte difformità interne e parti non realizzate non è stata presentata la fine lavori in quanto il proprietario una volta firmata e presentata la pratica ha realizzato una parte dei lavori e a distanza di anni ha fatto altri lavori incaricando altri. Come devo comportarmi ora? Il professionista firmatario del progetto dovrebbe presentare una fine lavori postuma dichiarando che non sono mai stati realizzati alcuni lavori (idem agibilità) e poi io faccio una scia in sanatoria per le parti realizzate in difformità?
1- Verifica se le difformità sono sanabili.
2 - Presenti eventuale Pdc o SCIA in sanatoria.
3 - Segnalazione di Agibilità.
2 - Presenti eventuale Pdc o SCIA in sanatoria.
3 - Segnalazione di Agibilità.
La fine lavori è presentata a cura del titolare del "permesso". Il tecnico al massimo presenta l'istanza corredata del collaudo e certificati vari.
Previo consulto dell'U.T. la proprietà avrebbe potuto inviare una comunicazione postuma pagando una sanzione pecuniaria per la mancata Fine Lavori, ma date le difformità rilevate va innanzitutto presentata una sanatoria: dunque valgono le indicazioni già fornite da @d.n.a.
Previo consulto dell'U.T. la proprietà avrebbe potuto inviare una comunicazione postuma pagando una sanzione pecuniaria per la mancata Fine Lavori, ma date le difformità rilevate va innanzitutto presentata una sanatoria: dunque valgono le indicazioni già fornite da @d.n.a.
quindi mi dite prima presentare una scia in sanatoria e per la mancata fine lavori fare una dichiarazione del proprietario? io pensavo di presentare la fine lavori postuma dichiarando che non tutti i lavori sono stati eseguiti e segnalazione di agibilità (presentata dal progettista incarricato all'epoca) e poi una scia in sanatoria e cambio destinazione d'uso per le difformità realizzate presentata da me (nuovo tecnico). che ne dite?
Io fossi in te un passaggio all'edilizia privata del comune interessato lo farei.
A mio avviso serve identificare bene se le opere non eseguite, siano distinte o meno dalle opere abusive, in ogni caso, prima va regolarizzata la situazione e poi segnalata l'agibilità, tenendo anche conto che nell'agibilità asseveri la conformità agli strumenti urbanistici.
A mio avviso serve identificare bene se le opere non eseguite, siano distinte o meno dalle opere abusive, in ogni caso, prima va regolarizzata la situazione e poi segnalata l'agibilità, tenendo anche conto che nell'agibilità asseveri la conformità agli strumenti urbanistici.