desnip : [post n° 464982]

Video asseverazione

Non so voi, ma io concordo con l'indignazione generale sulla video asseverazione richiesta da Deloitte.
L'idea di dovermi riprendere con il tesserino in mano per dimostrare che sono io e che i lavori sono stati fatti, proprio non mi va giù... e fin qui tutto normale.
Il problema è che sto sentendo tanti colleghi che sono d'accordo con questo modo di fare! Per la serie "Se hai fatto le cose in regola, non dovresti avere problemi a girare il video".
Io non ho parole...
d.n.a. :
Alla milionesima truffa forse era il caso di inserire qualche prova "verificabile" o per lo meno che per essere falsificata serva qualcosina di piu che scrivere su un foglio di carta, "giuro che è vero quello che ho detto".....
ti indigni quando in comune ti chiedono la documentazione fotografica per presentare un PdC?.. non è la stessa cosa?... forse perchè tu onesta, e quindi dai per scontato che tutti lo siano, ma il mondo purtroppo non è proprio così onesto, sopratutto se si può anche solo sperare di fregare Pantalone...
desnip :
d.n.a. non mi indigno se in comune mi richiedono la documentazione fotografica e non lo farei nemmeno se mi chiedessero un video, visto che non sarebbero altro che immagini "animate".
Mi indigno se mi chiedono di riprendere me (non i lavori) con il tesserino e il documento di identità in bella vista.
Mi indigno inoltre se una puzza come Deloitte che non ti mette a disposizione neanche uno straccio di interlocutore fisico con cui avere a che fare in caso di problemi, pretende un adempimento non previsto da alcuna normativa.
Ily :
Io la trovo una cosa scandalosa, anche se non devo farne in prima persona.
Perché se non bastano la mia firma e il mio timbro (sui documenti in pdf accuratamente scannerizzati)
Se non basta la mia firma digitale
Se non basta la mia carta d'identità...
Non vedo cosa può aggiungere un video. Perché il tesserino si può falsificare, eh! Soprattutto se il tesserino in questione è inquadrato via webcam.

Che poi, se dovessi girare uno di questi video sarei in grossa difficoltà perché il mio "tesserino", che pure riporta il logo del mio ordine, nome e cognome, è in realtà la smart-card della firma digitale: mai rinnovato (perché non ne ho mai avuto bisogno) risale al 2015, ed è corredato di una foto del 2013, scattata mentre ero in vacanza. Però per la sua funzione (appunto la firma digitale, va benissimo).

L'unica volta che ho dovuto veramente usarlo è stato per entrare in una mostra che era gratuita per gli architetti, fate vobis.

Sinceramente, io la vedo come un'offesa alla mia dignità di professionista e cittadina italiana, perché praticamente mi stanno dando della truffatrice fino a prova contraria. E vorrei tanto che i nostri ordini, così solerti nel chiederci la quota d'iscrizione, prendessero posizione al riguardo.

X DNA

Il paragone con la documentazione fotografica da allegare a una pratica edilizia secondo me non regge, perché la documentazione fotografica serve semplicemente a documentare lo stato dei luoghi antecedente ai lavori. Non mette minimante in discussione la tua serietà e integrità professionale, per altro certificata dal tuo ordine di appartenenza.
A te farebbe piacere che un cliente chiedesse di verificare personalmente il tuo diploma di laurea, il certificato di iscrizione e di telefonare mentre è in ufficio con te al tuo ordine di appartenenza per verificare che tu non sia una truffatrice? Sinceramente, io un cliente così non lo vorrei.
fulser :
io ovviamente non faccio 'ste cose e quindi non mi tocca, sono proprio caduta dal pero.
All'inizio non ho capito, perdonate, tra l'altro il nome mi pare abbastanza ridicolo e non so come si pronuncia; e poi quando ho cercato di capirci qualcosa ancora peggio, perchè mi sembra un po' come nelle gare pubbliche, in cui devi dichiarare che non sei mafioso.
d.n.a. :
@ desnip, "se mi chiedono di riprendere me (non i lavori) con il tesserino e il documento di identità in bella vista"... per fortuna loro io non opero nel 110, altrimenti sai che spavento prendevano a vedermi in modalità cantiere!! :-D... battute a parte, spiegata come l'hai detta ora, già la cosa cambia.... eh, si effettivamente la cosa è un filo eccessiva..
archspf :
Il problema oltre che del riprendersi è proprio quello che non solo mette in discussione il proprio operato, dovendo fare pure i videomaker accompagnati, come se già non bastasse, da un copione preconfezionato, manco fossimo noti divulgatori scientifici (con tutto il rispetto e la stima a chi perlomeno lo fà di mestiere), ma che si basa su presupposti sicuramente leciti che però non tengono affatto conto della realtà delle cose e di come si svolga questo mestiere: questa gente inetta, ignorante ed incapace di fare proprie valutazioni che stà dietro una scrivania e non ha mai messo piede in un cantiere, non sa nemmeno la differenza tra uno stato d'avanzamento lavori che afferisce alla contabilità delle opere, dall'asseverazione della congruità che riguarda tutte (e le sole) spese, confondendo ruoli e mansioni (vedete poste italiane) tanto da inventarsene di nuovi non previsti dall'ordinamento o dalla corrente prassi.

Ci fanno firmare a forza anche un modello privacy: e con la privacy dei vicini come la mettiamo, visto che occorre riprendere il cantiere "dall'esterno nel suo contesto"? c'è il penale per tale violazione...

Pensate a cantieri in cui l'intervento si è limitato alla copertura, peraltro già terminata e smontati i relativi ponteggi: che video faccio?
Come fai tu a determinare seduto su una sedia, tramite un video (che da solo può essere fuorviante) fatto da altri e senza conoscere lo stato precedente ai lavori, la consistenza e l'effettività dell'intervento?
Che senso ha indicarti le stesse cose che ho già dichiarato firmando con il sangue (visto che l'asseverazione in caso di problemi trattiene la bellezza di 7.500€ di franchigia e solo questo basterebbe a far percepire a questi idioti quale sia la portata delle responsabilità che ci assumiamo)?
Ed in ultimo ma non meno importante, quale è il senso di ripetere a pappardella dati che puoi benissimo dedurre dalle dichiarazioni e che non riguardano peccato solo i lavori ma tutte le spese dei soggetti coinvolti?


Io ho già avvertito i committenti che attendo o che ritirino questa richiesta ridicola oppure che mettano mano al portafogli, in quanto l'attività non è prevista né dalla normativa sovraordinata (che è quella che fino a prova contraria conta) né richiesta quale adempimento formale: senza incarico specifico possono pure "mangiare tranquilli", parafrasando come si dice dalle mie parti in risposta sarcastica ad un annuncio tipo "chiamare solo ore pasti".
Archifish :
La verità è che siamo costretti a lavorare per vivere. Se così non fosse o se solo ce lo potessimo permettere, ci sarebbe di rinunciare a tutti gli incarichi superbonus (nostro diritto, se non erro) compresi quelli cantierizzati, lasciando nella c@cca e nell'immobilismo totale imprese e committenti. Ovviamente esigendo le proprie spettanze secondo quanto stabilito negli incarichi professionali. Probabilmente ne scaturirebbe una tormenta legale, ma a fronte di affidamenti d'incarico ben scritti e senza clausole "capestro", si potrebbe dormire sereni e dare un segnale forte al sistema. Un segnale sulla mostruosità del meccanismo, sulla inettitudine degli attori coinvolti e sulla nostra indispensabilità nel processo.
Un'utopia sovversiva, certo, ma sognare non costa nulla.
desnip :
@Ily: 70 ordini si sono fatti già sentire, oltre a cnapp, inarsind e rtp.

E cmq, coma ha scritto qualcuno, il prossimo passo sarà chiederci la prova del DNA...
sclerata :
presa da altro mi era sfuggita questa ... cosa... non so come chiamarla.
Sono sincera, sono ben contenta di avere finito da tempo un mio cantiere 110% e ben contenta di defilarmi in caso qualche nuovo cliente paventi di voler ricorrere a questa follia generalizzata.
Guadagnerò meno, guadagnerò con altro. Lascio campo libero a chi ha più pelo sullo stomaco, perchè ormai occorre quello, e anche bello consistente, per accettare e portare aventi ste pratiche.
Al :
....veramente anche io ho finiti da mesi e la Deloitte, sul portale, scriveva "pratica completa"....poi il 3 ottobre hanno modificato con "pratica incompleta ", in attesa del video, (pur se avevo dichiarato che i lavori sono terminato).
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