Exarch : [post n° 478478]
L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE e il mondo della progettazione
Secondo voi l' IA come modificherà il mondo della progettazione? Sono ormai solo un appassionato di architettura (anch'io ho vissuto il turbine della falsa partita Iva lavorando per degli studi che passa a lavorare per la PA) e qualche giorno fa mi sono imbattuto in una delle app di interior che da una semplicissima foto scattata in un ambiente di casa elabora un render secondo le proprie scelte di stile e gusto, il tutto in meno di 20 secondi. Sono rimasto esterrefatto, meravigliato e sconcertato allo stesso tempo, quasi impaurito. Poi ho fatto elaborare una soluzione che doveva avere con sé una innovazione spaziale non presente in foto, e li mi sono proprio spaventato perché, se mi fossi messo a lavorare su questo spazio tempo fa, non sarei mai arrivato a quella idea, tral'altro realizzabile e super economica. Cosi ho chiesto direttamente a ChatGPT e la risposta é stata testualmente: "L'introduzione dell'intelligenza artificiale nell'architettura e nella progettazione sta portando a cambiamenti significativi, permettendo progettazioni assistite, generazione di modelli basati su dati, ottimizzazione dei progetti e analisi predittiva delle prestazioni degli edifici. Questo potrebbe portare a progetti più efficienti, sostenibili e adattabili, influenzando anche il processo di costruzione con gestione dei progetti migliorata e soluzioni innovative". Secondo voi come cambierà il mondo della progettazione nel prossimo futuro?
Ci sarebbe troppo da dire e da scrivere e probabilmente verrei smentito dai fatti e dal futuro. Sta di fatto che più dell'intelligenza artificiale, mi preoccupa la "deficienza naturale" insita nei potenziali utilizzatori.
sottoscrivo tutto.
Vedo già degli interventi (di interior e non ) che su render fotorealistici sono molto gradevoli (benchè tutti uguali) e tradotti poi nel reale costruito sono al limite dell'osceno, mi immagino questo strumento in mano a persone magari qualificatissime sotto quel punto di vista ma appunto "deficienti" per tutto quello che riguarda la materia architettonica vera, e ho paura.
Vedo già degli interventi (di interior e non ) che su render fotorealistici sono molto gradevoli (benchè tutti uguali) e tradotti poi nel reale costruito sono al limite dell'osceno, mi immagino questo strumento in mano a persone magari qualificatissime sotto quel punto di vista ma appunto "deficienti" per tutto quello che riguarda la materia architettonica vera, e ho paura.
io vedo già il popolo che defice e che sui vari gruppi "arredare con la svezia" o "idee per arredare casa" buttano giù ridistribuzioni interne totali in sfregio non solo al titolo edilizio (chi era costui di manzoniana memoria) ma alle norme (camerette per i figli cieche, bagno che apre direttamente sulla cucina...). figuriamoci con AI cosa combineranno
Io vedo un futuro in cui il progettista dialoga con l'I.A. in modo interattivo e questo porterà a più disoccupazione.
Secondo la mia visione (o previsione) l'IA sarà così "allenata" da interagire anche con dati burocratici, dei vai regolamenti edilizi e regolamenti concernenti i vari vincoli a cui un lotto può essere sottoposto. Mi aspetto progetti fatti e finiti costruiti secondo normative vigenti e arredati secondo il gusto del/dei committenti in maniera precisa (secondo dati derivanti per esempio dai "mi piace" sui social). Il punto é che la macchina da mero calcolatore sta usando la "creatività", che prima era una caratteristica solo ed esclusivamente umana. Se anche questa particolarità ora sarà demandata alle macchine, ai progettisti cosa rimarrà? Forse la professione si trasformerà in attività di controllo e gestione... Forse! O forse in altro...
AI è un "pappagallo stocastico" e non "crea" un bel niente! Assembla informazioni pescando da enormi database "creati" dall'uomo che secondo lei possono essere compatibili, dal punto di vista puramente statistico, con le tue esigenze. Stop! Non è "creativa", creare significa ideare qualcosa che prima non esisteva, non assemblare dati.
Usciamo da questo stereotipo, almeno per il momento, probabilmente in un prossimo futuro sarà così, oggi grazie a dio ancora no.
La sua forza è appunto la capacità di pescare in mezzo a milioni di dati quelli che fanno al caso tuo, ma che già esistono, facendolo indubbiamente in maniera molto efficiente.
Usciamo da questo stereotipo, almeno per il momento, probabilmente in un prossimo futuro sarà così, oggi grazie a dio ancora no.
La sua forza è appunto la capacità di pescare in mezzo a milioni di dati quelli che fanno al caso tuo, ma che già esistono, facendolo indubbiamente in maniera molto efficiente.