RT : [post n° 483316]

Appena entrata in questo mondo e subito nell'oblio

Non saprei se definirmi ancora neolaureata, fatto sta che la laurea l'ho presa circa un anno fa.
appena laureata: 2 mesi per fare un bel portfolio, accurato e bello graficamente.
Inizio a lavorare per uno studio di ingegneria: Esperienza pessima, dal punto di vista lavorativo. sto per circa 6 mesi.
Me ne vado, mi abilito, iscrivo all'ordine, apro p.iva e entro in uno studio di architettura vero e proprio.
come "stagista" per 1200 euro al mese...ora premesso che la paga è anche accettabile anzi( altri mi hanno offerto 100 euro al mese) come molti lavoro 10/12 ore al giorno, con reperibilità anche il sabato... ho visto che è la situazione di molti ma quello che vorrei chiedere è:
Sono all'inizio e con poco piu di un anno di esperienza vorrei "scrivere bene" la mia storia lavorativa, anche perchè sto vedendo che con questo sistema delle false p.iva io mi trovo veramente male, ci piango una sera si e una no, per come vengo trattata, perchè non sfrutto il mio potenziale, perchè mi viene fatto il ricatto emotivo di"io ai miei tempi facevo le 2/3 di notte, non puoi uscire alle 18" facendomi sentire i sensi di colpa perchè magari ho lo psicologo (che non riceve di notte!).
Sto capendo che il mondo degli studi non mi appartiene ma ormai sono arrivata fino a qui...le aziende di forniture edili cercano solo geometri e i negozi di arredo su misura essendo che non ho esperienza nella vendita mi offrono 500 euro circa di partenza...mi sembra davvero ingiusto.
Secondo voi da dove parto?sono davvero amareggiata perchè tutto questo sforzo mi ha portato a avere ancora più dubbi.
Adam Richman :
Purtroppo la tua è una situazione comune... Che speranze hai per la tua futura vita lavorativa? Quali sono le tue esigenze e priorità (lavoro stimolante, guadagni, tempo libero, ecc.)? La gavetta in studio professionali è ciò che molti fanno dopo la laurea, e solitamente si rivela un cappio al collo; magari utile per imparare e crescere, ma con un pessimo rapporto tra ore lavorate e stipendio. Se vuoi fare la dipendente punterei ad aziende con patrimoni immobiliari (catene di supermercati come Lidl, catene di negozi come Scarpe&scarpe, banche e assicurazioni come BNP e Reale Mutua, catene alberghiere come Best Western), grandi società immobiliari (da Coima in giù), grandi imprese di costruzioni (clima però spesso pesante), concorsi pubblici.
davide :
Ciao RT,
il mondo delle false p.iva (io ho 42 anni e lo sono ancora) a volte è malato.
1200 al mese non pochissimi (facendo alcuni calcoli, una falsa p.iva dovrebbe fatturare annualmente 40.000 per avere uno stipendio mensile decente ... dipende ovviamente anche in quale città sei, affitto, auto, ecc).
Al di la' dei costi, gente che ti tratta in questo modo, dovresti mandarla a quel paese: il rispetto prima di tutto. Prima di essere un architetto neolaureta, sei una persona.
Non farti mettere i piedi in testa, loro non sono nessuno, tu puoi scrivere la tua carriera come meglio credi. Non ti abbattere e cerca immediatamente altre strade, altri studi.
RT :
Grazie per le parole e il tempo, diciamo che per me soprattutto in questo momento sarebbe importante avere del tempo da dedicare a me...può sembrare stupido ma io mi accontenterei al momento anche di una paga media...sui 1000..ma preferirei avere tempo e soprattutto delle regole prestabilite non alle 18 di venerdi" oh stasera consegna!"e cosi fino alle 22 se va bene .
Attualmente lavoro per una grande società immobiliare però e ti dico..il regime è lo stesso degli studi, sempre p.iva, sempre "gavetta".
ArchiFra :
se ti va bene una paga più bassa ma punti sul tempo libero e sui diritti, oltre che sui doveri, valuta il settore pubblico.
inizia a studiare sui manuali appositi per concorsi da istruttori e funzionari tecnici, che sono ottimi, ma continua assolutamente a fare gavetta pratica come progettista eprchè per me è stata fondamentale, e quando escono i bandi buttati e prova per vedere come funzionano.
io come D1 in comune, con specifiche responsabilità e valutazione massima, arrivo a prendere circa 1800 netti al mese facendo il calcolo a fine anno (sono comunque pochi per le responsabilità che ho e quello che faccio, ma questo è il pubblico), lo stipendio di partenza per la categoria è circa 1.450 al mese netti per 36 ore alla settimana a full time.
Ily :
"Oh stasera consegna" alle 18 del venerdì?
E tu TE NE VAI.
sclerata :
Ily... la mitica "urgenza del venerdì alle 17" è una costante della mia vita.
Era così quando ero dipendente, è così adesso che sono libera professionista (vera).
é proprio un modus operandi malato, perchè cosa mai potrà essere urgente il venerdì alle 17 che non possono dirti il lunedì alle 9?

Detto questo... RT... cosa vuoi fare? Vuoi fare la libera professionista? la "gavetta" ti serve, perchè senza non sai da che parte girarti per la minima cosa (catasto... pratiche edilizie.. cantiere ... che siano...) resta a te vedere di farla in un posto popolato da esseri umani e non da escrementi...
Se invece punti al posto fisso... segui il consiglio di ArchiFra.
ArchiFra :
Sclerata, infatti la gavetta per me é fondamentale anche se si vuole andare a lavorare nel pubblico: si vede tantissimo la differenza tra chi ha competenze di progettazione e di cantiere e chi solo burocratiche perché non ha mai praticato.
Almeno per me é stato così
RT :
si per carità la gavetta è importante...ma fare i disegni su autocad (manco in BIM) di fretta quando c'è una consegna di corsa (costante perenne) è effettivamente costruttivo? Non progetto minimamente ma faccio solo l'esecutore a comando...per chi ci è passato, è utile? Comunque sto pensando di fare un corso base su Revit per avere almeno una certificazione base di partenza
Adam Richman :
Per un po' (max un anno?) può essere utile anche quello, alla lunga però no. A maggior ragione se malpagata e maltrattata. Imho per imparare è importante anche poter partecipare alla riunioni, interfacciarsi con clienti/fornitori/enti, andare in cantiere, ecc., anche come semplice portaborse del proprio capo, ma avendo l'opportunità di assorbire il più possibile. Sempre imho le certificazioni (sicurezza, antincendio, BIM, PM, ecc.) non fanno mai male, ma devi anche capire che obiettivi hai per il futuro e se quella certificazione e/o esperienza lavorativa ti è utile per raggiungerli. La certificazione BIM ti aiuterebbe ad aprire porte coerenti con le tue aspirazioni?
@archifra: attualmente credo che lo stipendio base di un D1 comunale sia 1.600€ netti (non 1.450€), esclusi gli extra di cui hai scritto. 36h settimali, 30/32 giorni di ferie, ecc.; se la priorità è il tempo libero concordo sia una buona opzione.
Concordo anche io sul fatto che fare esperienze diverse sia più interessante che lavorare 40 anni nello stesso posto (tipico dei comunali vecchia scuola), si ha una diversa apertura mentale e permette di fare tesoro delle situazioni viste altrove. Di contro, quando nella PA vedo PO 30enni e dirigenti 35enni perché sono entrati neolaureati, mi chiedo se non ci abbiano visto giusto loro...
ArchiFra :
adam, garantisco che è 1450. abbiamo tutti questa base come D1
River B :
Buongiorno RT, la diagnosi del problema è che il mondo universitario è staccato dalla realtà lavorativa: i professori alla meglio sono professionisti part-time che insegnano per "arrotondare" al posto di essere docenti per meriti, le università più che luoghi formativi puntano sui numeri sfornando persone impreparate per il mondo del lavoro. Quindi sta a te prendere il percorso universitario non come punto di arrivo, ma di partenza per iniziare una nuova fase: se riuscirai a formarti una tua Professionalità (per competenza, onestà e cultura essendo un mestiere intellettuale), il denaro sarà una conseguenza. Purtroppo il mercato è saturo di proposte ambigue, le false p.iva ne sono solo l'anticamera (inclusi malintenzionati) a cui devi saper far fronte. Per consigli pratici, cerca di sfruttare il tempo minimo formativo - lavorativo (almeno 2 anni) per imparare sempre di più per la tua futura carriera.
sclerata :
per un annetto max due anche solo fare "l'esecutore materiale" può servire, può servire sbattere la testa nei 283 cavilli che saltan fuori dalle pratiche edilizie, dal catasto, dalle sanatorie ecc.. e occorre assorbire tutto l'assorbibile, sempre considerato che chi ti "guida" sia quantomeno un professionista decente e non un filibustiere, pr non dire peggio...

i comuni mortali come noi il progetto fantasmagorico tutto nuovo di pacca con budget illimitato del committente sfondato di soldi e soprattutto "illuminato" .... lo aspettano una vita e 90 su 100 manco arriva mai.
Quindi all'inizio bassa manovalanza, cile, sanatorie, catasto, cose piccole, ci si fa le ossa e si va avanti. Forse.

Si fa fatica.
Adam... i dirigenti 30enne nella PA (entrati neolaureati che non hanno mai lavorato un giorno come professionisti...) a me non fanno pensare che hanno capito tutto loro... a me fanno paura.
Perchè tante volte non hanno contezza delle situazioni varie e variegate per nostro patrimonio edilizio che è tutto un nonsense, un'eccezione e un casino, ammettiamolo.

Io faccio consulenza a direve imprese e lo sto vedendo anche per quanto riguarda la sicurezza in cantiere. I CSE ormai sono burocrati, sguinzagliano in cantiere i loro "assistenti" giovani laureati, formatissimi, efficientissimi, che sono in grado di farti le pulci su qualsiasi documento, ma all'atto pratico non capiscono nulla di quello che vedono in cantiere.
E' diventanta una barzelletta la sicurezza in determinati tipi di cantiere, portali complicatissimi da gestire su cui caricare anche quante volte si soffiano il naso in un giorno, che poi nessuno guarda e ancora devi avere in cantiere le 280 pagine di pos per verificare che è tutto a posto.
Altro che snellire, è diventato tutto più orrendamente complicato e faragginoso rispetto a quando mi sono "messa in proprio" nel 2015..
RT :
Può essere utile eseguire e basta se fai anche quelle cose... burocratiche, computi o banalmente vai in cantiere a vedere la sostanza di quello che vai a progettare...nel mio caso non mi ci mandano ( dove lavoro ora) perché i cantieri si trovano da tutto l' altro capo di Italia...e figurati se spenderebbero 90€ di treno solo per mandarmi a me, che sono l ultima ruota.. già mi viene rinfacciato che 1200€ sono tanti, figuriamoci! Spero semplicemente che non tutti i posti non siano cosi, che ci tengano un attimo di più al benessere dei collaboratori
eli71 :
Però allo stipendio base si aggiungono poi le inndennità di comparto varie, io sono C1 appena assunta e ho uno stipendio base lordo di 1783 euro (il netto in busta non lo vedo se non in totale). Sommando le varie indennità ho uno stipendio netto di quasi 1600 euro
ArchiFra :
certo eli, però le varie indennità dipendono da tanti fattori per cui le ho volutamente escluse. per esempio la produttività dipende da quanto c'è a bilancio per il settore, da quanti si è nel settore (dividi 100 per 70 o per 15, cambia tanto), da quanto prendi di valutazione ecc... puoi prendere 2 o puoi prendere 10 in più pur avendo lo stesso inquadramento. il portinaio b5 prende più di me d1 di stipendio base netto solo eprchè è entrato quando le progressioni orizzontali erano automatiche ogni due anni, e la differenza tra categorie è minima. ci sono persone che hanno preferito rimanere b invece che passare a c quando ancora si poteva perchè economicamente era più vantaggioso. per dire
Francesco :
Cara RT,
ho letto simili messaggi in questo sito e come ad altri nella stessa situazione, posso suggerirti di prendere una valigia ed andare all'estero.
Sei giovane e solo all'estero puoi progettare veramente, non pensare ad andare in grandi studi ma normali perchè in UK o Danimarca o Germania ci sono belle possibilità di poter creare..potrai esercitare e padroneggiare meglio una seconda lingia ad esempio inglese..io purtroppo ho preso questa decisione tardi ed ora vivo in Francia ma qui è un po' diverso..
Oppure potresti proporti a ditte italiane che lavorano all'estero, ce ne sono tantissime!! Dipende dove vivi in che regione e se vuoi o puoi muoverti..
Insomma questa bellissima professione per creare bisogna evadere! dal territorio e cercare una prospettiva diversa di lavoro..Fortuna e gloria sempre.
Ciaooo
Arch_Giù :
Ciao! Ti capisco benissimo, io stessa ho fatto post simili al tuo qui. Sono partita come te, finta partita IVA, full time, nel primo studio trattata bene per carità ma 1000 euro al mese (e vivo da sola con tutte le spese del caso), 12 ore fuori casa (8-9 di lavoro e le altre di mezzi pubblici). Dopo due anni ho cambiato studio, più vicino casa ma pessimo dal punto di vista umano, tossico e sono andata via. Ancora adesso non so bene cosa farò, cosa voglio. Ho iniziato due collaborazioni: una part time e una a progetto, vedrò come andranno. Ancora devo capire bene se mi conviene a livello economico, di tempo libero non molto (finisco per lavorare anche nel weekend da casa). Però sto conoscendo persone nuove, professionisti, gente con esperienza, vedo diversi tipi di lavori e se un giorno vorrò fare la vera libera professione sicuramente tutto questo mi sarà utile. Nel frattempo ho iniziato un corso di BIM specialist ma un po' me ne penso perchè costa e perchè non so se vorrò finire a lavorare full time solo operando in BIM, anche se si guadagna bene. Non escludo i concorsi pubblici, li tengo sott'occhio anche se per alcuni ci vogliono requisiti che ancora non ho (es. 5 anni di iscrizione all'albo o un anno di esperienza nella PA).

Il mio consiglio è datti tempo, scappa dai posti dove ti trattano male, dove non senti di crescere, guardati intorno, fai colloqui, guarda diverse realtà. Il bello del nostro lavoro è che abbiamo diverse opzioni!
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