Ciao a tutti.
Da una grande quantità di post, si può notare che molti colleghi, data la situazione lavorativa, la stagnazione della situazione economica ecc., quasi quasi maledicono il giorno in cui hanno deciso di diventare architetti.
Molti, dopo una comprensibile nausea data dalla ricerca del maledetto lavoro, sono costretti a ripiegare su occupazioni lontane dalla propria preparazione e aspirazione, dimenticando il bagaglio culturale che hanno dentro.
Questo è molto triste,
Paolo : [post n° 224445]