costanza : [post n° 221673]
casa passiva
Salve a tutti, sono una studentessa di architettura che deve fare la tesi la quale ha come argomento principale la casa passiva ovvero completamente autosufficiente sul piano energetico. Devo progettare un piccolo appartamento di 20 mq e volevo fare la struttura ed il rivestimento esterno tutto in acciaio però non so di preciso come mettere l'isolante termico e acustico. Inoltre volevo avere delle informazioni generali sull'argomento pannelli solari, fotovoltaico, infissi ecc. Potete aiutarmi? Vi ringrazio anticipatamente!
ciao, di letture ce ne sono tante..
io avevo visto degli esempi di case passive sul libro di casaclima, sul sito della rockwooll dovresti trovare delle pubblicazioni, e poi potresti cercare nella rivista Detail, sicuramente in biblioteca all'università potrai trovare qcosa.
poi un consiglio, dove sono io il regolamento edilizio prescrive una dimensione minima per i monolocali di 25 mq escluso il bagno, prova a guardare il regolamento edilizio del luogo in cui ambienti il tuo progetto, forse 20mq è un po' poco.
io avevo visto degli esempi di case passive sul libro di casaclima, sul sito della rockwooll dovresti trovare delle pubblicazioni, e poi potresti cercare nella rivista Detail, sicuramente in biblioteca all'università potrai trovare qcosa.
poi un consiglio, dove sono io il regolamento edilizio prescrive una dimensione minima per i monolocali di 25 mq escluso il bagno, prova a guardare il regolamento edilizio del luogo in cui ambienti il tuo progetto, forse 20mq è un po' poco.
ciao! sono un'appassionata dell'argomento, che ho avuro modo di approfondire, in parte, durante i corsi Casaclima. Le case passive sono sistemi estremamente raffinati e, se si vogliono raggiungere le prestazioni che tale definizione comporta, è necessario partire da un'accurato calcolo del fabbisogno energetico dell'involucro per poi ipotizzare diverse soluzioni tecnologiche e sottoporle ad accurata verifica. Il mio consiglio è innanzitutto quello di rivolgerti ad un docente di fisica tecnica che possa seguirti nei calcoli. Le stratigrafie di fondazioni, muri, tetto così come le scelte impiantistiche verranno poi di conseguenza. un'ultima curiosità: si tratta di un'abitazione minima, di un modulo per l'emergenza o qualcosa di simile? in ciascuno di questi casi, le scelte tecnologiche dipenderenno fortemente dalla destinazione del manufatto.
ciao Costanza, l'argomento è molto interessante ma certo non facile perchè comporta la meticolosa conoscenza delle prestazioni dei materiali per poterli stratificare e creare ad arte il cd "wafer" che consente di avere come risultato l'effettiva e cosiddetta "passive house" cioè un edificio con involucro totalmente adiabatico che non avendo scambio con l'esterno in termini di calore necessita di una progettazione impiantistica ad hoc con tanto di recupero di calore etc
cerca un docente appassionato in queste cose e vedi su internet cosa puoi trovare, cerca al nord visto che queste tipologie è lì che per lo più sono state realizzate
buona fortuna
cerca un docente appassionato in queste cose e vedi su internet cosa puoi trovare, cerca al nord visto che queste tipologie è lì che per lo più sono state realizzate
buona fortuna
Cara Costanza,
il tema è complesso.
Una casa passiva con struttura e rivestimento in acciaio non è facile da far funzionare. Trovi un esempio sul libro "Edifici passivi" di Giacomo Colombo, ed. Alinea, Firenze.
Non ci sono certo particolari costruttivi o dettagli, ma può aiutarti a comprendere l'approccio.
Peraltro non sono affatto certo che l'edificio sia stato certificato quale "passivo" dall'unico soggetto titolato, il Passiv Haus Institut.
Per avere la certezza di lavorare in modo coerente con le specifiche dello standard, dovresti usare il software PHPP (è tradotto in italiano, e puoi informarti se per gli studenti è prevista la distribuzione gratuita) per le verifiche del caso.
Naturalmente dovrai usare software dedicati per le verifiche dell'involucro, con particolare riferimento ai ponti termici (software ad elementi finiti bi o tri dimensionali).
Nel caso dell'uso dell'acciaio devi prestare attenzione assoluta alle connessioni struttura/tamponatura, in ragione dell'elevata trasmittanza termica del materiale, e prevedere giunti a taglio termico e/o connessioni in materiale isolante.
Temo che l'argomento sia assai impegnativo per una tesi di laurea, soprattutto se non hai un docente molto esperto (in senso operativo e non solo teorico) in grado di supportarti nelle molte analisi e considerazioni da fare.
Più semplice potrebbe essere prendere in considerazione strutture diverse dall'acciaio, il legno ad esempio o anche il laterizio con cappotto esterno termo-isolante.
Spero di essere stato di aiuto.
In bocca al lupo.
il tema è complesso.
Una casa passiva con struttura e rivestimento in acciaio non è facile da far funzionare. Trovi un esempio sul libro "Edifici passivi" di Giacomo Colombo, ed. Alinea, Firenze.
Non ci sono certo particolari costruttivi o dettagli, ma può aiutarti a comprendere l'approccio.
Peraltro non sono affatto certo che l'edificio sia stato certificato quale "passivo" dall'unico soggetto titolato, il Passiv Haus Institut.
Per avere la certezza di lavorare in modo coerente con le specifiche dello standard, dovresti usare il software PHPP (è tradotto in italiano, e puoi informarti se per gli studenti è prevista la distribuzione gratuita) per le verifiche del caso.
Naturalmente dovrai usare software dedicati per le verifiche dell'involucro, con particolare riferimento ai ponti termici (software ad elementi finiti bi o tri dimensionali).
Nel caso dell'uso dell'acciaio devi prestare attenzione assoluta alle connessioni struttura/tamponatura, in ragione dell'elevata trasmittanza termica del materiale, e prevedere giunti a taglio termico e/o connessioni in materiale isolante.
Temo che l'argomento sia assai impegnativo per una tesi di laurea, soprattutto se non hai un docente molto esperto (in senso operativo e non solo teorico) in grado di supportarti nelle molte analisi e considerazioni da fare.
Più semplice potrebbe essere prendere in considerazione strutture diverse dall'acciaio, il legno ad esempio o anche il laterizio con cappotto esterno termo-isolante.
Spero di essere stato di aiuto.
In bocca al lupo.
ciao,
io ho condiviso con la rete la realizzazione della mia nuova casa passiva.
www.casapassiva.wordpress.com
frose puoi trovare spunti, comunque in bocca al lupo
alberto
io ho condiviso con la rete la realizzazione della mia nuova casa passiva.
www.casapassiva.wordpress.com
frose puoi trovare spunti, comunque in bocca al lupo
alberto