ciao! devo redarre una certificazione energetica per la liguria di un'abitazione.
ho letto nelle faq di celeste che l'analisi costi benefici è obbligatoria, ma si può anche motivare il fatto di non proporre alcun intervento: vi è mai capitato?
fino ad adesso non ne ho mai fatte, ho sempre certificato appartamenti anni 60 classe G o F..
grazie!
catia arch : [post n° 319560]
come motivare scelta di non fare analisi costi benefici
ma perchè non la vuoi fare? Io proporrei comunque gli interventi specificando che la loro attuazione non è conveniente "allo stato attuale ed è da verificare in sede progettuale"
bhè mi sembra logico! io ho fatto il corso quando ancora era una cosa seria, con l'esame finale e 900 euro di spesa: non ci spiegarono i costi benefici perchè.. non erano obbligatori!!
non è facile improvvisarsi in analisi del genere!
è una responsabilita pesante fare un'analisi c.b! come ci si prepara se non si sono mai fatte? credo dovrebbero farle fare ad ing. o tecnici impiantisti, non a noi! quoto catia, c'è qualcun altro che è d'accordo e ha in mente come aggirare l'ostacolo?? io non uso celeste, ma ne ho sentito parlare molto male, è approssimativo e un'analisi c.b. non può avvalersi di una simile approssimazione, poi chi ci mette la firma che fa? rischia delle dichiarazioni senza fondamenta per 200 max 300 euro!???
non è facile improvvisarsi in analisi del genere!
è una responsabilita pesante fare un'analisi c.b! come ci si prepara se non si sono mai fatte? credo dovrebbero farle fare ad ing. o tecnici impiantisti, non a noi! quoto catia, c'è qualcun altro che è d'accordo e ha in mente come aggirare l'ostacolo?? io non uso celeste, ma ne ho sentito parlare molto male, è approssimativo e un'analisi c.b. non può avvalersi di una simile approssimazione, poi chi ci mette la firma che fa? rischia delle dichiarazioni senza fondamenta per 200 max 300 euro!???
sono daccordo, un'analisi costi benefici nell'ACE...oops APE è inutile, non sarebbe esaustiva non potendo analizzare una miriade di fattori che vanno dai tassi d'interesse ai nuovi materiali, però comunque io consiglierei interventi possibili, magari non convenienti nell'immediato o se affrontati dal singolo e non dal condominio, specificandone comunque i limiti.