incompatibilità redazione APE

La legge è chiara.
Non deve esistere nessun rapporto di parentela ( fino al quarto grado ) tra il proprietario dell'immobile ed il tecnico incaricato di redigere lo APE.

in questo caso si tratterebbe di affinità non di parentela da qui nasce il mio dubbio.

Il certificatore deve essere un soggetto " imparziale ", in quanto il suo giudizio deve essere " obiettivo e spassionato " .
Con tutto il rispetto, ma il genero del committente non credo possa essere ritenuto tale.
Ma si tratta di una mia interpretazione della legge.

quando avevo fatto il corso il docente aveva espressamente detto che nella dicitura parenti erano compresi anche gli affini, quindi il genero non può fare l'ape per il suocero

La legge, come sempre, è talmente chiara che cambia a seconda di chi la interpreta! Ai corsi ognuno dice la sua. In casi come questo secondo me bisogna ricordarsi il motivo per cui sussiste il requisito di terzietà, cioè per evitare favoritismi e imparzialità: tu oggi fai un certificato tirato per i capelli, e qualcuno domani potrebbe impugnarlo tirando in ballo la parentela. Ma non c'è un sistema che controlla in automatico se tu sei parente del proprietario. Se tu sei tranquilla e fai il tuo certificato regolare e ritieni che il compratore non abbia ragioni di farti causa (magari la casa finisce in classe E quindi di sicuro non stai favorendo nessuno), secondo me puoi anche farlo.