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Superbonus: trasmittanza tetto
Nell'ambito della coibentazione di un tetto coprente un locale sottotetto non climatizzato, agevolabile con il superbonus a seguito della legge bilancio, pur sapendo che l'Enea ha indicato che non concorre alla formazione della superficie disperdente, quale limite di trasmittanza bisogna rispettare? Grazie a tutti
@Albo grazie per la pronta risposta.
Infatti lo spero perchè in molti casi sarebbe comunque un esborso notevole portarlo al valore da zona climatica stabilito nel Decreto Mise.
Altri interpretano che qualora si sia in presenza di un volume chiuso (tetto-intercapedine-solaio) questi vada considerato tutto insieme ed allora la trasmittanza da rispettare è quella che sarebbe applicata al solaio di confine con la zona non riscaldata, senza però considerare l'apporto dell'aria: tu cosa ne pensi?
Altri ancora indifferentemente dalla condizione di cui sopra che per rientrare nel massimale bisogna attenersi sempre al DM Mise.
Infatti lo spero perchè in molti casi sarebbe comunque un esborso notevole portarlo al valore da zona climatica stabilito nel Decreto Mise.
Altri interpretano che qualora si sia in presenza di un volume chiuso (tetto-intercapedine-solaio) questi vada considerato tutto insieme ed allora la trasmittanza da rispettare è quella che sarebbe applicata al solaio di confine con la zona non riscaldata, senza però considerare l'apporto dell'aria: tu cosa ne pensi?
Altri ancora indifferentemente dalla condizione di cui sopra che per rientrare nel massimale bisogna attenersi sempre al DM Mise.
Volume unico solo a determinate condizioni cioè se il sottotetto costituisce di fatto una intercapedine, più o meno considero tale se il colmo dista dall'ultimo solaio meno di 1 metro. In quel caso si utilizzo il limite tra zona riscaldata ed esterno.
Altrimenti lo tratto come locale non riscaldato e uso il limite di 0.8 fintanto che non ci sono chiarimenti in merito da parte del Mise od Enea.
Altrimenti lo tratto come locale non riscaldato e uso il limite di 0.8 fintanto che non ci sono chiarimenti in merito da parte del Mise od Enea.
Arrivata la tanto attesa spiegazione di Enea o meglio è stato aggiornato il modello di asseverazione con la nuova voce POND per i tetti non disperdenti: peccato che la trasmittanza attesa sia quella per le superfici disperdenti da allegato E!