Domanda sciocca ma io la faccio lo stesso: ovviamente i disegni vanno fatti tutti a mano, no? Non c'è possibilità di usare autocad o cose del genere immagino (lo chiedo perché per ing. civile in alcune sedi si può usare il computer).
E sempre per Parma giro la domanda sul parallelografo: si può portare o no?
Inoltre... Che genere di rappresentazione grafica predilige la commissione?
In ultimo... le tre tracce vengono date tutte insieme da fare in otto ore o vengono date la prima poi dopo 4 la seconda e dopo 2 la terza? Si fanno pause? Quanto dura in tutto la cosa?
VC : [post n° 101020]
Ancora Parma...
(magari!).
Il paralleligrafo puoi portarlo.
La commissione predilige (e te lo dico per certo) una bella rappresentazione grafica con colore e schizzi (se hai una bella mano e disegni molto a mano libera sei a posto).
Le tracce vengono scritte alla lavagna tutte e tre all'inizio.
Le successive 2 prove sono dette a voce (in pratica ti leggono il decreto e ti dicono fate voi). Infatti, ad esempio, nella prova di calcolo c'è chi, come me, ha fatto calcoli strutturali e dimensionamento di pilastro, fondazione, solaio con calcolo delle armature. C'è chi, ho visto girando tra i banchi, faceva il solito nodo scopiazzato dal manuale....cosa sarà andato meglio? Vatte la pesca.
I tempi sono: prima prova 4 ore. Pausa di 5 minuti. Seconda prova (2 ore) "Va beh, ora fate la seconda prova". "Scusi, commissario, ma cosa dobbiamo fare?" risposta "Beh, non so, giustificate quello che avete fatto nella prova grafica. Pero' riassumete, fate schemi, scrivete spiegando. Ma non scrivete troppo". Gente che si è trasformata in punto interrogativo.
Ultima prova (pausa 5 minuti) "va beh, ora fate la terza prova". "scusi, ma cosa facciamo?" "Non so, scrivete. Mi raccomando, buona calligrafia.". Il panico, gente turbata che tra poco si metteva a piangere. Si giravano e dicevano "E ora che facciamo? Ma tu cosa fai? Ma cosa scrivi? Ma secondo te di che dobbiamo parlare?".
Questo è stato l'esame a parma nella sessione di giugno 2006.
Con 70% di bocciati.
Il paralleligrafo puoi portarlo.
La commissione predilige (e te lo dico per certo) una bella rappresentazione grafica con colore e schizzi (se hai una bella mano e disegni molto a mano libera sei a posto).
Le tracce vengono scritte alla lavagna tutte e tre all'inizio.
Le successive 2 prove sono dette a voce (in pratica ti leggono il decreto e ti dicono fate voi). Infatti, ad esempio, nella prova di calcolo c'è chi, come me, ha fatto calcoli strutturali e dimensionamento di pilastro, fondazione, solaio con calcolo delle armature. C'è chi, ho visto girando tra i banchi, faceva il solito nodo scopiazzato dal manuale....cosa sarà andato meglio? Vatte la pesca.
I tempi sono: prima prova 4 ore. Pausa di 5 minuti. Seconda prova (2 ore) "Va beh, ora fate la seconda prova". "Scusi, commissario, ma cosa dobbiamo fare?" risposta "Beh, non so, giustificate quello che avete fatto nella prova grafica. Pero' riassumete, fate schemi, scrivete spiegando. Ma non scrivete troppo". Gente che si è trasformata in punto interrogativo.
Ultima prova (pausa 5 minuti) "va beh, ora fate la terza prova". "scusi, ma cosa facciamo?" "Non so, scrivete. Mi raccomando, buona calligrafia.". Il panico, gente turbata che tra poco si metteva a piangere. Si giravano e dicevano "E ora che facciamo? Ma tu cosa fai? Ma cosa scrivi? Ma secondo te di che dobbiamo parlare?".
Questo è stato l'esame a parma nella sessione di giugno 2006.
Con 70% di bocciati.
Quindi sarò quasi sicuramente bocciata, dato che disegno abbastanza male e scrivo come una gallina... ma quindi la seconda prova è di calcolo strutturale (del tipo dimensioare gli elementi per il porgetto fatto) e la terza di...? Ma forse non lo avete capito nemmeno voi presenti...
Si può mangiare in aula?
Si può mangiare in aula?
non essere pessimista!
Cerca di disegnare bene, esercitati con pantoni ed acquerelli. Non gli frega niente del contenuto di quel che fai, ma di come lo presenti. Non li guardano neppure i progetti.
La seconda prova sarebbe bello sapere cosa volevano. Non s'è capito assolutamente (la dimostrazione, come ti ho detto, è che ognuno ha preso l'iniziativa!). La terza poi non ne parliamo.
Cmq il presidente è un bravo oratore, quindi secondo me gradisce le pappardelle di aria fritta sull'architettura.
Si, puoi mangiare. Io ho mangiato dopo le prime 4 ore un bel panozzo. Altro?
Tipo formato fogli? Sono A2, 2 bianchi (1 più leggero ed uno più spesso) ed 1 da lucido.
Non hanno millimetrata e tu non puoi portare nessun tipo di foglio.
Ciao!
Cerca di disegnare bene, esercitati con pantoni ed acquerelli. Non gli frega niente del contenuto di quel che fai, ma di come lo presenti. Non li guardano neppure i progetti.
La seconda prova sarebbe bello sapere cosa volevano. Non s'è capito assolutamente (la dimostrazione, come ti ho detto, è che ognuno ha preso l'iniziativa!). La terza poi non ne parliamo.
Cmq il presidente è un bravo oratore, quindi secondo me gradisce le pappardelle di aria fritta sull'architettura.
Si, puoi mangiare. Io ho mangiato dopo le prime 4 ore un bel panozzo. Altro?
Tipo formato fogli? Sono A2, 2 bianchi (1 più leggero ed uno più spesso) ed 1 da lucido.
Non hanno millimetrata e tu non puoi portare nessun tipo di foglio.
Ciao!
Quindi il Neufert si può tenere... ma è possibile scegliere quale manuale tenere dopo aver letto le tracce o prima? Per la seconda e la terza prova si scrive sui fogli grandi oppure su A4? Che senso ha dare un foglio da lucido ed uno di carta leggera? Quello grosso magari per schizzi ed acquerelli è più adatto. Vogliono più tavole, una sulla carta ed una sul lucido, oppure la carta è per la brutta e poi si deve lucidare? (risposta che mi pare ovvia, ma non si sa mai...)
quando siamo entrati ci han fatto lasciare gli zaini all'ingresso e ci hanno fatto tenere solo 1 manuale a scelta (quindi neufert si) e il materiale da disegno.
Di fatto, tipo, io mi sono alzata a prendere i fazzoletti quindi secondo me puoi andare a sostituire il manuale. Considera che eravamo quasi sempre soli! (tanto chissenefrega, segano lo stesso! se guardassero i contenuti delle prove col cavolo che ti lasciano solo!)
Per la seconda e terza prova si scrive su fogli protocollo a quadretti da 5mm.
Che tavole vogliono, su che carta eccetera è un mistero.
Io tipo ho disegnto sulla carta leggera (trovandomi malissimo perchè non riuscivo bene a fare il binario con le squadre) e quando ho imbustato mi sono accorta che l'altro foglio identico bianco era più spesso. Il lucido non l'ho neppure sfiorato. Io ho passato a china solo la pianta al 50 (e ti assicuro che sono stata speedy gonzales!) e direi che quasi tutti hanno fatto 1 tavola, 1 e mezza.
Di fatto, tipo, io mi sono alzata a prendere i fazzoletti quindi secondo me puoi andare a sostituire il manuale. Considera che eravamo quasi sempre soli! (tanto chissenefrega, segano lo stesso! se guardassero i contenuti delle prove col cavolo che ti lasciano solo!)
Per la seconda e terza prova si scrive su fogli protocollo a quadretti da 5mm.
Che tavole vogliono, su che carta eccetera è un mistero.
Io tipo ho disegnto sulla carta leggera (trovandomi malissimo perchè non riuscivo bene a fare il binario con le squadre) e quando ho imbustato mi sono accorta che l'altro foglio identico bianco era più spesso. Il lucido non l'ho neppure sfiorato. Io ho passato a china solo la pianta al 50 (e ti assicuro che sono stata speedy gonzales!) e direi che quasi tutti hanno fatto 1 tavola, 1 e mezza.
Sei riuscita a fare una pianta al 50?? Caspita, pensavo il 100 fosse più che sufficiente, anche perché fare un solo 50 fatto bene, già sapendo cosa disegnare (cioè senza il tempo per pensare) prende tutte e 4 le ore!
E i fogli protocollo sono normali o hanno (a parte timbri e firme) cose particolari (tipo avere un colore particolare o così). Lo chiedo perché per le prove scritte magari avere almeno una scaletta presente per avere un filo da seguire potrebbe non essere malvagio, ed un foglio in più si può mimetizzare con gli altri...
Mah... cmq a proposito del prof, devo dire che ho presente il genere, anche i nostri di compo erano così!
Tu hai studiato a Parma?
E i fogli protocollo sono normali o hanno (a parte timbri e firme) cose particolari (tipo avere un colore particolare o così). Lo chiedo perché per le prove scritte magari avere almeno una scaletta presente per avere un filo da seguire potrebbe non essere malvagio, ed un foglio in più si può mimetizzare con gli altri...
Mah... cmq a proposito del prof, devo dire che ho presente il genere, anche i nostri di compo erano così!
Tu hai studiato a Parma?
io ho fatto la cellula abitativa quindi ho fatto pianta, sezione e prospetto della stanza di 30mq (più 2 colonne tra normative, dimensionamento, analisi tipologica, dimensionale e di combinazione delle cellule+ schema strutturale per la ripetizione+ 1 colonna dell'arredamento -che avevano chiesto a voce- con scritto la dotazione standard per la camera e i disegni quotati del mobilio+ uno schizzo in prospettiva dell'interno).
Poi 2 fogli protocollo (8 facciate) di calcoli....su fogli protocollo normali, bianchi, facilmente imitabili! :-)
Ti assicuro che avevo studiato moltissimo ed ero molto preparata (al contrario dei più); anzi, figurati che ho chiesto ad una commissaria se i 30 metri erano netti o lordi e lei mi ha guardato come per dire ma sei scema e mi ha risposto "beh, non credo proprio sia questo che guardano" (perchè, scusa, tu non guardi?). Cmq, a me serviva per dimensionare il terrazzo e se vuoi puo' essere stato anche un eccesso di pignoleria da parte mia....ma ho presente le tavole di chi l'ha passato.... 3 schizzettini volanti in aria per il foglio con un po' di ombre, senza la minima considerazione per normative, disabili, impaginazione, quote, minimi.....hai capito un po'?
Si, ahime ho studiato a parma. E questa commissione, al contrario della precedente che quanto meno era concreta e precisa, a mio giudizio (sindacabile, per carità) fa parte di quella categoria di "filosofi dell'architettura" che tralasciano il buon senso, la funzionalità, lo studio di fondo in nome di un'estetica più che discutibile, in un frangente (un esame di abilitazione) dove questo atteggiamento è totalemtne fuori luogo.
Questo è il mio parere, ma infatti non lo sto ridando a parma. E sono stata bocciata. Insieme ad altri 100 poveri disgraziati (su 130) che hanno pagato 370 euro per non avere neppure, durante l'esame, una fotocopia in A4 delle tracce e di cosa si richiedeva nelle singole prove.
Poi 2 fogli protocollo (8 facciate) di calcoli....su fogli protocollo normali, bianchi, facilmente imitabili! :-)
Ti assicuro che avevo studiato moltissimo ed ero molto preparata (al contrario dei più); anzi, figurati che ho chiesto ad una commissaria se i 30 metri erano netti o lordi e lei mi ha guardato come per dire ma sei scema e mi ha risposto "beh, non credo proprio sia questo che guardano" (perchè, scusa, tu non guardi?). Cmq, a me serviva per dimensionare il terrazzo e se vuoi puo' essere stato anche un eccesso di pignoleria da parte mia....ma ho presente le tavole di chi l'ha passato.... 3 schizzettini volanti in aria per il foglio con un po' di ombre, senza la minima considerazione per normative, disabili, impaginazione, quote, minimi.....hai capito un po'?
Si, ahime ho studiato a parma. E questa commissione, al contrario della precedente che quanto meno era concreta e precisa, a mio giudizio (sindacabile, per carità) fa parte di quella categoria di "filosofi dell'architettura" che tralasciano il buon senso, la funzionalità, lo studio di fondo in nome di un'estetica più che discutibile, in un frangente (un esame di abilitazione) dove questo atteggiamento è totalemtne fuori luogo.
Questo è il mio parere, ma infatti non lo sto ridando a parma. E sono stata bocciata. Insieme ad altri 100 poveri disgraziati (su 130) che hanno pagato 370 euro per non avere neppure, durante l'esame, una fotocopia in A4 delle tracce e di cosa si richiedeva nelle singole prove.