Il telaio non c'entra assolutamente, quello che ti chiedono all'esame è un dimensionamento iniziale della struttura associabile ad un predimensionamento e per questo esiste la trave appoggiata, quindi esercizio classico; vi ricordo che il travetto è sempre una trave appoggiata quindi idem.
Il pilastro è il più peggiorativo per la norma che impone di trovare il pilastro minimo e massimo con un'armatura impostata entro un certo range (D.M. 9/1/1996) mentre per la formula di verifica va applicato un coefficiente correttivo al denominatore.
Con gli esercizi classici in due ore si fa tutto ragion per cui lasciate perdere il telaio iperstatico, io l'Esame l'ho passato semplicemente con un approccio classico alla materia, quella che si suppone che tutti abbiano imparato nella Facoltà di Architettura Italiana!
Ripassatevi gli appunti e lo supererete quest'Esame.
GIAN : [post n° 163015]
DIMENSIONAMENTO STRUTTURALE
mi fa piacere che ci sia qualcuno che ci è già passato e che ci può un po' illuminare in merito!
per cui dici che è sufficiente, ad es. x la trave :
- schema statico della trave con reazioni vincolari
- analisi sommaria dei carichi, permanenti e accidentali
- predimensionamento da normativa (h=l/10 ??)
- verifica con Navier??
correggimi se sbaglio! o spiegami allora com va affrontato...!!
help! :/
per cui dici che è sufficiente, ad es. x la trave :
- schema statico della trave con reazioni vincolari
- analisi sommaria dei carichi, permanenti e accidentali
- predimensionamento da normativa (h=l/10 ??)
- verifica con Navier??
correggimi se sbaglio! o spiegami allora com va affrontato...!!
help! :/
io ho un dubbio atroce , per il dimensionamento si può usare il metodo delle tensioni ammissibili oppure solo quello degli stati limiti ?
nn so se hai letto il lungo dibattito che c'è stato in un precedente post...ma stavamo appunto discutendo sull'infattibilità di un calcolo agli stati limite in sede d'esame..
E' veramente assurdo quello che leggo! State calmi! Basta un approccio alle tensioni ammissibili!
Io vi consiglio:
1) Dimensionamento del solaio, con analisi dei carichi in 1 mq di pacchetto, il peso ricavato lo moltiplicate per l'area d'influenza e calcolate il travetto con un modello statico di trave appoggiata e carico uniformemente ripartito.
Per il travetto vi serve solo il taglio max agli appoggi, quindi troverete con H=1/25L l'altezza strutturale e la sola incognita sarà la BASE del travetto.
Vi ricordo che H+Soletta sarà l'altezza totale del solaio.
2) Dimensionamento della trave, avrete l'analisi già fatta per il solaio, il peso lo moltiplicherete per la fascia d'influenza e di nuovo il classico modello statico di trave appoggiata con carico uniformemente rip..
Vi serve il momento max, una volta trovato lo inserite nella formula di dim.to per la trave e imponete voi la base:
h=alfa x radice di M max/Base, con alfa=0,255 per una tensione del 97,5 Kg/cmq.
Vi trovate h che è l'altezza della trave ed aggiungete il C.F. copriferro che sono altri 3 cm..
La legge vuole un'armature minima dell0 0,15% A cls, e metterete i ferri alla trave con le formule che conoscete;
le verifiche si fanno con le formule classiche o quelle del prontuario con la ricerca dell'asse neutro e via dicendo.
Io vi consiglio:
1) Dimensionamento del solaio, con analisi dei carichi in 1 mq di pacchetto, il peso ricavato lo moltiplicate per l'area d'influenza e calcolate il travetto con un modello statico di trave appoggiata e carico uniformemente ripartito.
Per il travetto vi serve solo il taglio max agli appoggi, quindi troverete con H=1/25L l'altezza strutturale e la sola incognita sarà la BASE del travetto.
Vi ricordo che H+Soletta sarà l'altezza totale del solaio.
2) Dimensionamento della trave, avrete l'analisi già fatta per il solaio, il peso lo moltiplicherete per la fascia d'influenza e di nuovo il classico modello statico di trave appoggiata con carico uniformemente rip..
Vi serve il momento max, una volta trovato lo inserite nella formula di dim.to per la trave e imponete voi la base:
h=alfa x radice di M max/Base, con alfa=0,255 per una tensione del 97,5 Kg/cmq.
Vi trovate h che è l'altezza della trave ed aggiungete il C.F. copriferro che sono altri 3 cm..
La legge vuole un'armature minima dell0 0,15% A cls, e metterete i ferri alla trave con le formule che conoscete;
le verifiche si fanno con le formule classiche o quelle del prontuario con la ricerca dell'asse neutro e via dicendo.
3) Dimensionamento del pilastro, la legge ci impone di abbassare la tensione, da 97,5 a 68,25 Kg/cmq;
Per il pilastro occorre trovare l'Area Ideale:
A Ideale=A cls+n(Aacciaio)
per legge:
Aa maggioreuguale 0,3% e mi trovo il pilastro min.
Aa minoreuguale 6% e mi trovo il pilastro max.
Le Equazioni da risolvere saranno poi:
N/68,25Kg/cmq=Acls+n(0,003Acls) per pil. min.
N/68,25Kg/cmq=Acls+n(0,06Acls) per pil. max.
L'incognita e l'Acls.
N=carichi perm.+carichi acc.li+carichi strutt.li(10%)
Vi ricordo che l'Area Ideale è l'area cls+ l'area acciaio per n=15 coeff.te di omogeneizzazione.
Le verifiche sono quelle classiche.
Saluti_Gian_
Per il pilastro occorre trovare l'Area Ideale:
A Ideale=A cls+n(Aacciaio)
per legge:
Aa maggioreuguale 0,3% e mi trovo il pilastro min.
Aa minoreuguale 6% e mi trovo il pilastro max.
Le Equazioni da risolvere saranno poi:
N/68,25Kg/cmq=Acls+n(0,003Acls) per pil. min.
N/68,25Kg/cmq=Acls+n(0,06Acls) per pil. max.
L'incognita e l'Acls.
N=carichi perm.+carichi acc.li+carichi strutt.li(10%)
Vi ricordo che l'Area Ideale è l'area cls+ l'area acciaio per n=15 coeff.te di omogeneizzazione.
Le verifiche sono quelle classiche.
Saluti_Gian_