eli.71 : [post n° 166748]
Firenze V.o.
Ho fatto l'esame a Firenze,la prima traccia prevedeva un lotto che confinava con uno specchio d'acqua,qualcuno sa dirmi a che distanza bisogna stare dall'acqua?
Da quanto dice il vincolo idrogeologico. Di solito possono essere cento o centocinquanta metri. Non ricordo se la norma è nazionale o regionale. Ciao.
Uno della commissione ha detto di stare a 10 metri, ma non ho controllato.
Piuttosto, qualcuno sa come si fa per sapere quale era la mia commissione (ero a Calenzano)?
Grazie!
Piuttosto, qualcuno sa come si fa per sapere quale era la mia commissione (ero a Calenzano)?
Grazie!
Il riferimento è il "codice dei beni culturali e del paesaggio" DL 22/01/2004 n°42. Ha ragione laura (150 m) e la norma è nazionale! Ciao ciao
Che se non l'hai rispettato per il fatto che il lotto e4ra di 60 m quando vai a fare l'orale, documentandoti sulla 42/2004 e sui vincoli idrogeologici puoi sollevare la questione e fare bella figura.
E se la questione fosse un falso problema?
Se il decreto citato non è che il testo unico che viene dalla legge Galasso e dal D.Lgs 490/99, mi pare di ricordare che i laghi dovessereo essere inclusi negli elenchi per potere essere dei beni cui applicare la fascia di rispetto. E se lo "specchio d'acqua" non fosse incluso negli elenchi, immagino che sia compito del pianificatore locale dirmi a che distanza devo stare (i dieci metri del commissario, in questo caso). A meno che non mi trovi in altri casi particolari, tipo in aree protette o in zone con vincolo idrogeologico (qualcuno ha sollevato anche questa normativa, ma io non la conosco). MA! mi sembra di girare intorno...
Se il decreto citato non è che il testo unico che viene dalla legge Galasso e dal D.Lgs 490/99, mi pare di ricordare che i laghi dovessereo essere inclusi negli elenchi per potere essere dei beni cui applicare la fascia di rispetto. E se lo "specchio d'acqua" non fosse incluso negli elenchi, immagino che sia compito del pianificatore locale dirmi a che distanza devo stare (i dieci metri del commissario, in questo caso). A meno che non mi trovi in altri casi particolari, tipo in aree protette o in zone con vincolo idrogeologico (qualcuno ha sollevato anche questa normativa, ma io non la conosco). MA! mi sembra di girare intorno...
Tranky! la normativa prevede a 150 0 300 metri ma....il prof. ha detto di considerarlo specchio d'acqua privato, quindi mi ha detto un Ing. che ci capisce qualcosa che va considerato un edificio privato, quindi distanza minima 5 metri! Ps: ma non preoccuparti per queste cazzate, perchè la mia più grande paura è che sarà sempre la solita farsa ed alla fine, almeno io, sarò costretto a farlo in altre sedi! Un bacio!
sottoposti a tutela devono essere inseriti negli appositi elenchi (secondo il codice dei beni culturali e del paesaggio 42/2004)! Evidentemente (in ogni traccia c'è una gabola!) è per verificare la conoscenza delle normative...
Ho letto il decreto e cambiato idea. Uno specchio d'acqua è un lago, no? Allora la distanza è 300 metri senza bisogno di elenchi. La questione degli elenchi e dei 150 metri è relativa ai corsi d'acqua... CHE COS'E'? UN TRABOCCHETTO DIETRO L'ALTRO?
A tutti per le risposte.Dopo avere consultato le norme penso che lo specchio d'acqua fosse da considerare un corso d'acqua non compreso negli elenchi e perciò normato dal prg con il vincolo idrogeologico,perchè se fosse stato un lago sarei dovuta stare a 300 m,cioè non avrei potuto realizzare nulla su quel lotto profondo solo 60m.