Salve a tutti, oggi ho sostenuto l'orale con la commissione Cortesi e volevo dare qualche notizia in merito.
L'atmosfera durante il colloquio è stata decisamente distesa, la presidentessa specialmente è molto cordiale. Si inizia con una discussione del compito, poi si passa a qualche precisazione di tecnologia, sui dettagli e sui punti deboli del progetto, richiesta perlopiù dal prof. Legnante. Il prof. Del Bono invece interviene a fare una o due domande teoriche: ad esempio è stato chiesto cosa è il DURC, differenza tra piano particolareggiato e piano di lottizzazione, documenti per la sicurezza nei cantieri... Infine una breve discussione su un architetto o un'opera prediletti. Il lato preoccupante della faccenda è che non ti dicevano il risultato (saranno resi noti venerdì)...una situazione abbastanza strana per un orale.
godismydj : [post n° 171621]
orale firenze commissione cortesi
Concordo con te sulla situazione "strana" a riguardo della comunicazione dell'esito..Ho fatto l'orale e non sono risultato abilitato, dopo aver sostenuto un'orale di circa 20 minuti e aver risposto, a mio parere sufficientemente, alle domande fatte. Se fanno una media dei candidati è ovvio che non sia una cosa molto normale e a vantaggio nostro. Dovrebbero comuncare subito l'esito. Ciao a tutti e in bocca al lupo.
x nino: in che sede hai fatto l'esame? Firenze?
x godismydj: il Prof. Legnante chiede di ridisegnare dei dettagli in sede d'esame? o sono solo domande teoriche?
ti ricordi qualche altro argomento che viene fuori + spesso?
appalti? certificazione energetica? esproprio?
x godismydj: il Prof. Legnante chiede di ridisegnare dei dettagli in sede d'esame? o sono solo domande teoriche?
ti ricordi qualche altro argomento che viene fuori + spesso?
appalti? certificazione energetica? esproprio?
io ho seguito solo alcuni orali, e non ha mai fatto ridisegnare integralmente sezioni o altro, solamente chiarimenti o domande. Io avevo fatto un tetto giardino e sono stato io stesso nella spiegazione a dire quel che mancava: ti consiglio di farti tornare in mente bene il progetto e di discuterne casomai con un architetto che fa già la professione, così ti fai uno schema dei possibili argomenti. Da un tetto può discendere il problema dell'impermeabilizzazione, lo schema dello smaltimento delle acque, la struttura..per quanto riguarda le domande generali, io ho potuto sentire solo quelle che ho già riportato; peraltro, senza sapere esaattamente se le risposte date dai ragazzi (e da me) erano corrette perchè non si sono mai sbilanciati. Ciao e in bocca allupo