betti : [post n° 202443]

TORINO vecchio ordinamento

Ho visto che ci sono varie discussioni su quale scala era richiesta nel tema n.1...
Anche io mi sono stupita del 1:500 ma chiedendo a Tosoni ho avuto conferma della correttezza della scala.
Qualcuno ha notizie in merito???
elisa :
Ciao. Era richiesta dal tema la scala 1:500.....quindi....quella era la scala da usare.
Elisa
^noel^ :
Non voglio creare polemica, ma far scaturire ragionamenti...ma vi pare giusto che in 8 ore il V.O. dovesse redigere un progetto al 500 e noi del N.O. dovessimo fare lo stesso identico progetto al 100 ed, inoltre, avere una prova in più sempre nelle stesse 8 ore?
Già mi pareva poco equa la presenza di due prove in più, ma se ancora quell'unica che è da fare è a minor dettaglio...beh...il turbinio cresce!
nik :
No...ho chiesto a Tosoni via mail e mi ha detto che era un errore del testo e che bisognava svolgerlo o al 100 o al 200!

Ho chiesto anche durante la prova e mi è stato detto di svolgerlo al 200.

Comunque state tranquilli perchè penso non se la prenda con chi l'ha fatto al 500 dato che non l'ha detto a tutta l'aula!
Anche perchè vorrei sapere come avete fatto a disegnare delle piante al 500...impossibile!!!


betti :
Mi dispiace contraddirti ma io ho chiesto in aula a Tosoni se era corretta la scala e lui mi ha detto di si.
E' vero al 500 non era semplice farlo ma non impossibile a livello di schema.
Certo che non possono penalizzare chi l'ha svolto come era indicato nel testo anche perchè bisogna vedere come uno l'ha svolto indipendentemente dalla scala.
^noel^ :
Se mi permettete la nota critica, mi pare impossibile valutare paritariamente un progetto al 500 e uno al 100/200. Soprattutto nel tema 1 dove la planimetria era già data dalla commissione e pertanto erano solo richiesti gli spazi interni.
Anche perchè, com'è ovvio, ad una determinata scala corrispondono dettagli da rappresentare. Tanto per non dire, io la pianta al 100 l'ho arredata completamente; mi piacerebbe sapere come si possa, in una pianta al 500, anche solo pensare di differenziare gli spessori delle murature, figurarsi ipotizzare un interno.

Questo sì che è una vergogna. Non tanto il non poter tenere il manuale (come ad Aversa), avere solo due tracce o qualsiasi altra cosa.
Il fatto che io debba fare un progetto al 100 corredato da giustificazioni tecnologico-strutturali nello stesso tempo in cui un altro ha dovuto fare un 500. Questo sì che mi fa incazzare! E in 8 ore c'è gente che non ci è riuscita?
betti :
Hai ragione...come però non sarà giusto se uno che ha svolto il tema per come era scritto verrà penalizzato...
Ma la polemica non deve essere fra noi aspiranti all'abilitazione, perchè sinceramente io sono contenta se qualcuno ha potuto fare uno scritto più facile o ha una commissione più umana...
La vergogna è che si pensi che questo esame possa servire a qualcosa...
Piena solidarietà a tutti !!!
^noel^ :
Sul fatto che uno non debba venire penalizzato per aver svolto quello che c'era scritto sul tema mi trovi perfettamente d'accordo.
Non altrettanto, però, sono d'accordo sul fatto che uno studente palesemente fuori corso si lamenti del fatto che è un esame difficile, che non c'è tempo per far niente, che qui e che là, e poi si scopre che gli era richiesto un livello di dettaglio irrisorio per 8 ore soprattutto se si considera il fatto che il disegno dell'area era già fornito.
Il discorso poi dell'essere contenti per chi ha fatto meno lavoro, mi spiace, ma proprio non mi va giù. Perchè, alla fine della fiera, saremo (si spera) entrambi architetti. Solo che tu (tu generico, ben inteso) per diventarlo hai dovuto sostenere uno scritto da laboratorio del 1° anno di progettazione ed un orale. Io invece ho dovuto fare un progetto al 100 (facciamo da 3° anno massimo), due scritti e un orale.
E questo allora, mi spiace ancora, ma non mi va giù.
nik :
Allora...che si facesse al 100, al 200 o al 500 a questo punto non importa perchè entrambi abbiamo chiesto ai professori ottenendo risposte diverse! Deduco che a questo punto la scala fosse libera...a meno che Tosoni non abbia personalità multiple!!! Da psicologo direi...

Noel...il discorso sta nella differenza tra nuovo e vecchio ordinamento. Il nuovo è comunque più semplice a livello di percorso di studi in quanto avete dei progeammi semplificati rispetto a noi del Vecchio ordinamento.

Purtroppo la nuova riforma ha rovinato la facoltà più di quanto non lo fosse già prima! Quando vado in giro per studi a fare colloqui mi chiedono sempre se sono del nuovo o vecchio ordinamento perchè sanno che npoi siamo un po' più preparati.

E ora c'è anche la burla della diversificazione degli esami di stato tra noi e voi.

Dopo un perscorso di studi più difficile del vostro e dopo che ci hanno lasciati in balia di noi stessi (materie scomparse, professori da rincorrere, esami da aggiungere...), sarebbe il minimo "premiarci" almeno con un esame di stato più semplice!

Anche se insisto nel dire che l'esame di stato non esiste all'estero! Sarebbe più giusto fare come in francia o in germania, dove per firmare i progetti bisogna fare 2 anni di pratica in uno studio...e basta!
^noel^ :
[Simpatia delle 18 di venerdì /on]
Noi del N.O. avevamo la possibilità di dare gli esami a Porto Cervo, chiaramente tutto spesato dal Poli e c'era il 30 politico a tutti.
Tanto da 'sta storia non ne usciremo mai. Noi del N.O. sosterremo all'infinito di aver dato il doppio minimo dei vostri esami con la stessa quantità di mole di lavoro da studiare.
Voi, dal canto vostro, sosterrete sempre di aver dato esami il doppio più difficili e che noi del N.O.abbiamo sostenuto qualche esame in più rispetto a loro, ma tutti nettamente più semplici.

Potremmo istituire un ulteriore differenziazione all'esame di stato. Oltre, ovviamente, al voto finale e alla durata della carriera universitaria, potremmo corredare la domanda di iscrizione all'esame di stato con risultato alla maturità, risultato all'esame di terza media, votazione di quello di quinta elementare, giudizi per quanto riguarda scuola materna ed asilo nido e già che ci siamo mettiamo anche il peso quando siamo nati.
Così sì che sarebbe giusta la differenziazione professionale.
[Simpatia delle 18 di venerdì /off]

Ma poi, spiegatemi una cosa: se io avessi smesso alle superiori per motivi familiari tempo addietro e volessi recuperare quell'annetto che mi mancava alla maturità, mi avrebbero creato una classe apposita con gli insegnamenti di quando ho interrotto gli studi e alla maturità avrei fatto solo il tema?
nik :
Noel...non sono io che giudico male il nuovo ordinamento ma le persone che hanno a che fare con questa professione.

Io non metto in dubbio la tua preparazione magari superiore alla mia, ma statisticamente avete degli esami più semplici perchè contengono programmi ridotti (una constatazione rilevata dagli stessi docenti).
Inoltre è stata fatta una frammentazione eccessiva dei corsi rendendo il vostro percorso accademico molto dispersivo e talvolta poco consono all'attività professionale dell'architetto (i vostri laboratori sono troppo dispersivi!).
Inoltre avete veramente troppi esami!

Noi del V.O. non siamo ne super-dotati ne supereroi, ma siamo certi di aver fatto un percorso di studi più approfondito (coi suoi difetti, ovvio!).

Con questo non voglio togliere nulla a voi perchè sicuramente voi sapete delle cose che viceversa noi non conosciamo approfonditamente (l'informatica e l'inglese voi li conoscete meglio).

Diciamo che in generale nell'ambito lavorativo c'è una preferenza a scegliere architetti provenienti dal V.O. perchè sono ritenuti più preparati nel campo tecnico rispetto alle nuove leve.

Ma non è colpa vostra se non avete una preparazione adeguata all'ambito professionale.

La copla è del famoso "3+2" che non ha fatto altro che complicare e ridicolizzare le lauree.

Vedi, da quando è stato introdotto il "3+2" i laureati sono aumentati a dismisura, gli abbandoni universitari sono quasi spariti...insomma, la laurea non la si nega più a nessuno!

Tant'è che si parla di un ritorno alla vecchia quinquennale.

C'è stato un'altro periodo comunque peggiore del N.O.; sono i laureati del dopo "68", un gruppo nutrito di architetti che non hanno studiato neanche Scienza delle Costruzioni, o Statica!

Quindi, come vedi, sicuramente il N.O. è migliore di quegli anni.

Ma non devi arrabbiarti per questo...pensa che siamo in tanti e che dovremmo piuttosto ribellarci a questo stupido sistema degli esami di stato che altro non fa che protrarre di più nel tempo il nostro inserimento nel mondo del lavoro.

Ciao!
^noel^ :
Io non mi arrabbio.
Semplicemente, forse, dimentichi che ora la facoltà di architettura è a numero chiuso (è richiesta una prova ridicola, ma tant'è).
Mentre, mi par di ricordare, che una volta fosse l'iter accademico scelto da buona parte di coloro che non avessero voglia di far granchè. Ma sicuramente ricordo male io.

Cmq finiamola con questa polemica. E' giusto che voi del V.O. non abbiate più la possibilità di dare un esame di stato per un corso di laurea cessato 10 anni fà. E questo è quanto.
nik :
Noel...anche noi del V.O. abbiam o dovuto fare un test di ammissione e nel passavano meno del 50% di quelli che partecipavano.

Inoltre la prova non era così ridicola...

Il nostro corso non è cessato 10 anni fa (tant'è che è ancora attivo!!!).
Ci sono ancora centinaia di studenti che devono ancora laurearsi del V.O.

Inoltre molti corsi sono rimasti più o meno attivi fino a 3 anni fa. Come vedi sono solo voci maliziose che metteono in giro su di noi.

E poi noi abbiamo pagato per anni le vostre stesse tasse senza avere più i corsi attivi, senza sapere con chi dovevamo sostenere gli esami e con le materie che continuavano ad amunetare anzichè diminuire!

Prima di fare facili sentenze su di noi, dovreste provare cosa significhi vedersi saprire corsi e professori dal giorno alla notte...e cquesto ha allungato notevolmente i nostri studi.

Questo al min istero lo sanno ed ecco perchè hanno deciso di rimandare l'abolizione del vecchio esame di stato.

Noel, ti pregheriei di essere più pacato ed informarti maggiormente sui corsi da noi frequentatti.

Io posso benissimo capire che il vostro esame di stato è qualcosa di incredibilmente osceno...ma il metro di misura della valutazione finale è il medesimo sia per noi che per voi! Il numero di promossi è lo stesso...

Come ti ho già ripetuto il problema è la sua eliminazione e la conseguiente spariuzine degli albi prfessionali (inutili e dannosi!)

E poi...per la cronaca...sono entrato nel 2000 e uscito nel 2007...ti pare che i nostri corsi siano cessati 10 anni fa? Non ci hanno lasciato neanche il tempo di respirare e nonostante le mille difficoltà mi sono laureato lo stesso...

^noel^ :
Guarda, io mi sono immatricolato nell'A.A. 2001/2002 e non era il primo anno in cui era entrato in vigore il N.O., almeno da noi.

L'unica cosa su cui mi pare opportuno ribattere è il "metro di misura della valutazione finale".
Come può essere il medesimo quando per una prova è richiesto un 500 mentre per l'altra è da fare un 100? Questo già solo sarebbe un semplice "metro di misura di valutazione finale" non molto paritario (escludendo ovviamente la prova aggiuntiva a nostro carico).

E, cmq, come giustamente ha fatto notare qualcuno su altri lidi, mi pare inutile proseguire una discussione sterile quanto superflua.
Elisa :
Ma scusate....il testo chiedeva un 500? quello andava fatto. Se al nuovo chiedevano un scala più dettagliata dove sta il problema? Vuoi dirmi che se ad un NO avessero chiesto un 500 questo avrebbe fatto un 100? per simpatia? Qui si parla di Torino vecchio ordinamento. punto. C'è scritto pure nel titolo! Non stiamo a far paragoni insulsi! Nessuno ha scelto niente. Quelli che si sono immatricolati dopo l'a.a. 1999/2000 si sono beccati il nuovo ordinamento. è una questione di anagrafe. e per la cronaca....il test d'ingresso l'abbiamo fatto anche noi del VO....tranquillizzatevi!
nik :
Non lo so noel quale sia il metro di misura tra i nostri due esami...però il numero di promossi è il medesimo, quindi presumo che con voi possano chiudere un occhio dato che è più difficile...almeno credo...

Elisa...io ti ripeto che ho chiesto a Tosoni in persona e posso assicurarti che il tema poteva essere svolto anche al 200 o al 100! Probabilmente è un errore del testo ma non per questo ha sbagliato chi lo ha fatto al 500.


In sostanza...andava bene farlo in entrambe le scale.

Anche a me è venuto il dubbio ma...prima ho chiesto in aula e poi via mail a tosoni è mi ha detto che andava bene farlo anche al 200...quindo non scaldiamoci sui questo perchè credo che il problemi potrebbero essere altri!

Ciao!
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