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Non credo di sbagliare nel dire che anche l'architetto d'interni qualora sia contattato per una ristrutturazione d'interni debba presentare richiesta al Comune e come farlo senza essere abilitato???....non potrai mai firmare nulla ne tantomeno dichiararti architetto....perchè nn lo sei senza esame di stato!!!!

diciamo che per scegliere il colore delle pareti o il colore ed il materiale dei pavimenti non serve un abilitazione particolare; ma se solo nel tuo progetto prevedi di abbattere un tavolato interno allora (come dice laureanda.folle) dovendo presentare domanda in comune necessiti dell'abilitazione che magicamente ti rasforma da Dottoressa in Architettura ad Architetto.

molto gentili e schietti nella vostra risposta...ma si fa l'esame di stato quello che fanno tutti oppure cè una specifica sezione per l'architetto d'interni??...grazie ancora

Credo proprio di si visto ke hai fatto 5 anni e nn la laurea breve!!!...esigerei fossi in te di essere chiamata Architetto!!!...che puoi operare in ogni campo!!!..poi nn so qui ogni giorno cambiano regolamenti ma credo sia così...x avere maggiori certezze chiama la segreteria amministrativa o meglio l'ufficio esami di stato della segreteria!!!..;)

cerchiami di distingue l'architetto dall'arredatore di interni... l'architetto è un laureato iscritto ad un albo professionale e non ha limiti di operatività (interni, esterni, tetti e solai...), l'arredatore è un pinco pallino qualunque, anche senza alcuna competenza specifica che da consigli su come arredare una casa, ma solo dal punto di vista di mobili e pitture/parati...
secondo le vecchie lauree quinquennali non esiste l'architetto d'interni e quello d'esterni...semplicemente ognuno sceglie cosa gli piace di più fare...l'architetto non ti da solo consigli pratici, ma firma le carte (DIA, Dichiarazioni inizio lavori) ed esegue il lavoro di direttore dei lavori assumendosene la responsabilità....
spero di essere stato chairo