Buongiorno a tutti, sapete darmi una risposta a questi miei dubbi?
1) Si può presentare una DIA per un intervento di nuova costruzione? In quali casi?
2) Cosa devo studiare per quanto riguarda i titoli abilitativi (permesso a costruire, Dia) e il loro iter amministrativo? Il Testo Unico o la legge regionale?
Grazie a tutti
Tod : [post n° 249641]
DOMANDA ORALE
No DIA x nuova costruzione (escluse norme specifiche e/o attuazione di interventi particolari vedi piano casa o interventi post sisma come a l'aquila)
Studiati tutti gli iter di PdC, DIA e la new entry SCIA
Studiati tutti gli iter di PdC, DIA e la new entry SCIA
la Dia può essere usata come nuova costruzione: nei casi di piano attuativo in cui le volumetrie dell'edificio siano gia state definite.
La DIA può essere onerosa o non onerosa.
Se mi fai una ristrutturazione con aumento del carico urbanistico paghi oneri e costo di costruzione.
Se la fai per spostare due pareti interne non paghi nulla.
Se la utilizzi come strumento per attuare un piano attuativo paghi oneri e costo di costruzione
Tutto entro venti giorni dalla consegna e li calcoli te progettista ( In Toscana ).
Ragazzi queste sono domande demenziali.....non andrebbero nemmeno fatte.
Se mi fai una ristrutturazione con aumento del carico urbanistico paghi oneri e costo di costruzione.
Se la fai per spostare due pareti interne non paghi nulla.
Se la utilizzi come strumento per attuare un piano attuativo paghi oneri e costo di costruzione
Tutto entro venti giorni dalla consegna e li calcoli te progettista ( In Toscana ).
Ragazzi queste sono domande demenziali.....non andrebbero nemmeno fatte.
Sono demenziali per chi è abituato per lavoro a trovarsele di fronte. Per chi le studia per un esame non sono cose ovvie.
quoto dr costa in tutto... tranne nell'ultima parte. Più che altro... anch'io prima di studiare per l'esame non le sapevo... ma su un buon manuale trovi tutte queste cose.
Ragazzi io sarei contento di queste domande all'orale, insomma roba facile.
Per una crocetta sbagliata sul modellino di una DIA se per caso non lo sapeste si prende una denuncia alla procura della repubblica per avere asseverato il falso.
Quindi il timbro che prenderete usatelo con cautela, perchè se uno affronta l'esame di stato è perchè ha imparato almeno le cose più semplici della professione e vuole diventare architetto, non andrebbe fatto il contrario : prima prendo il timbro e poi imparo la professione perchè si rischia di rimanerci male.
Per una crocetta sbagliata sul modellino di una DIA se per caso non lo sapeste si prende una denuncia alla procura della repubblica per avere asseverato il falso.
Quindi il timbro che prenderete usatelo con cautela, perchè se uno affronta l'esame di stato è perchè ha imparato almeno le cose più semplici della professione e vuole diventare architetto, non andrebbe fatto il contrario : prima prendo il timbro e poi imparo la professione perchè si rischia di rimanerci male.
La Dia è consentita per nuova costruzione se c'è un piano attuativo (paini di lottizzazioni, particolareggiati...)
ma che animali strani che siamo! appena preso il timbro sembra che si scavalchi il fossato! nessuno di noi è nato (e nemmeno uscito dalla facoltà) con la nozione di DIA nel cervello. Si fa così nella vita......si impara, poi si fa esperienza, poi si sanno le cose, magari si sbaglia.......non tutti hanno avuto la possibilità di avere buoni maestri o di fare le esperienze lavorative giuste prima di prendere il timbro. E via, queste si che son banalità. VEDIAMO DI NON TIRARCELA TROPPO! che anche se in un foglio c'è scritto DR, non è detto che si sia in grado di mettersi in cattedra.